Come ridurre le spese domestiche, i consigli pratici per risparmiare

Ecco le migliori strategie per ridurre le spese domestiche nel 2025: dall’analisi delle proprie spese ai consigli per ridurre le bollette della luce, del gas e dell’acqua

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Pubblicato: 25 Febbraio 2025 07:30

Ridurre le spese domestiche è fondamentale per molte famiglie e il motivo principale è legato ai costi dell’energia che continuano a salire. Il primo passo da compiere è quindi quello di capire dove si sta spendendo di più monitorando i consumi energetici. Solo in questo modo, infatti, si potranno trovare soluzioni per risparmiare sui costi delle bollette della luce, del gas e dell’acqua. Inoltre, per ridurre le spese si dovrà prestare attenzione ai bonus per il risparmio energetico disponibili nell’anno in corso. Ecco dunque maggiori informazioni in merito.

Analizza le tue spese: dove stai spendendo di più?

Per ridurre le spese domestiche nel 2025 è importante monitorare i consumi energetici mediante:

  • l’utilizzo di dispositivi intelligenti come termostati smart o sensori Iot che danno la possibilità di controllare in tempo reale quanto si sta consumando di gas e di elettricità;
  • l’analisi dei dati per individuare eventuali anomalie o dei picchi di consumo in determinate fasce orarie.

Sarà poi necessario confrontare con regolarità le tariffe proposte dai vari fornitori, individuando il prezzo di base ed eventuali costi aggiuntivi, per essere sicuri di avere la tariffa migliore. Per fare questo si potrà utilizzare il Portale delle offerte messo a disposizione dall’Arera che raccoglie dal 2018 tutte le offerte presenti sul mercato. Nel caso fosse necessario, il consiglio è quello di negoziare condizioni migliori o valutare il passaggio a un altro fornitore.

Come ridurre la bolletta della luce: strategie per il 2025

Per risparmiare sulle spese domestiche è importante anche ridurre la bolletta della luce. Ciò potrà avvenire:

  • scegliendo degli elettrodomestici ad alta efficienza energetica, magari approfittando dei bonus e degli incentivi messi a disposizione dal Governo;
  • scegliendo lampadine a led, riducendo il consumo energetico fino all’80% e aumentando la longevità dei singoli dispositivi di illuminazione, dato che questa tecnologia dura di più di quella tradizionale e non richiede particolare manutenzione;
  • utilizzando degli smart plug e timer, grazie ai quali è possibile programmare l’accensione e lo spegnimento degli apparecchi. Questi si evitano sprechi inutili in quanto si possono ottimizzare in base alle proprie abitudini giornaliere.

Gas e riscaldamento: ottimizzare i consumi nel 2025

Per tutelare l’ambiente e contenere le spese è inoltre necessario ottimizzare l’uso del gas e del riscaldamento. Ecco come:

  • installando caldaie a condensazione che sfruttano il calore residuo dei gas di scarico, garantendo un’efficienza superiore rispetto ai modelli tradizionali;
  • mediante isolamento termico della casa, isolando le pareti, il tetto e i pavimenti e riducendo le dispersioni termiche, migliorando al contempo il valore dell’immobile;
  • utilizzando termostati intelligenti che permettono di impostare il riscaldamento in base alle abitudini quotidiane, con applicazioni dedicate che danno la possibilità di gestire e regolare la temperatura da qualsiasi luogo e forniscono report dettagliati sui consumi.

Risparmiare sull’acqua: consigli attuali

Tra i consigli pratici per ridurre le spese domestiche c’è anche quello di risparmiare sull’acqua. Quest’ultimo è un obiettivo fondamentale non solo per risparmiare sulle bollette ma anche per tutelare le risorse ambientali. Sarebbe necessario quindi:

  • installare dei riduttori di flusso, grazie ai quali si limita il volume dell’acqua erogato dal rubinetto e ridurre il consumo fino al 30%, contribuendo a una diminuzione delle bollette;
  • effettuare la manutenzione regolare degli impianti, controllando con regolarità le tubature e i rubinetti;
  • utilizzare elettrodomestici a basso consumo idrico, come lavatrici e lavastoviglie moderne che utilizzano quantità ridotte di acqua per ogni ciclo, magari impostando la modalità eco, grazie alla quale si può regolare automaticamente l’uso dell’acqua in base al carico e al livello di sporco;
  • raccogliere l’acqua piovana con sistemi appositi.

Elettrodomestici e consumi fantasma: come eliminare gli sprechi

Non tutti sanno che gli elettrodomestici in stand-by continuano a consumare energia. Si tratta infatti del cosiddetto consumo fantasma. Tali sprechi possono però essere ridotti adottando alcune strategie. È importante:

  • spegnere del tutto gli apparecchi quando non si utilizzano, in quanto si elimina il consumo residuo di energia che può impattare in bollette;
  • utilizzare le ciabatte con l’interruttore perché grazie a esse è possibile spegnere in contemporanea più dispositivi collegati, eliminando i consumi fantasma più velocemente;
  • effettuare la manutenzione periodica degli elettrodomestici per renderli più efficienti.

Bonus per il risparmio energetico nel 2025

Anche per l’anno in corso sarà possibile disporre di alcuni bonus per il risparmio energetico. I principali disponibili sono:

  • il bonus elettrodomestici, grazie al quale si hanno agevolazioni economiche fino al 30% per acquistare apparecchi ad alta efficienza energetica, come condizionatori o lavatrici;
  • l’ecobonus per ristrutturazioni, che permette di ottenere detrazioni fiscali importanti, con i quali si può detrarre una quota consistente delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico;
  • incentivi per le comunità energetiche, destinati a chi partecipa a iniziative di produzione e condivisione dell’energia rinnovabile a livello locale con l’obiettivo di promuovere la produzione dell’energia pulita e di ridurre le emissioni di gas serra e la dipendenza dai combustibili fossili.

Seguendo con attenzione questi consigli pratici si potranno ridurre le spese domestiche e si migliorerà la qualità ambientale complessiva.