Lavorare in Svizzera: a quanto ammonta il salario medio?

Per molti cittadini italiani che vivono al confine con la Svizzera, lavorare come frontalieri può essere una scelta molto vantaggiosa. Vediamo perché

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Pubblicato: 25 Giugno 2019 10:07Aggiornato: 12 Maggio 2024 09:15

Sempre più italiani, di fronte alla difficile situazione economica attuale, stanno considerando l’opportunità di trasferirsi all’estero. Questa prospettiva diventa ancora più allettante per coloro che risiedono vicino ai confini con altri Stati, poiché possono beneficiare delle condizioni lavorative offerte nel Paese limitrofo pur continuando a vivere in Italia, dove il costo della vita è più contenuto.
Questo scenario è particolarmente comune tra i frontalieri che si spostano dall’Italia verso la Confederazione Elvetica. Pertanto, è importante esaminare gli stipendi in tale Stato e i vantaggi che possono derivare se si decide di lavorare in Svizzera.

Quali vantaggi per il lavoratore se decide di lavorare in Svizzera

Lavorare in Svizzera può essere una scelta sicuramente vantaggiosa per chi vive al confine ma vanno rispettate specifiche norme. Tra i documenti che servono c’è, ad esempio, il permesso per frontalieri. La novità riguardante questi ultimi, poi, è che è stato sancito un nuovo accordo Italia-Svizzera.

Data la prossimità al nostro Paese, soprattutto nelle zone di Como e Varese, è del tutto praticabile spostarsi per raggiungere il proprio lavoro in Svizzera e poi rientrare in Italia alla fine della giornata. Nonostante la presenza della dogana tra i due Paesi, la Svizzera garantisce infatti la libera circolazione, soprattutto per coloro che sono impiegati con un contratto svizzero, quindi il trasferimento non comporta alcun ostacolo.
Parallelamente, gli italiani che lavorano in Svizzera possono beneficiare di stipendi notevolmente più alti rispetto a quelli usualmente offerti nel nostro Paese, poiché sono allineati al costo della vita elvetico. Questo fa sorgere molte domande su quanto si guadagni in Svizzera e su come trovare lavoro come frontalieri.

Stipendi medi nella Svizzera italiana

Le ricerche condotte negli ultimi anni sullo stipendio medio in Svizzera evidenziano una chiara disparità rispetto ai redditi percepiti dai lavoratori italiani. Questi stipendi, ovviamente, sono commisurati al costo della vita nel Paese elvetico, significativamente più elevato rispetto a quello italiano. In Svizzera, poi, molte prestazioni, come l’assistenza sanitaria, sono a pagamento e richiedono l’adesione a polizze assicurative private.
Se per i frontalieri, quindi, gli stipendi svizzeri sembrano indubbiamente vantaggiosi, lo stesso non si può dire per coloro che risiedono oltre confine. In generale, nel Canton Ticino, sono poche le categorie di lavoratori che non superano i 4.000 franchi lordi, equivalente a circa 3.600 euro. Ad esempio, un operaio di una ditta di traslochi, un agente di sicurezza o un impiegato nel settore commerciale possono percepire uno stipendio compreso tra i 4.000 e i 5.000 franchi lordi.

I livelli inferiori di reddito sono generalmente assegnati a personale appena inserito nel mondo del lavoro o con poca esperienza, come ad esempio un salumiere, un elettricista al primo anno di impiego o un collaboratore alberghiero senza diploma federale. Tuttavia, tali livelli sono comunque ben superiori ai 3.000 franchi svizzeri lordi. Al crescere dell’esperienza o della specializzazione, poi, si registrano retribuzioni sempre più elevate.
Tra le figure con stipendi più alti si trovano massaggiatori, ottici, assistenti di marketing, e carpentieri qualificati, che possono percepire oltre i 5.000 franchi. Inoltre, professionisti come fisioterapisti, ostetriche, webmaster e giornalisti possono guadagnare tra i 6.000 e gli 8.000 franchi. Le figure più specializzate, come ingegneri, architetti, tecnici informatici, alti gradi della polizia, controllori di volo e piloti d’aereo, infine, possono raggiungere stipendi poco al di sotto o oltre i 10.000 franchi.

Secondo le stime odierne, in ogni caso, lo stipendio medio in Svizzera è di circa 5.000 franchi, pari a circa 4.500 euro.

Il costo della vita in Svizzera

La differenza tra i compensi italiani e quelli svizzeri è evidente, ma il termine “disparità” non è del tutto accurato se si considera il costo della vita in Italia, nettamente inferiore rispetto a quello in Svizzera. Infatti, i nostri vicini svizzeri affrontano prezzi mediamente più alti del 60% rispetto alla media europea. Ad esempio, un affitto in periferia può superare i 1.000 euro al mese e la retta per un mese di asilo nido può arrivare quasi a 2.000 euro.

Queste differenze sostanziali nei costi di vita tra i due Paesi rendono particolarmente vantaggiosa la posizione dei lavoratori italiani che risiedono nelle zone di confine. Per questi individui, infatti, lavorare in Svizzera offre l’opportunità di beneficiare di stipendi nettamente superiori alla media italiana, mentre continuano a vivere in Italia, dove il costo della vita è più contenuto. Tale equilibrio tra un alto reddito e spese quotidiane più basse permette di migliorare significativamente la qualità della vita.

La scelta strategica di lavorare in Svizzera

Dal punto di vista professionale lavorare in Svizzera offre numerosi vantaggi. Il mercato del lavoro svizzero è infatti noto per la sua stabilità e per le condizioni lavorative favorevoli, tra cui stipendi competitivi e benefit aziendali. Le aziende svizzere, soprattutto nei settori della finanza, della tecnologia e della ricerca scientifica, sono poi riconosciute a livello mondiale per la loro eccellenza e innovazione e ciò consente ai lavoratori italiani di acquisire esperienze professionali di alto livello.

Inoltre, l’arricchimento culturale derivante dall’esperienza lavorativa in un Paese straniero come la Svizzera è un valore aggiunto. Tale stato, infatti, è un crocevia di culture e lingue diverse ed offre un ambiente multiculturale stimolante e arricchente. Questa diversità culturale può quindi arricchire le proprie prospettive personali e professionali, rendendo l’esperienza di lavoro in Svizzera non solo un’opportunità economica, ma anche una crescita personale significativa.

Lavorare in Svizzera rappresenta, dunque, una scelta strategica per molti italiani che vivono nelle zone di confine. Grazie agli stipendi elevati, alla stabilità del mercato del lavoro e alla possibilità di risiedere in Italia, infatti, questa soluzione offre un equilibrio perfetto tra vantaggi economici e qualità della vita. Per chi cerca nuove opportunità professionali e desidera migliorare il proprio tenore di vita, lavorare in Svizzera è senza dubbio una prospettiva da considerare seriamente.