Riciclo creativo: come funziona e 10 cose da non buttare mai

Dalle bottiglie di plastica alle confezioni di carta: 10 oggetti da non buttare mai perché potrebbero essere trasformati in progetti di riciclo creativo

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Per salvaguardare l’ambiente, oggi più che mai, il riciclo creativo è un metodo innovativo per gestire i rifiuti. Si tratta di una pratica con la quale gli oggetti usati come bottiglie di plastica o la carta vengono riportati alla vita. In questo modo si riduce l’impatto ambientale dei rifiuti e si valorizza la creatività di ogni individuo di reinventare il quotidiano. Il riciclo creativo è una soluzione innovativa alle sfide dell’eccesso di consumo che invita a rivalutare ciò che si crede sia inutile o superfluo. Ecco quindi 10 cose da non buttare mai.

Il riciclo creativo con le bottiglie di plastica

Le bottiglie di plastica, una volta utilizzate, si possono riciclare in vari modi. Possono diventare, ad esempio, dei comodi vasi. Per realizzare questi ultimi, si deve rimuovere la parte superiore della bottiglia e poi disegnare o ritagliare la forma desiderata come un cuore o una stella. È necessario poi applicare la forma di carta sulla bottiglia e ritagliare la plastica seguendo il contorno dell’oggetto scelto. Dopo aver modellato la bottiglia, si potrà personalizzare quest’ultima dipingendola o decorandola secondo il proprio gusto. Si dovranno infine inserire dei vasetti con le piante all’interno della bottiglia e fissare due gancetti ai lati per poter appendere la propria creazione dove si vuole.

Di tali oggetti si possono riutilizzare anche i tappi che ora sono attaccati alle bottiglie per la nuova direttiva Ue. Essi possono modellati, adattati ed utilizzati per creare nuovi tappi per bottiglie di vetro. L’importante è assicurarsi che siano ben sigillati per preservare la freschezza dei liquidi. Si possono usare anche per creare dei magneti: basta inserire un piccolo magnete dietro il tappo. Vanno poi decorati con piccole immagini o semplicemente dipinti con colori vivaci per aggiungere un tocco personale.

Nuove creazioni con il riciclo creativo della carta

Il secondo oggetto che è possibile riciclare è la carta. In questo modo si darà un piccolo contributo per ridurre l’impatto ambientale promuovendo la sostenibilità. Con la carta, infatti, si possono creare oggetti decorativi, come scatole e cornici o persino materiali da imballaggio e regali personalizzati. Tale pratica non solo aiuta a preservare le risorse naturali ma stimola anche la creatività e l’ingegno nell’uso responsabile dei materiali.

Uno dei modi preferiti per riutilizzare la carta è quello di utilizzare quest’ultima per rivestire mobili, cassetti, mensole e altri elementi d’arredo. Si tratta di un metodo semplice per rinnovare l’arredamento e proteggerlo allo stesso tempo. Utilizzare  la carta per foderare il fondo dei cassetti o degli scaffali, ad esempio, li protegge dagli eventuali danni.

Quali sono le cose da non buttare mai

Scorze di agrumi e gambi di broccoli o cavolfiori sono altri due risorse che non si dovrebbero buttare mai per diversi validi motivi. Le prime, infatti, possono essere utilizzate come ingredienti per creare un efficace detergente multiuso con un piacevole aroma di arancia o limone. Esso non solo pulisce ma aggiunge un gradevole profumo agli ambienti. E non è finita in quanto le scorze essiccate possono servire per accendere il fuoco.

I secondi, invece, possono essere riutilizzati in cucina. Tagliati e saltati in padella, infatti, possono essere un contorno gustoso e nutriente. Inoltre, possono essere utilizzati nelle insalate per aggiungere croccantezza e sapore o conservati sott’aceto in barattoli con aglio e un tocco di miele.

Gli altri oggetti o risorse da non buttare mai per ottenere un ottimo riciclo creativo

Oltre ai tappi di plastica, anche quelli di sughero non si dovrebbero mai cestinare in quanto con essi è possibile creare simpatiche bacheche. Basta prendere una vecchia cornice o uno specchio e incollarvi sopra i tappi coprendo per intero la superficie dello specchio o della cornice. Si tratta di un modo pratico per riutilizzare i tappi e aggiungere un tocco decorativo e creativo alla propria casa.

Il sesto oggetto da non cestinare mai sono le bucce di cipolla n quanto potrebbero rivelarsi utili come condimento. La polvere di cipolla essiccata, infatti, può essere utilizzata per arricchire zuppe, insalate, bruschette ma anche preparare pane, panini e focacce. È importante però riporla in un contenitore ermetico per mantenerla fresca e preservarne il sapore intenso.

Il settimo è invece lo spazzolino da denti in quanto può essere riutilizzato per pulire i bordi dei rubinetti o le unghie dopo il giardinaggio. Il consiglio è quello di conservarne uno nel secchio dei prodotti per la pulizia dei tappeti e dei mobili e un altro in lavanderia per rimuovere le macchie.

Così come le bucce di agrumi anche le foglie del tè non si dovrebbero mai cestinare. Quando sono essiccate, infatti, hanno la capacità di assorbire odori indesiderati. In più, possono essere utilizzate come deodorante naturale per neutralizzare gli odori nel frigorifero, sui tappeti e nella cuccia del cane. E ancora, le foglie di tè e tisane sono un ottimo compost immediato per piante in vaso o giardini all’aperto in quanto offre nutrienti essenziali al terreno.

Cosa non buttare mai per la sostenibilità ambientale

I fondi di caffè sono altri oggetti che non andrebbero mai cestinati in quanto sono ideali come fertilizzante per le piante. Inoltre catturano gli odori: basta riempire una ciotola con fondi di caffè essiccati e lasciarla agire per alcuni giorni. Si tratta di un modo semplice per ottenere un deodorante naturale al 100%. Il caffè, essendo estremamente poroso, infatti, assorbe gli odori circostanti efficacemente. Questo rimedio può essere utilizzato per deodorare il frigorifero, la scarpiera, la cantina e persino l’auto. Basterà inserire i fondi di caffè in un vecchio collant per creare un sacchetto profumato.

Infine il decimo oggetto che non si dovrebbe buttare mai sono i gusci di uovo. Quelli bianchi, schiacciati e puliti sono un’alternativa ecologica ed efficace per mantenere i tessuti chiari e brillanti senza che si utilizzi la candeggina. Secondo la National Library of Medicine, infatti, essi sono ricchi di carbonato di calcio che è una sostanza che si utilizza nei detergenti naturali. Tale composto è efficace nel pulire ed ha, come detto, proprietà simili a quelle del candeggio.

Il riciclo è importante per la sostenibilità ambientale perché riduce la quantità di rifiuti destinati alle discariche e all’incenerimento. Inoltre, con questa pratica non solo si conservano le risorse naturali preziose ma si contribuisce a mitigare l’inquinamento e a preservare la biodiversità. In più, promuovendo il riciclo, si trasmette alle generazioni future un importante valore di responsabilità ambientale, educandole sulle modalità per ridurre il consumo e ottimizzare l’uso delle risorse disponibili.