Il mondo dei poligrafi italiani si trova di fronte a una svolta nel 2024, con l’introduzione della possibilità di prepensionamento per alcuni dei suoi membri. Questa nuova opportunità, resa possibile grazie a risorse aggiuntive inserite nella legge di Bilancio, segna un importante passo avanti nel settore dell’editoria, offrendo ai lavoratori la possibilità di avviare una nuova fase della loro vita lavorativa.
Ecco i requisiti e le istruzioni per fare domanda.
Prepensionamento poligrafi: cosa dice l’Inps
Il mondo dei poligrafi italiani si prepara a una significativa trasformazione nel 2024, con la possibilità per alcuni lavoratori di accedere al prepensionamento. La legge di Bilancio 2024 ha autorizzato ulteriori risorse per il periodo 2024-2027, allo scopo di agevolare l’accesso al prepensionamento dei lavoratori poligrafici delle imprese stampatrici di giornali quotidiani, periodici e agenzie di stampa a diffusione nazionale.
Queste risorse sono destinate alle aziende che hanno presentato piani di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale entro il 31 dicembre 2023 e che hanno ottenuto trattamenti straordinari di integrazione salariale.
Il prepensionamento rappresenta una misura strategica e che consente alle aziende di ridurre il personale in modo agevolato attraverso accordi di ristrutturazione.
Differenza tra prepensionamento e pensione anticipata: un quadro
Il prepensionamento e la pensione anticipata sono concetti simili, ma non equivalenti. Entrambi si riferiscono alla possibilità per un lavoratore di andare in pensione prima dell’età pensionabile standard, ma hanno delle differenze significative.
Il prepensionamento è un’opportunità offerta da alcune aziende o settori specifici per consentire ai dipendenti di andare in pensione prima dell’età pensionabile standard. Si attua attraverso accordi o piani di ristrutturazione aziendale. In alcuni casi, può essere legato a condizioni particolari, come il raggiungimento di un determinato numero di anni di anzianità contributiva o la partecipazione a programmi di incentivazione al prepensionamento.
La pensione anticipata è invece un beneficio offerto dal sistema previdenziale nazionale e che consente ai lavoratori di andare in pensione prima dell’età pensionabile. Per accedere alla pensione anticipata, è necessario soddisfare determinati requisiti di età e contributivi stabiliti dalla normativa previdenziale.
Quali sono i requisiti per accedere al prepensionamento
La legge di Bilancio 2024 ha introdotto significative novità per i lavoratori poligrafici, consentendo il prepensionamento a coloro che possiedono almeno 35 anni di anzianità contributiva. Questo provvedimento riguarda i dipendenti di imprese stampatrici di giornali quotidiani e periodici, nonché di imprese editrici e agenzie di stampa a diffusione nazionale.
Per accedere a questa opportunità, le aziende devono aver presentato un piano di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale entro il 31 dicembre 2023. Secondo le direttive dell’INPS, i poligrafici che intendono usufruire del prepensionamento devono quindi soddisfare i seguenti requisiti:
- anzianità contributiva: almeno 35 anni;
- inserimento in un accordo di ristrutturazione aziendale (firmato entro il 31 dicembre 2023).
La legge prevede che il trattamento pensionistico possa essere ottenuto con decorrenza non successiva a dicembre 2024. Di conseguenza, il trattamento straordinario di integrazione salariale (CIG) finalizzato al prepensionamento dovrà essere fruito entro il 30 novembre 2024, che rappresenta anche la data ultima per la presentazione della domanda di pensione anticipata.
Come fare domanda per il prepensionamento?
Per avvalersi del prepensionamento, i lavoratori devono seguire una procedura specifica:
- presentazione la domanda entro il 30 novembre 2024
- verificare i requisiti di anzianità contributiva e l’inserimento nell’accordo di ristrutturazione;
- fruizione della CIG (avverrà a novembre 2024).
Questo provvedimento mira a garantire una transizione agevole verso il pensionamento per i lavoratori poligrafici, sostenendo al contempo le aziende nel processo di riorganizzazione.