3,15 milioni di euro in arrivo dal Mase per progetti di ricerca a sostegno dello sviluppo sostenibile. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha pubblicato un nuovo bando per finanziare iniziative che promuovano i cosiddetti Vettori di sostenibilità che fanno parte della Strategia nazionale per lo Sviluppo sostenibile. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e chi ne può beneficiare.
Indice
Nuovo bando Mase sui tre Vettori di sostenibilità
Il nuovo bando 2025 pubblicato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica punta a favorire nuove sinergie nel mondo della ricerca, volte a realizzare gli obiettivi della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
Con uno stanziamento di 3,15 milioni di euro, e in linea con gli accordi di collaborazione già sottoscritti dal Mase con diverse Regioni, Province e amministrazioni comunali, il Ministero intende finanziare progetti di ricerca che aiutino gli enti locali a mettere in pratica i tre cosiddetti Vettori di sostenibilità.
Si tratta in sostanza di tutte quelle condizioni necessarie a innescare e sostenere la trasformazione sostenibile del nostro Paese secondo i principi dell’Agenda 2030: Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, Cultura per la sostenibilità e Partecipazione per lo sviluppo sostenibile.
Chi può partecipare al bando Mase 2025
Al bando possono partecipare università, enti e istituti di ricerca, consorzi, fondazioni, ma è necessario che le proposte vengano presentate in partenariato con almeno un’istituzione territoriale impegnata nei processi di sviluppo sostenibile. In particolare, si legge nel bando, possono presentare domanda:
- università pubbliche accreditate dal Mur, da sole o in aggregazione;
- enti di ricerca pubblici, con almeno una sede operativa in Italia, da sole o in aggregazione;
- dipartimenti universitari, istituti o assimilabili, con un proprio centro autonomo di spesa;
- organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (come ad esempio agenzie incaricate del trasferimento di tecnologia, intermediari dell’innovazione, entità collaborative reali o virtuali orientate alla ricerca), indipendentemente dallo status giuridico o dalla fonte di finanziamento, che abbiano come finalità principale quella di svolgere in maniera indipendente attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o di garantire la diffusione dei risultati di queste attività attraverso l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze. Le imprese in grado di esercitare una qualunque influenza decisiva su questo tipo di realtà, ad esempio in qualità di azionisti o di soci, non possono godere di nessun accesso preferenziale ai risultati;
- consorzi costituiti tra università, enti di ricerca, ecc.;
- fondazioni riconosciute, che abbiano acquisito la personalità giuridica, che possiedano nell’atto costitutivo un chiaro riferimento allo sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni sociale, ambientale ed economica.
In particolare, spiega il Mase guidato dal ministro Gilberto Pichetto Fratin (da sempre fermo sostenitore del ritorno al nucleare), verranno premiati i progetti che prevedono collaborazioni tra istituzioni territoriali e organizzazioni aderenti al Forum nazionale per lo sviluppo sostenibile.
Scadenza, durata e domanda
I progetti presentati, dovranno avere una durata minima di 16 mesi e massima di 24 mesi a decorrere dalla data di avvio.
Le candidature devono essere inviate entro il 9 marzo 2025 (entro le ore 23:59). Le domande, sottoscritte con firma digitale o, in mancanza, con firma autografa e accompagnate da copia fotostatica di un documento di riconoscimento del legale rappresentante del soggetto capofila, dovranno essere trasmesse via Pec all’indirizzo AEIF@pec.mase.gov.it e contenere in oggetto la dicitura “Avviso SNSvS4 – Vettori di sostenibilità – indicare Area tematica di riferimento – Soggetto capofila – Titolo proposta”.
I dettagli relativi ai requisiti, ai criteri di selezione e alle modalità di partecipazione sono disponibili sulla sezione del sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.