I 5 quadri più costosi al mondo, da Leonardo a Pollock: la classifica

La classifica dei 5 quadri più costosi al mondo include alcuni dei capolavori più famosi di sempre e un primo posto controverso

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 5 Gennaio 2025 17:05

Ogni anno nelle aste di tutto il mondo dipinti storici vengono venduti a prezzi sempre più alti, stabilendo record su record. I quadri possono però essere venduti anche da privati e in questo caso il loro valore tende a essere stimato, non avendo un valore preciso. Queste transazioni superano spesso i 100 milioni di dollari, anche se in vetta alla classifica spicca un primato da più di mezzo miliardo. I prezzi indicati di seguito sono adattati all’inflazione e rappresentano quindi il valore odierno del denaro speso per acquistare ogni singola opera d’arte.

5. Numero 17A – Jackson Pollock, circa 257 milioni di dollari

Nel settembre del 2015 la David Geffen Foundation vende uno dei capolavori di Jackson Pollock: Numero 17A. Il compratore è Kenneth Cordele Griffin, miliardario statunitense fondatore di Citadel, un importante fondo di investimento, e proprietario di Citadel Securities. Il prezzo ufficiale è solo stimato, dato che la trattativa è stata privata.

Pollock è stato uno dei più importanti esponenti dell’arte astratta e ha sviluppato uno dei metodi di pittura più eccentrici del suo tempo, che prevedeva di lanciare schizzi di colore sulla tela per formare linee e macchie, il dripping. Numero 17A fu completato nel 1948. Quando è stato venduto era diventato il quarto dipinto più costoso della storia.

4. Nafea Faa Ipoipo (Quando ti sposerai?) – Paul Gauguin, 270 milioni di dollari

Anche al quarto posto della classifica si trova un dipinto venduto in trattativa privata. Nel settembre del 2014 gli eredi di Rudolf Staechelin, collezionista svizzero, vendono uno dei capolavori di Gauguin, Nafea Faa Ipoipo, allo Stato del Qatar. Il prezzo di 210 milioni di dollari rende il dipinto il secondo più costoso di sempre all’epoca.

Nafea Faa Ipoipo, che significa Quando ti sposerai? nella lingua di Taiti, è uno dei quadri più conosciuti di Gauguin. Realizzato nel 1892 è uno degli esempi più famosi dello stile post impressionista sviluppato dal pittore francese, a cui hanno contribuito i suoi viaggi in Polinesia.

3. I giocatori di carte – Paul Cézanne, più di 339 milioni di dollari

Altro acquisto dello Stato del Qatar è il dipinto più noto di Cézanne, I giocatori di carte. L’acquisto avviene nell’aprile del 2011, per circa 250 milioni di dollari dell’epoca. Il dipinto è in realtà una serie e ne esistono altri quattro praticamente identici, conservati in vari musei in Francia, Inghilterra e negli Usa. Quando venne venduto, divenne il dipinto più costoso al mondo.

Cézanne dipinse la serie de I giocatori di carte tra il 1890 e il 1895, ma la versione comprata dalla famiglia reale del Qatar dovrebbe risalire al 1893. Si tratta di uno dei dipinti più famosi del pittore che superò con il suo stile l’impressionismo portando l’arte internazionale verso il cubismo.

2. Interchange – Willem de Kooning, circa 386 milioni di dollari

Kenneth C. Griffin ricompare nella classifica nel 2015 acquistando uno dei dipinti più rappresentativi dello stile del pittore espressionista astratto Willem de Kooning. La compravendita è sempre la stessa che porta nelle mani del miliardario statunitense Numero 17A, ma questa volta la spesa supererebbe i 300 milioni di dollari dell’epoca.

De Kooning appartiene alla stessa corrente di Pollock e il suo Interchange è una delle sue opere più importanti. La fondazione Geffen lo aveva acquistato nel 1955, anno in cui fu dipinto, per 4mila dollari.

1. Salvator Mundi – Leonardo da Vinci, 559 milioni di dollari

In cima alla classifica dei quadri più costosi di sempre un dipinto italiano, venduto all’asta di Christie’s nel novembre del 2017. È il Salvator Mundi, un ritratto che rappresenta Gesù Cristo, realizzato attorno al 1505 da Leonardo da Vinci. Ad acquistarlo è stato Bader bin Abdullah bin Mohammed bin Farhan Al Saud, membro della famiglia reale saudita.

L’attribuzione a Leonardo di questo dipinto è stata complessa e risale solo al 2011. Nei secoli ne erano state realizzate infatti numerosissime copie e quella poi ritenuta originale è chiamata anche Versione Cook, dalla famiglia di Londra che ha posseduto il quadro nella prima metà del ‘900. La sua attribuzione è però tutt’ora molto contestata e diversi curatori la mettono in dubbio.