Buoni spesa in cambio di bottiglie di plastica riciclate: come averli

Le iniziative virtuose che trasformano le bottiglie di plastica da rifiuti in buoni spesa, rendendo allo stesso tempo i consumatori più attenti e consapevoli

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

I numeri delle campagne di sensibilizzazione sul riciclo della plastica stanno aumentando. È estremamente importante renderci tutti consapevoli dei danni che il nostro ecosistema sta subendo da troppo tempo.

Inoltre, è altrettanto importante entrare nella mentalità secondo cui la plastica che non utilizziamo più può sicuramente essere una fonte preziosa ed essenziale per molte procedure sostenibili. Ad esempio, riciclando correttamente le bottiglie di plastica è possibile ottenere dei buoni spesa. Sono diverse le iniziative su tutto il territorio che premiano le azioni virtuose dei cittadini che riciclano le bottiglie in PET.

Il riciclo della plastica

Lo sappiamo bene, la plastica se non viene smaltita in modo corretto o se viene dispersa nell’ambiente può essere un vero pericolo. Se non possiamo fare a meno della plastica, possiamo certamente ridurne il consumo e trasformare quello che non utilizziamo più in modo più produttivo ed ecosostenibile.

Bottiglie in plastica in cambio di buoni spesa

Questa è una delle formule più accattivanti perché permette di ridurre il consumo di plastica (e quindi il riciclo) e di aumentare i risparmi dei consumatori. L’iniziativa, lanciata da Coripet, il consorzio volontario senza scopo di lucro impegnato nella raccolta ed avvio a riciclo delle bottiglie di plastica PET, sta avendo successo in tutta Italia ed è un ottimo modo per combattere lo spreco.

Consumo consapevole e sostenibile

Alla base del progetto di Coripet c’è la volontà di promuovere la raccolta differenziata e un consumo più consapevole e sostenibile grazie a una serie di incentivi dedicati a coloro che conferiscono correttamente le bottiglie in PET.

Come funzionano gli eco-compattatori

Per ottenere sconti sull’acquisto di acqua minerale, basta avere l’app Coripet o la carta fedeltà del supermercato per accedere alla macchina mangia-bottiglie. Le bottiglie da inserire devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile. Più bottiglie vengono riciclate maggiore è il numero di punti accumulati per avere diritto a buoni sconto.

I supermercati che aderiscono all’iniziativa Coripet

Gli eco-compattatori Coripet si stanno diffondendo in tutta Italia. Recentemente sono stati installati non soltanto nei supermercati Esselunga, ma anche in alcuni più piccoli, tra cui l’Euroesse di Napoli e in 7 punti vendita Ekom Discount del Piemonte e della Liguria. Inoltre, gli eco-compattatori di Coripet sono ospitati presso il Mercato Centrale di diverse città come Milano, Torino e Firenze.

L’iniziativa dei supermercati Decò

Il famoso supermercato Decò ha lanciato un’interessante iniziativa ecologica molto simile a quella proposta da Coripet, offrendo la possibilità alle famiglie italiane di ottenere un buono spesa da 3 euro in cambio delle bottiglie in PET. Il buono spesa può essere utilizzato a fronte di una spesa minima di 30 euro.

Per partecipare all’iniziativa basta richiedere una tessera che contiene un codice a barre. Questa va inserita neli’eco-compattatore, che procederà prima all’identificazione e poi accetterà le bottiglie vuote, una alla volta. Ogni 200 unità di rifiuti conferiti nell’eco-compattatore danno diritto a un buono spesa di 3 euro.

Il primo test italiano per la raccolta selettiva dei rifiuti

Bari è una delle prime città in Italia a condurre una nuova procedura di prova per un nuovo tipo di macchina per la raccolta stradale ingegnerizzata dei rifiuti. In città saranno installate due nuove eco-stazioni per la raccolta selettiva di rifiuti di imballaggio in acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro.

Migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani

Il Comune di Bari, CONAI e Amiu Puglia hanno voluto un progetto unico nel suo genere in Italia: studiare più da vicino la gestione dei sistemi di raccolta stradale ingegnerizzata per capire come la raccolta differenziata dei rifiuti urbani può essere migliorata.

I consorzi che fanno parte del progetto

Il progetto coinvolgerà i cinque Consorzi di filiera del sistema CONAI cui fa capo la raccolta dei materiali inclusi in questa attività progettuale: Ricrea, CiAl, Comieco, Corepla e CoReVe.

Ciascuno di loro si occuperà della raccolta selettiva di specifiche tipologie di imballaggio. Ricrea si occuperà dell’acciaio, CiAl dell’alluminio, Comieco della carta e del cartone, Corepla delle bottiglie per bevande in PET e CoReVe per le bottiglie e vasetti in vetro.

Coupon di acquisto in cambio di rifiuti

I cittadini che conferiranno le tipologie di imballaggio previste dal progetto potranno usufruire di coupon da spendere presso gli esercizi commerciali del Comune di Bari aderenti all’iniziativa. Potranno farlo senza registrarsi oppure, se interessati ad acquisire più punti per vincere altri premi oltre ai coupon, potranno registrarsi attraverso i touch screen delle macchine usando la tessera sanitaria.