Concorso Banca d’Italia con 61 posti per assistenti ed esperti: cosa studiare

Il nuovo bando di concorso della Banca d'Italia rivolto a futuri Esperti e Assistenti è in scadenza: vediamo quali sono le prove e le materie in cui prepararsi

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Bankitalia assume, con oltre 60 posti messi a disposizione con il nuovo bando di concorso, Esperti di economia e Assistenti. Le mansioni dei primi prevedono attività di analisi e ricerca in ambito economico e finanziario, sia a livello nazionale che territoriale, per valutare politiche pubbliche, nonché attività di monitoraggio e supervisione sugli intermediari. I secondi si occuperanno invece di supporto operativo dell’azione della Banca d’Italia, delle sue strutture e dei vari progetti.

Nello specifico, saranno selezionati:

  • 20 Esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali;
  • 15 Esperti con orientamento nelle discipline economico-finanziarie;
  • 6 Esperti con orientamento nelle discipline economico-politiche;
  • 20 Assistenti con orientamento nelle discipline economiche.

La scadenza è imminente.

Concorso Banca d’Italia al via: i requisiti

I requisiti generici per partecipare al concorso indetto da Bankitalia sono:

  • la cittadinanza italiana o di un altro Paese Ue oppure il titolo di soggiorno;
  • il riconoscimento del titolo conseguito all’estero o del titolo estero conseguito in Italia;
  • l’adeguata conoscenza della lingua italiana;
  • l’idoneità fisica alle mansioni;
  • il godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Istituto.

Tutti devono essere posseduti entro la data di iscrizione, pena l’esclusione dal processo selettivo.

I titoli di studio richiesti nel bando

Per quanto riguarda i titoli di studio, gli Esperti devono essere in possesso di laurea magistrale o specialistica conseguita con un punteggio di 105/110 nelle seguenti classi:

  • LM-77 o 84/S – Scienze economico-aziendali;
  • LM-56 o 64/S – Scienze dell’economia;
  • LM-16 o 19/S – Finanza;
  • LM-52 o 60/S – Relazioni internazionali;
  • LM-62 o 70/S – Scienze della politica;
  • altri codici afferenti alle discipline di economia e commercio, economia politica, scienze politiche, scienze internazionali e diplomatiche, scienze strategiche.

Basta invece il diploma di scuola superiore per ricoprire il ruolo di Assistente. È tuttavia consigliato il possesso di una laurea triennale in:

  • L-18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
  • L-33 – Scienze economiche;
  • altri codici afferenti alle discipline economiche e gestionali.

Sono validi tutti i titoli equipollenti o equiparati.

Le preselezioni per il concorso di Bankitalia

Il test preselettivo per il profilo di Esperto viene attivato in caso di un numero di domande di partecipazione superiore alle 3.500 unità e serve a valutare la conoscenza di:

  • materie previste nei programmi allegati al bando di concorso (massimo 65 punti);
  • lingua inglese (massimo 35 punti).

Per quanto riguarda il profilo di Assistente, invece, la prima scrematura di candidati, se in numero superiore a 1.500 unità, avviene attraverso la valutazione dei titoli, per un massimo di 12,75 per la laurea triennale o magistrale a ciclo unico conseguita con il punteggio massimo e 5 punti per il diploma conseguito con un punteggio minimo di 98/100 o 59/60.

Quanti sono i quesiti della prova scritta

La prova scritta prevede lo svolgimento di

  • 4 quesiti a risposta sintetica sulle materie indicate nel programma e un elaborato in lingua inglese su argomenti di attualità, con un tempo a disposizione di 5 ore, per gli Esperti;
  • 3 quesiti a risposta sintetica sulle materie indicate nel programma e un elaborato in lingua inglese su argomenti di attualità, con un tempo a disposizione di 4 ore, per gli Assistenti.

È consentito l’uso di calcolatrici elettroniche non programmabili e di tavole statistiche.

I punteggi sono così divisi:

  • massimo 63 punti per la prova degli Esperti (15 punti a quesito e 3 punti per l’elaborato), minimo 36 punti complessivi e almeno 9 per quesito;
  • massimo 63 punti per la prova degli Assistenti (2o punti a quesito e 3 punti per l’elaborato), minimo 36 punti complessivi e almeno 9 per quesito.

Come funziona la prova orale: i punteggi

La prova orale è un colloquio sulle materie indicate negli allegati del bando di concorso e in una conversazione in lingua inglese. Il colloquio serve ad accertare conoscenze tecniche, capacità espositiva e di collegamento tra gli argomenti, capacità di ragionamento e giudizio critico. Viene valutata con massimo 60 punti ed è superata con almeno 36 punti.

Cosa bisogna studiare per passare il concorso

Per occupare uno dei 20 posti di Esperto con orientamento nelle discipline economico-aziendali bisogna studiare:

  • Economia degli intermediari e dei mercati finanziari (2 quesiti scritti);
  • Contabilità e bilancio (un quesito scritto);
  • Finanzia aziendale (un quesito scritto);
  • Strategia, organizzazione, programmazione e controllo (prova orale);
  • Legislazione bancaria, finanziaria e antiriciclaggio (prova orale).

I 15 candidati al ruolo di Esperto con orientamento nelle discipline economico-finanziarie, invece, dovranno ripassare:

  • Politica monetaria, mercati, sistemi di pagamento e intermediari (2 quesiti scritti);
  • Metodi quantitativi per la gestione dei portafogli finanziari, la valutazione dei rischi e la misurazione della performance (un quesito scritto);
  • Legislazione europea, diritto degli intermediari e dei mercati (un quesito scritto);
  • Micro e macro economia (prova orale).

Le prove per i 6 futuri Esperti con orientamento nelle discipline economico-politiche verteranno su:

  • Metodi empirici per l’analisi economica (due quesiti);
  • Micro e macro economia (due quesiti);
  • Economia applicata all’analisi territoriale (prova orale).

Chi si candida per diventare uno dei 20 Assistenti di con orientamento nelle discipline economiche deve studiare:

  • Economia degli intermediari e dei mercati finanziari (un quesito);
  • Economia aziendale e contabilità (un quesito);
  • Finanza aziendale (un quesito);
  • Elementi di micro e macro economia (prova orale).

A tutti i candidati, indifferentemente dal ruolo, potrebbe essere inoltre richiesto di parlare della propria tesi di laurea e delle eventuali esperienze professionali richieste. La prova preselettiva per Esperti conterrà domande di tutte le materie indicate. I programmi completi, come già detto, sono presenti nel bando di concorso.

Come presentare la domanda ed entro quando

La domanda di partecipazione deve essere presentata entro la scadenza delle ore 16 del 16 ottobre 2024 attraverso l’applicazione disponibile sul sito internet della Banca d’Italia, bancaditalia.it.