ChatGPT è un prototipo di AI, sviluppato da OpenAI, in grado di comprendere il linguaggio umano e intrattenere conversazioni, che possono essere anche molto complesse. OpenAI è stata fondata nel 2015. Elon Musk è tra i suoi fondatori, ma non fa più parte del Board.
L’intento di OpenAI è quello di “fare avanzare l’AI in modo che possa portare benefici all’umanità”. A tale riguardo è importante leggere il charter, che descrive i principi che vengono seguiti per la missione di OpenAI.
GPT è l’acronimo di Generative Pre-trained Transformer, prototipo friendly AI.
Essendo una chatbot, si esprime “testualmente”, fornendo un livello di conversazione al pari di un umano. È, quindi, un modello di AI in grado di generare dei testi sulla base dei modelli assorbiti grazie a enormi quantità di testi raccolti dal web.
Indice
ChatGPT e il modello GPT-3
ChatGPT fa parte dei modelli GPT-3, modelli di intelligenza artificiale basati sul machine learning non supervisionato, che funzionano utilizzando una tecnica di deep learning nota come Transformer, che consiste nell’utilizzare una rete neurale, chiamata Whisper, per analizzare e comprendere il significato di un testo.
L’ambiente di addestramento è organizzato su cloud Azure di Microsoft.
Rispetto alla versione precedente dell’algoritmo, GPT-2, che conosceva solo 1,5 miliardi di parametri, GPT-3 e’ attualmente addestrato su 175 miliardi, laddove GPT-4, versione pronta al rilascio nei prossimi mesi, prevede 100 trilioni di parametri.
ChatGPT è il modello più evoluto di GPT-3, adatto a chiunque voglia familiarizzare con questo modello in AI. È stato realizzato con l’obiettivo di raggiungere il grande pubblico e rendere, quindi, questa tecnologia alla portata di tutti.
OpenAI continuerà a offrire la sua API rivolta al pubblico, permettendo agli utenti di inviare testo a GPT-3 o ad altri modelli di OpenAI e di ricevere degli output. Tuttavia, solo Microsoft avrà accesso al codice di base della GPT-3.
ChatGpt, le ultime novità
Dal World Economic Forum di Davos arrivano importanti novità a riguardo. Microsoft ha annunciato la disponibilità del servizio Azure OpenAI, consentendo a un maggior numero di aziende e di sviluppatori di accedere a modelli di intelligenza artificiale di grandi dimensioni, tra cui GPT-3.5, Codex e Dall-E 2, che Microsoft definisce “i più avanzati al mondo”, garantendo alle aziende clienti di Azure la possibilità di utilizzare un pool di tecnologie, inclusa ChatGPT, per migliorare lo sviluppo delle applicazioni in cloud.
È un ulteriore passo in avanti verso l’accesso a ChatGPT, che dovrebbe essere “sbloccato” in tempi brevi.
Le novità sull’argomento non finiscono qui. Microsoft procederà ad integrare le tecnologie alla base di ChatGPT all’interno del motore di ricerca Bing, sfidando apertamente Google e aprendo una nuova via per una interlocuzione con l’utente del motore di ricerca più discorsiva e colloquiale.
Il team di Redmond sembra stia lavorando, inoltre, per implementare l’AI generativa di OpenAI all’interno degli strumenti di Office, con conseguenti rilevanti funzionalità di user experience, in particolare, per Word, Power Point e Word.
Come funziona e come si accede a ChatGPT
Si tratta di un modello conversazionale, che può rispondere a domande e fornire informazioni. Si basa su campioni di testi presi da Internet. L’accuratezza del risultato è direttamente proporzionale alla quantità di dati con cui l’AI è allenata.
Le frasi di ChatGPT hanno una costruzione e una sintassi indistinguibili da quella umana e sono in grado di rispondere in modo molto accurato e pertinente al contesto, ammettendo gli errori, correggendoli e dichiarando quando non è in grado di rispondere.
ChatGPT è stato realizzato e reso pubblico a novembre del 2022. È gratuito.
ChatGPT, come si accede
Per accedere a ChatGPT è possibile visitare il sito ufficiale di OpenAI e selezionare il richiamo a “ChatGPT” dall’header in alto alla pagina – “Introducing ChatGPT research release“, oppure andare direttamente alla pagina di ChatGPT.
Per accedere è necessaria la registrazione ad OpenAI, creando un nuovo account o attraverso il proprio account di Google o Microsoft.
CHATGPT, come si usa
L’utilizzo è molto semplice. La dashboard presenta una linea di comando e nessun parametro da settare. Basterà inserire il prompt che si desidera e premere invio.
Sono presenti suggerimenti per favorire l’interazione. Particolarmente interessante è il pannello di controllo, dove è possibile trovare la sezione “Example” e “Playground”
Example offre una vasta gamma di esempi di applicazioni realizzabili attraverso le API. Ogni elemento permette di:
- copiare il codice d’esempio per utilizzarlo immediatamente in un’applicazione esterna;
- trasferire l’Example in Playground per testarlo in console.
Playground consente, invece, di sperimentare le funzionalità testandole direttamente in piattaforma. Tutti i parametri utilizzabili nelle chiamate alle API sono configurabili attraverso l’interfaccia.
I test realizzati possono essere esportati per poter avere la stessa esperienza utilizzando le API da un’applicazione esterna.
Ad oggi è stato inserito un cap giornaliero, per limitare il numero di interazioni e ridurre disagi nella fruizione del sistema.
Due aggiornamenti importanti
Sono intervenuti due importanti aggiornamenti da parte del team di OpenAI il 15 dicembre 2022 e il 9 gennaio 2023. In particolare:
- Gli aggiornamenti del 15 Dicembre 2022 hanno i seguenti contenuti:
- Prestazioni generali: ChatGPT ha meno probabilità di rifiutarsi di rispondere alle domande.
- Cronologia delle conversazioni: e’ possibile visualizzare le conversazioni passate con ChatGPT, rinominare le conversazioni salvate ed eliminare quelle che non si desidera mantenere.
- Limite giornaliero: Per garantire un’esperienza di alta qualità per tutti gli utenti ChatGPT si sta sperimentando un daily message cap. Se si fa parte della Community verranno, tuttavia, fornite le indicazioni per bypassare questo limite a fronte della fornitura di feedback.
- Gli aggiornamenti del 9 Gennaio 2023, invece, sono relativi a:
- Modello ChatGPT: sono stati apportati ulteriori miglioramenti al modello. Dovrebbe essere generalmente migliore in una vasta gamma di argomenti ed è stata migliorata la fattualità.
- Stop generating: Sulla base dei feedback dell’utente è stata aggiunta la possibilità di smettere di generare la risposta di ChatGPT.
Importante è la presenza di API di moderazione utilizzate per segnalare o bloccare determinati tipi di contenuti non sicuri. Anche se si possono generare falsi negativi o positivi.
ChatGPT è, sicuramente, uno strumento molto potente e versatile, che può essere utilizzato sia da chi vuole semplicemente chattare con un sistema di AI, sia da chi vuole testare nuovi prompt e sperimentare nuove forme di interazione con le AI.
Cosa si può fare con ChatGPT
ChatGpt, vista la sua capacità di generare testo in modo autonomo, può essere impiegato per redigere descrizioni di prodotti, post per social network, articoli di giornale, e-mail, copioni.
Può modulare il lessico, la grammatica e la sintassi, così come anche il livello dei contenuti o l’utilizzo di termini più o meno specifici. È possibile, pertanto, generare un testo specifico su un determinato argomento, per esempio, indicando come prompt: “prepara sei risposte diverse per rispondere al feedback negativo dei clienti da utilizzare sulla chat di assistenza al cliente in merito al tema ….”
La capacità di apprendimento e comprensione del testo rende Chat GPT adatta a riassumere lunghe conversazioni e documenti, in maniera autonoma.
Chat GPT è in grado di tradurre un testo prescelto in molteplici lingue, in modo del tutto automatico.
ChatGpt può cercare parallelismi e esempi per arricchire e semplificare un concetto difficile da spiegare, ma può anche formulare domande pertinenti e approfondite per un’intervista.
Consente di correggere le bozze, inserendo semplicemente il testo e chiedendo di controllare se ci siano errori di digitazione oppure qualche passaggio grammaticalmente non corretto.
ChatGPT può anche fornire soluzioni diverse da quelle presenti sul mercato in merito a newsletter o podcast. ChatGPT, infatti, può generare schemi o liste di contenuti, ma può anche essere di supporto a programmazione di attività di varia natura, fornendo soluzioni alternative.
È in grado di generare script e righe di codice in diversi linguaggi di programmazione.
Affidare a un algoritmo parte del lavoro può essere un vantaggio indiscusso in termini di risparmio di tempo, ad esempio, per la ricerca delle informazioni da cui partire per organizzare molteplici lavori.
Quali sono i rischi di ChatGPT
ChatGPT è capace di auto-censurarsi e non rispondere, ma questo non vuol dire che è impossibile fare propaganda e alimentare fake news.
Lo stesso Sam Altman, CEO di OpenAI, ha ammesso che ChatGpt è in grado di creare “contenuti in grado di dare un’erronea percezione di qualità”.
Il problema di una AI etica pervade i nostri giornali. La nostra cultura, anche giuridica, male si accosta “move fast, break things, apologise later” di matrice americana, ma, al contempo, i ritardi accumulati nella definizione del AI Act europeo possono essere gia’ considerati una sconfitta (?) per il nostro sistema.
Di fronte ad una così evidente pervasività di ChatGPT, i cybercriminali non potevano stare a guardare, utilizzandola per tentativi di truffa e scam. Tra le più usuali sono da evidenziare le “finte” app da scaricare su smartphone, che si trovano su Play Store o App Store. Sono solo escamotage per installare malware, impossessarsi di dati e richiedere pagamenti assolutamente evitabili. ChatGPT è free!