Questa è una notizia molto importante per il futuro della California e, potenzialmente, per tutto il Paese. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e, allo stesso tempo, di incentivare lo sviluppo di veicoli più efficienti e meno inquinanti. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nel corso degli anni e se altri stati o paesi introdurranno misure simili.
La California negli ultimi anni ha sofferto di numerosi incendi da record, incendi che si sono sviluppati a causa della siccità e dei cambiamenti climatici e questa nuova legge è stata introdotta con l’obiettivo di dare un forte segnale nella lotta contro l’inquinamento.
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Le tappe
In una mossa che cambierà il volto del settore automobilistico, la nuova legge introdotta dalla California richiederà alle Case automobilistiche di produrre veicoli più puliti a partire dal 2026. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 del 35% entro il 2030, con un ulteriore incremento al 68% entro il 2035. Questo significa che non saranno più consentite vendite di auto, camioncini e SUV se non alimentati da batterie o da idrogeno. La decisione avrà un impatto radicale ed è probabile che aprirà la strada ad altri Stati, tra cui New Jersey, New York e Pennsylvania che storicamente hanno adottato gli standard dei veicoli della California sulle precedenti regole in tema di emissioni auto. Di seguito gli step previsti dalla nuova legge californiana:
- 2026: 35% di auto a zero emissioni sul totale delle vendite di auto nuove
- 2028: 51% di auto a zero emissioni sul totale delle vendite di auto nuove
- 2030: 68% di auto a zero emissioni sul totale delle vendite di auto nuove
- 2035: 100% di auto a zero emissioni sul totale delle vendite di auto nuove
Molto probabilmente, per introdurre ancora più gradualmente questa ‘rivoluzione’, il 20% della quota di auto a zero emissioni sarà aperto, almeno nei primi anni, ai modelli ibridi plug-in. Questo significa che ci sarà una maggiore scelta per i consumatori quando si tratta di acquistare un’auto ‘verde’. E questo è un bene per tutti, perché significa che l’ambiente beneficerà di meno emissioni di CO2.
Le multe previste
Le auto elettriche stanno guadagnando sempre più spazio sul mercato californiano. Ad oggi, circa un milione di persone nello stato guidano auto elettriche. Tuttavia, se le case automobilistiche non rispetteranno i parametri introdotti dalla nuova legge, potrebbero essere multate di 20 mila dollari per ogni esemplare non conforme, ha affermato il Board. Peraltro, le auto elettriche stanno rapidamente guadagnando spazio sul mercato californiano.
Obiettivi ambiziosi
L’obiettivo della California di avere una quota del 20% di auto completamente ecologiche entro il 2026 sembra fattibile, soprattutto grazie al nuovo piano di incentivi dell’amministrazione Biden. Tuttavia, ciò significherebbe un aumento delle vendite di questo tipo di auto di oltre il 20% in un solo quadriennio, una sfida non da poco.
Il presidente del California Air Resources Board, Liane Randolph, ha dichiarato che questo sforzo porterà a una riduzione del 50% dell’inquinamento atmosferico da auto e camion leggeri entro il 2040. Tuttavia, il rispetto di questa ambiziosa sequenza temporale comporta sfide molto impegnative, inclusa l’installazione di un numero sufficiente di stazioni di ricarica e l’accesso alle materie prime necessarie per produrre le batterie. I rappresentanti delle Case automobilistiche hanno espresso preoccupazione per questa situazione, affermando che non sarà facile rispettare tali obiettivi.
Le prime reazioni
Le prime reazioni delle case automobilistiche alla decisione dello Stato della California di vietare la vendita di auto termiche nuove dal 2035 non si sono fatte attendere e, sorpresa delle sorprese, sono state decisamente positive. Ad esempio, il gruppo Ford ha rilasciato un comunicato dichiarandosi “orgoglioso della propria partnership con la California per standard di emissioni dei veicoli più restrittivi”, ricordando nel contempo di essere da anni “impegnato nella costruzione di un futuro di trasporti a emissioni zero che sia inclusivo”, obiettivo per il quale ha già messo sul piatto investimenti per oltre 50 miliardi di dollari in EV e batterie. Giudizio positivo anche da Toyota, che pure era in causa con la California per questioni legate proprio ai livelli di CO2, secondo cui lo Stato che si affaccia sul Pacifico ha il pieno diritto di stabilire propri standard in tema di emissioni.
I gruppi ambientalisti hanno elogiato la decisione, sostenendo però che si dovevano fissare obiettivi ancora più severi. Alcuni avevano proposto di imporre il raggiungimento del 100% di vendite di veicoli a emissioni zero entro il 2030, cinque anni prima del regolamento effettivo.