Dopo sei anni e mezzo di direzione creativa Slimane lascia Celine. Era il 2018 quando assunse questo incarico, al termine di una pausa sia dall’ambizioso progetto portato avanti con Dior Home, la collezione maschile della maison, sia da Yves Saint Laurent, dove si occupava di entrambe le linee. Se lo si volesse descrivere con una parola, non si riuscirebbe.
È Michael Rider il nuovo direttore creativo di Celine. L’ex designer di Polo Ralph Lauren ha così trionfato al toto-nomi per la successione al timone stilistico della maison di Lvmh, avvenuta rapidamente: poche ore fa, infatti, è stato annunciato il divorzio da Hedi Slimane. La nomina di Rider, ufficializzata dalla fashion house con una comunicazione sul proprio profilo Instagram, sarà effettiva a partire dall’inizio del 2025, quando lo stilista prenderà in mano le redini di tutte le collezioni firmate Celine, dal womenswear al menswear fino a pelletteria e accessori haute couture.
«Sono lieto di dare il benvenuto a Michael di nuovo in Celine, una maison che conosce intimamente – ha dichirato Severine Merlo, CEO del brand -. La visione di Michael, il talento creativo, insieme alla sua natura genuina e al forte legame con l’eredità di Celine lo rendono una scelta naturale per continuare a costruire un successo duraturo per la maison».
Siamo quasi sicuramente di fronte ad una scelta di continuità dell’azienda, nell’ottica dell’intento della maison di non allontanarsi troppo dal modello vincente sviluppato da Slimane il cui mandato, ha visto un raddoppio delle vendite, arrivate a raggiungere circa 2,5 miliardi di euro.
E, a proposito dello slancio guadagnato da Celine negli ultimi anni, si tratterebbe, secondo fonti non meglio specificate dalla testata Usa, di uno dei marchi, accanto a Loewe, in più rapida crescita di casa Lvmh.