Concorso Agenzia delle Entrate per funzionari risorse umane, come candidarsi

L'Agenzia delle Entrate cerca in tutta Italia 80 funzionari che si occuperanno delle risorse umane presso le direzioni generali regionali

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Pubblicato: 16 Maggio 2024 15:28

L’Agenzia delle Entrate è alla ricerca di nuovi funzionari per le risorse umane e ha indetto un concorso per assumerne 80. Nell’ottica del potenziamento del personale e in vista di un futuro turnover, l’agenzia governativa ha deciso di indire un bando per la ricerca di nuove figure esperte e con competenze specialistiche. Aperte le candidature da Nord a Sud dell’Italia che, con la selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato, non saranno più accettate oltre le 23.59 del 14 giugno.

L’Agenzia delle Entrate cerca funzionari per le risorse umane

Il bando pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate riguarda la selezione di 80 Funzionari Risorse Umane, figure da destinare ai processi di selezione, valutazione, formazione e sviluppo delle risorse umane. Tra le funzioni che i candidati dovranno essere in grado di garantire ci sono:

  • gestione delle attività di rilevazione del fabbisogno formativo;
  • progettazione e gestione delle attività di selezione e di sviluppo professionale anche attraverso l’impiego di strumenti di assessment center e development center;
  • curare i sistemi e i processi di valutazione del personale.

Nel bando è precisato che le figure selezionate per il ruolo dovranno avere conoscenze specialistiche, competenze in materia di lingua inglese e capacità di sviluppare e condurre progetti in ambito HR, come pure di utilizzare gli strumenti digitali in ambito HR.

Tra i requisiti richiesti anche attitudine nel problem solving, l’impegno e l’affidabilità, lo spirito di collaborazione, le abilità comunicative, di organizzazione e la flessibilità completeranno il profilo.

Gli 80 posti saranno quindi così ripartiti:

  • Direzione Regionale Abruzzo: 3;
  • Direzione Regionale Basilicata: 2;
  • Direzione Regionale Calabria: 4;
  • Direzione Regionale Campania: 4;
  • Direzione Regionale Emilia-Romagna: 4;
  • Direzione Regionale Friuli-Venezia Giulia: 2;
  • Direzione Regionale Lazio: 5;
  • Direzione Regionale Liguria: 3;
  • Direzione Regionale Lombardia: 5;
  • Direzione Regionale Marche: 4;
  • Direzione Regionale Molise: 2;
  • Direzione Regionale Piemonte: 4;
  • Direzione Regionale Puglia: 4;
  • Direzione Regionale Sardegna: 3;
  • Direzione Regionale Sicilia: 4;
  • Direzione Regionale Toscana: 4;
  • Direzione Regionale Umbria: 3;
  • Direzione Regionale Veneto: 4;
  • Direzione Centrale Risorse Umane: 16.

I requisiti per partecipare al concorso

Nel bando vengono specificati i requisiti fondamentali affinché un candidato possa presentare domanda per il posto come funzionario per le risorse umane. Nello specifico:

  • cittadinanza italiana;
  • posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
  • pieno godimento dei diritti politici e civili;
  • idoneità fisica all’impiego.
  • assenza di situazioni di incompatibilità con le funzioni (ad es. interdizione dai pubblici uffici, licenziamento dall’impiego presso una PA o emissione di sentenza penale di condanna).

Ai fini della partecipazione al concorso, chi presenterà la candidatura dovrà essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato, oppure di un domicilio digitale.

Inoltre, come requisiti specifici viene richiesta la laurea triennale in:

  • Scienze dei servizi giuridici (L-14);
  • Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16);
  • Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18);
  • Scienze dell’educazione e della formazione (L-19);
  • Scienze e tecniche psicologiche (L-24);
  • Scienze economiche (L-33);
  • Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36);
  • Sociologia (L-40);

In alternativa:

  • diploma di laurea in giurisprudenza, economia e commercio, psicologia, scienze dell’educazione, scienze della formazione primaria, scienze politiche, sociologia, ottenuto in base all’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99 o titolo equipollente per legge;
  • laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea

Le prove previste per il concorso

Come ogni concorso, sono previste due prove, di cui una scritta e una orale:

  • Prova scritta: saranno valutate le conoscenze di temi come la teoria dell’organizzazione e dei sistemi gestionali di risorse umane, i sistemi di misurazione e valutazione della performance e del performance management, il reclutamento, la selezione e lo sviluppo del personale. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno un punteggio di almeno 21/30 nella prova scritta e saranno inclusi in graduatoria nel limite massimo di tre volte il numero dei posti per i quali partecipano al concorso;
  • Prova orale: preparazione sulle materie della prova scritta e valutazione della conoscenza della lingua inglese e dell’informatica e la reale predisposizione all’attività in ambito risorse umane.

Come presentare la domanda di partecipazione

In riferimento alle modalità di candidatura al concorso pubblico, il candidato dovrà inviare la domanda di partecipazione – possibile per una sola sede o struttura regionale o centrale – attraverso il sito internet dell’Agenzia con autenticazione via SPID/CIE/CNS/eIDAS e la compilazione del format di candidatura sul Portale unico del reclutamento “inPA”.

Sarà necessario versare, entro il termine di scadenza della domanda fissato al 14 giugno, la tassa di concorso di importo pari a 10 euro, da effettuarsi rispettando le istruzioni fornite sul Portale inPA. Contributo di partecipazione che sarà rimborsato se il candidato poi parteciperà effettivamente alla prova scritta. Si tratta infatti di un incentivo alla presentazione effettiva nel luogo della selezione, posto che solitamente non sono pochi coloro che si iscrivono ad un concorso e poi non vi partecipano.