Liquidi nel bagaglio a mano, torna il limite da 100ml: un passo indietro

Un passo indietro per quanto riguarda i viaggi in aereo: ecco perché l'Unione europea rivuole il limite dei liquidi a bordo

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Pubblicato: 6 Agosto 2024 11:55

Sono tanti i temi delicati quando si parla di viaggi in aereo. Assumendo la prospettiva dei passeggeri, si parla sempre più spesso del costo dei bagagli a mano in cappelliera, così come dell’aumento dei prezzi dei biglietti in base al calendario, e non a effettivi costi aziendali.

Al tempo stesso, però, negli ultimi mesi si era tornati a parlare del limite dei liquidi a 100 ml con la sensazione di avviarsi verso un futuro diverso, grazie alla tecnologia, ma così non è. Da settembre 2024 ci sarà, infatti, un gran passo indietro.

Liquidi in valigia: torna il limite

Alcuni aeroporti dell’Unione europea avevano implementato dei sistemi di ultima generazione, che di fatto rendevano inutili i limiti imposti sui liquidi in valigia. La soglia dei 100 ml per il trasporto di liquidi nel bagaglio a mano era stata resa vana dall’azione degli scanner di ultima generazione (Eds-C3), installati a Fiumicino e Malpensa, guardando unicamente all’Italia.

In tanti si aspettavano passi in avanti su questo fronte, con nuove introduzioni di scanner in altre Regioni, ma così non sarà, non al momento, almeno. La Commissione Ue ha infatti deciso di reintrodurre a stretto giro la soglia. Una misura temporanea, si sottolinea, dovuta a dei “problemi tecnici”.

A tutti i passeggeri sarà dunque nuovamente fatto divieto di introdurre nei propri bagagli da cappelliera (o da porre sotto il sedile) contenitori da oltre 100 ml. Ecco le parole di Adalbert Jahnz, portavoce dell’esecutivo: “Non abbiamo cambiato idea sulla performance degli scanner. Si tratta di una misura temporanea perché sono stati rilevati dei problemi tecnici su questi macchinari. La restrizione resterà in vigore fino a quando non saranno risolti, tornando agli accordi precedenti”.

Per il momento sarà ancora possibile usufruire di questo “via libera”, con il ritorno al passato previsto dal 1° settembre 2024. Per quanto si parli di misura temporanea, non è però stata annunciata la data della fine della restrizione. Su questo aspetto si è espresso l’Aci, Airports Council International, che fa pressione sulle autorità europee, al fine di ottenere una tabella di marcia.

Le critiche ruotano intorno al fatto che tale situazione porterà una significativa pressione operativa, da alleviare con il dispiegamento di più personale e la conseguente modifica dei controlli di sicurezza. A ciò si aggiunge il fatto che gli aeroporti che hanno investito su questa tecnologia sono fortemente penalizzati. Basti pensare che gli Eds-C3 hanno un costo otto volte superiore rispetto agli scanner tradizionali, con una manutenzione quattro volte superiore.

Perché esiste il limite 100 ml

Non tutti sanno esattamente perché in aereo non si possano portare dei contenitori con più di 100 ml di liquidi. È consentito avere litri con sé, di fatto, ma non nella stessa confezione. Il motivo? Riguarda la sicurezza. La limitazione era stata imposta nell’ormai lontano 2006, al fine di fronteggiare il rischio di attacchi terroristici. Si stima che al di sotto della soglia dei 100 ml non sarebbe possibile assemblare esplosivi a bordo di un velivolo.