L’attesa per il passaporto è sempre più lunga e ormai è diventato un caso nazionale. Impensabile nella maggior parte dei comuni ottenere il documento nell’arco di 30 giorni. In media i cittadini che ne fanno richiesta si ritrovano a dover attendere dai quattro ai sei mesi per ottenere un appuntamento, cui segue l’attesa per il rilascio vero e proprio. Nei casi più critici i mesi sono addirittura otto e la situazione non pare migliorare.
Se generalmente si consiglia di prenotare le vacanze estive tra dicembre dell’anno precedente e gennaio, è bene sapere come questo anticipo potrebbe non essere sufficiente per la richiesta di passaporto.
Tutto dipende dal comune di residenza ma non c’è da disperare. Sono tanti i viaggi senza passaporto che è possibile fare e non necessariamente nelle ben note mete europee. Di seguito un elenco per farvi venire un’idea fuori dal comune per il vostro nuovo viaggio.
Perché l’attesa del passaporto è lunghissima
Programmare i propri viaggi con gli attuali lunghi tempi d’attesa per il passaporto è quasi impossibile. Pur avendo certezza dell’appuntamento in questura, infatti, non c’è un preciso calendario in merito all’effettiva consegna del documento.
Ciò si traduce in cambi di programma, prenotazioni last-minute a costi maggiorati e generale malcontento. Una delle province risultate in maggior affanno è quella di Parma. Lo dimostra il fatto che la questura abbia pensato di organizzare due open day negli scorsi mesi, dando la chance a chiunque di presentarsi per la richiesta senza appuntamento.
Viene però da chiedersi quale sia la ragione di tutto questo, perché l’attesa del passaporto è diventata “infinita”. Il motivo è stato spiegato più volte da svariati funzionari interpellati. Durante l’emergenza Covid-19 le richieste sono crollate ma il primo sollevamento delle restrizioni ha portato a una richiesta senza precedenti.
Molte pratiche si sono accumulate, considerando anche le difficoltà organizzative degli uffici in quel periodo, generando un domino di cui ancora oggi paghiamo le conseguenze. Negli ultimi tre anni, infatti, le richieste sono generalmente stato più della media, e a queste occorre sommare quelle dei cittadini che devono rinnovare il passaporto scaduto. La ciliegina sulla torta? La Brexit del Regno Unito, che l’ha di fatto cancellato dall’elenco delle mete raggiungibili con la sola carta d’identità.
Estate 2023: dove viaggiare senza passaporto
Generalmente si pensa che per viaggiare senza passaporto si debba restare “nei pressi di casa”. Ciò si traduce in mete europee considerate canoniche da alcuni, che desiderano spingersi oltre, spesso per visitare luoghi culturalmente differenti o semplicemente perché hanno già sperimentato la maggior parte delle mete estive del vecchio continente.
La buona notizia è che è possibile viaggiare senza passaporto fuori dall’Europa. Per quanto possa sembrare incredibile, infatti, la sola carta d’identità (valida per l’espatrio) può consentire anche di volare oltre oceano.
Diamo uno sguardo dapprima nei “pressi di casa”, il che ci porta a prendere in considerazione queste mete per l’estate 2023: Albania, Andorra, Bosnia, Gibilterra, Egitto (a patto di ottenere il visto d’ingresso), Principato di Monaco, Montenegro e Serbia. Da sottolineare, oltre, come anche Marocco e Tunisia aprano le porte agli italiani (e non solo) provvisti solo di carta d’identità. In questo caso, però, è fondamentale una premessa. Si deve prendere parte a viaggi organizzati da grandi tour operator che garantiscano tale possibilità.
Abbiamo però ipotizzato anche un viaggio oltreoceano ed ecco quindi alcune mete più esotiche. In questo caso occorre prendere in considerazione le ex colonie europee, note con l’acronimo di PTOM, ovvero Paesi e territori d’oltremare.
I Territori francesi comprendono Polinesia Francese, Nuova Caledonia, Wallis-Et-Fortuna, Saint-Barthelemy, Saint-Pierre-Et-Miquelon, Terre Australi e Antartiche francesi, Guiana Francese, Guadalupa, Martinica, San Martino, La Riunione e Mayotta. Il Regno dei Paesi Bassi vanta invece Aruba, Saba, Sint Maarten, Bonaire, Curaçao e Sant’Eustachio.