Monti di Eboli, il primo impianto solare con pascolo integrato in Europa

EDP inaugura a Eboli il primo impianto agrivoltaico europeo con pascolo integrato: energia pulita e benessere animale

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Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

Pubblicato: 10 Ottobre 2025 17:11

EDP, gruppo leader a livello globale nello sviluppo di energie rinnovabili, ha inaugurato Monti di Eboli, il suo primo impianto solare integrato con pascolo in Europa. Situato in provincia di Salerno, il progetto segna una tappa importante per la diffusione dell’agrivoltaico, un modello che combina la produzione di energia solare con l’allevamento sostenibile. L’impianto, operativo dalla fine del 2024, rappresenta un esempio concreto di convivenza tra innovazione tecnologica e tutela ambientale, dimostrando che la transizione energetica può integrarsi con l’economia rurale e la salvaguardia del territorio.

Le caratteristiche dell’impianto

Monti di Eboli ha una capacità installata di 10 MWp (8,3 MWac) e utilizza quasi 17.000 pannelli solari montati su strutture ad inseguimento, che ottimizzano la produzione in base all’orientamento del sole. L’impianto genera ogni anno circa 17 GWh di energia pulita, sufficienti ad alimentare 6.500 famiglie, con una riduzione di oltre 7.200 tonnellate di CO₂. Si tratta di uno dei progetti più avanzati nel campo dell’energia rinnovabile in Italia, capace di coniugare la produzione energetica con la valorizzazione del suolo agricolo e il benessere animale.

L’area ospita 250 pecore, che pascolano liberamente tra i pannelli. Questo sistema crea una relazione di reciproco vantaggio: gli animali si nutrono dell’erba che cresce sotto i moduli e beneficiano dell’ombra, mentre l’attività di pascolo riduce la necessità di sfalci meccanici, contribuendo a mantenere il terreno pulito e a contenere le emissioni indirette. L’ombra dei pannelli favorisce inoltre un miglior equilibrio idrico, riducendo il fabbisogno d’acqua del pascolo e rendendo l’erba più resistente ai periodi di siccità. L’interazione tra energia e agricoltura diventa così un esempio di gestione sostenibile delle risorse naturali.

Progetti futuri e investimenti sul territorio

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, tra cui Mario Conte, sindaco di Eboli, Nadia La Brocca, assessore all’Ambiente del Comune, e Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente Campania. Presenti anche esponenti della Regione Campania e dell’autorità ambientale regionale, insieme ai vertici di EDP, tra cui l’amministratore delegato globale Miguel Stilwell d’Andrade.

Il progetto di Eboli rientra in un piano di investimenti più ampio che EDP sta portando avanti in Campania e nel resto d’Italia. Attraverso EDP Energia Italia, la società realizzerà due impianti fotovoltaici distribuiti in scuole pubbliche di Eboli: l’Istituto Comprensivo Gonzaga e l’Istituto Comprensivo Matteo Ripa. Questi sistemi, con una potenza complessiva di 0,2 MWp, produrranno oltre 300 MWh all’anno, permettendo agli istituti di coprire parte del fabbisogno energetico con energia pulita e a costo ridotto.

Con Monti di Eboli, l’Italia si colloca tra i Paesi europei più avanzati nella sperimentazione dell’agrivoltaico. Il progetto mostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa favorire la diffusione di un modello energetico capace di conciliare produzione, ambiente e comunità locali, ponendo le basi per una crescita sostenibile e integrata.