Negli ultimi decenni l’Italia si è tropicalizzata: dal 1961 al 2024 sono aumentati i giorni sopra i 25 °C, le notti tropicali e le temperature estreme. Non è solo un problema stagionale. Il cambiamento climatico ha un costo concreto fatto di frane, alluvioni, bollette più alte, blackout e cibo più caro.
Ogni famiglia italiana spende fino a 6.000 euro l’anno per i danni diretti e indiretti della crisi climatica, e il conto nazionale entro il 2050 potrebbe toccare i 100 miliardi l’anno, pari a 5 punti di Pil. L’Italia è tra i Paesi più colpiti in Europa, dove i danni economici complessivi superano già i 487 miliardi.