La casa automobilistica indiana Tata Motors è probabilmente la Tesla dell’India, uno dei più grandi mercati automobilistici del mondo. Il motivo per cui diciamo questo è che Tata Motors sta facendo in India quello che Tesla ha fatto praticamente in ogni mercato in cui è entrata: democratizzare il veicolo elettrico. Tesla ha dimostrato al mondo che i veicoli elettrici non hanno nulla da invidiare alle auto a combustione a cui tutti noi siamo abituati da decenni.
Tesla ha anche svolto un ruolo importante nel dimostrare a diversi governi del mondo che è giunto il momento di iniziare la transizione verso un futuro puramente elettrico. L’India è uno di quei Paesi che si stanno impegnando per questo futuro e il risultato della sua spinta verso i veicoli elettrici è la Tata Nexon EV Max. Il suo punto di forza è senz’altro l’autonomia, infatti, pur costando meno della metà di una Tesla Model 3, ha un’autonomia decisamente maggiore.
Una potente trasmissione per la Tata Nexon EV Max
Per mettere le cose in prospettiva, la Tesla Model 3 a trazione posteriore standard costa poco meno di 50mila euro ed è considerata un veicolo elettrico ideale per lunghi viaggi. La Tata Nexon EV Max costa 1.774.000 rupie, poco più di 20mila euro. Con una carica completa, la Tesla Model 3, secondo la casa automobilistica, può percorrere all’incirca 430 km. La Tata Nexon EV Max, d’altra parte, rivendica 440 km grazie a una carica completa.
Quando si parla di prestazioni la Tesla Model 3 è in tutt’altra categoria, dato che impiega 5,8 secondi per arrivare a 100 km/h. La Tata Nexon EV Max ne impiega 9 di secondi. La Tesla Model 3 è in grado di superare i 200 km/h, mentre l’auto indiana arriva “solo” a 140 km/h. Bisogna però tenere a mente che costano una il doppio dell’altra.
Va inoltre aggiunto che la Tata Nexon EV Max è stata progettata appositamente per un paese come l’India, in cui la velocità media degli spostamenti quotidiani è di circa 100 km/h quindi, la massima velocità che può raggiungere l’auto indiana, è più che sufficiente.
Nessun compromesso su funzionalità e prestazioni
Con un prezzo così basso, si potrebbe pensare che la Nexon EV Max comprometta la sicurezza. Tuttavia, non è questo il caso. La Nexon EV Max è basata sulla Tata Nexon con motore a combustione interna. Questa vettura è stata sottoposta a crash test da Global NCAP e ha ottenuto una valutazione di sicurezza di cinque stelle su cinque. È stata anche la prima auto indiana a ottenere questo punteggio. Anche se la Nexon EV Max non è ancora stata testata, si può essere certi che rispetterà gli standard.
Ha anche un elenco di funzionalità di tutto rispetto, dato il suo prezzo. La Nexon EV Max è dotata di cruise control, frenata rigenerativa a quattro stadi, ESP, controllo della trazione, freni a disco su tutte le ruote, assistenza in salita, connettività con lo smartphone, supporto Android Auto e Apple CarPlay, un pad di ricarica wireless per lo smartphone e persino un’app che consente di conoscere tutte le informazioni GPS e altre informazioni telemetriche sull’auto. Inoltre, il tempo di ricarica per passare dal 0 all’80% è di 56 minuti, se la si collega a un caricabatterie CC da 50 KW.
Batteria e autonomia
La Nexon EV Max è dotata di una batteria da 40,5 kWh, circa 10 kWh in più rispetto al modello precedente, la Nexon EV. Nonostante il pacco batterie più grande, la capacità del bagagliaio non cambia e la Nexon EV Max continua ad avere lo stesso bagagliaio da 350 litri della Nexon EV.
Per quanto riguarda la potenza, la Nexon EV Max ha un motore da 143 CV che eroga 250 Nm di coppia, ovvero 14 CV e 5 Nm in più rispetto alla Nexon EV. Questo le permette di passare da 0 a 100 km/h in circa 9 secondi.
Tata Motors offre inoltre due versioni: un caricabatterie da 3,3 kW in corrente alternata, fornito di serie con il SUV, e un caricabatterie più potente da 7,2 kW in corrente alternata. La Nexon EV Max impiega circa 15-16 ore per ricaricarsi completamente con il caricatore da 3,3 kW, mentre la versione da 7,2 kW impiega circa 5-6 ore.
La vera rivoluzione della Tata Nexon EV Max
L’India giocherà un ruolo importante nello spingere il mondo intero verso la rivoluzione dei veicoli elettrici a causa di due semplici fattori. Innanzitutto, l’India ha molte persone e man mano che i veicoli elettrici diventano popolari lì, la quota di veicoli elettrici nel mondo aumenterà notevolmente e più questa tecnologia per veicoli elettrici viene prodotta, più il costo di produzione complessivo di quella tecnologia diminuisce per tutti. Questo perché i numeri di produzione più elevati significano maggiore ottimizzazione e costi di produzione più bassi. In secondo luogo, l’India ha la capacità, la manodopera e una forza lavoro accessibile per produrre veicoli elettrici per le masse.