Come recuperare l’account Amazon dopo il ban per troppi resi

Amazon ha chiuso diversi account per troppi resi, ma ora riapre il dialogo con gli utenti

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Bannati da Amazon per troppi resi? C’è una pagina web per chi si è trovato in questa situazione e vuole riprovare ad aprire l’account.

Ban dell’account

Nelle ultime settimane si è parlato del fatto che l’azienda abbia deciso di sospendere i profili di coloro che hanno fatto troppi resi. A diffondere per primo la notizia era stato il Wall Street Journal, poi ripreso da altre testate, che ha spiegato come il colosso di Seattle abbia bloccato alcuni profili degli utenti. Quelli che a suo parere si erano resi responsabili di un qualche tipo di violazione, compresa la restituzione frequente di articoli comprati sul sito. La questione era balzata agli onori delle cronache anche perché molti utenti si erano lamentati di non aver ricevuto preavviso. Va detto che nella politica di restituzione non è stato specificato che troppi resi possono portare alla chiusura dell’account. Invece Amazon, nelle condizioni d’uso, ha sempre ricordato che può chiudere i profili a sua discrezione.

Quando la notizia era iniziata a circolare da Amazon, attraverso il Journal, avevano fatto sapere che: “Ci sono rare occasioni in cui qualcuno abusa del nostro servizio per un lungo periodo”, spiegando anche che la chiusura degli account non è una decisione presa alla leggera, ma una misura appropriata per “proteggere l’esperienza di tutti”.

Come recuperarlo

Ora però arriva una via d’uscita, come è stato scritto su La Repubblica, per gli utenti che non hanno più potuto usare il proprio account. Infatti è attiva una pagina web per coloro che vogliono dialogare con il Costumer service.

Attraverso le opzioni si può contattare il servizio clienti, selezionando fra tre argomenti disponibili. Il form può essere utilizzato da coloro che non riescono ad accedere al proprio account, per quelli che non lo hanno ma necessitano di aiuto e infine per chi non riesce a creare un profilo utente. Scelta l’opzione si apre una finestra dove il servizio clienti offre due possibilità: o essere contattati direttamente attraverso il numero verde disponibile solo per l’Italia, oppure inviare una mail.

La politica dei resi di Amazon permette di restituire la maggior parte dei prodotti acquistati entro 30 giorni di calendario dalla consegna. Viene anche restituito il prezzo pagato escluse le spese di spedizione, a meno che come consumatore non si rescinda il contratto entro 14 giorni. In quel caso si ricevono anche le spese di spedizione più economiche.

Amazon, reso a 14 giorni

Amazon ha modificato le proprie regole interne. Tutti sapevano che i resi della compagnia di Jeff Bezos erano fissi a 30 giorni. Non è più così. In realtà questa tempistica è ancora garantita per alcune categorie e, in generale, per tutti i prodotti a marchio Amazon.

Per molti altri, invece, si è pensato di dimezzare la tempistica offerta ai clienti. Ciò a causa di numerosi atteggiamenti fraudolenti, o ai limiti del lecito. In tanti hanno acquistato, sfruttato e riconsegnato prodotti, di fatto ottenendo un servizio a costo zero. Una situazione che ha portato a numerosi ban. Ciò però non è bastato. Ecco le categorie in questione:

  • Computer;
  • Elettronica;
  • Forniture per ufficio;
  • Fotocamere;
  • Musica, video e DVD;
  • Videogiochi;
  • Wireless.