Ecobonus auto e moto, attiva la piattaforma per chiedere gli incentivi

È stato stanziato circa un miliardo per cittadini e aziende; i contributi variano in base alla categoria ambientale del veicolo. Incentivi per gli Isee inferiori

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Da oggi 3 giugno è possibile accedere alla piattaforma online per richiedere gli incentivi destinati all’acquisto di veicoli a basse emissioni. Questa iniziativa, gestita da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, offre un miliardo di euro per cittadini e imprese.

Risorse disponibili per l’Ecobonus 2024

Il programma Ecobonus 2024, promosso dal Ministero delle Imprese, mette a disposizione 950 milioni di euro per veicoli a basse emissioni, con un’ulteriore aggiunta di 50 milioni dedicati a ciclomotori e motoveicoli. Questo fondo complessivo, pari a un miliardo di euro, è stato stanziato per favorire la transizione verso mezzi di trasporto più ecologici.

La nuova agevolazione per il 2024 prevede contributi fino a 13.750 euro per l’acquisto di auto elettriche e la rottamazione di vecchi veicoli. La piattaforma dedicata è disponibile a partire dal 3 giugno e gli interessati dovranno rivolgersi al concessionario o rivenditore per avviare la procedura.

Criteri per l’assegnazione dei contributi

Una delle novità del programma riguarda l’assegnazione proporzionale dei contributi in base alla classe ambientale del veicolo da rottamare, includendo anche le vetture di classe Euro 5. L’acquisto di auto elettriche, ibride plug-in e veicoli con emissioni fino a 135 gr/km di CO2 è incentivato. Sono inclusi anche motocicli e ciclomotori, sia elettrici che non elettrici, e veicoli commerciali leggeri.

Limiti di prezzo e contributi massimi

I veicoli che rientrano nelle fasce di emissioni 0-20 gr/km (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche) devono avere un prezzo di listino massimo di 35 mila euro, mentre per la fascia 21-60 gr/km (ibride plug-in) il limite è di 45 mila euro. Chi possiede un Isee inferiore a 30mila euro può ottenere un contributo massimo di 13.750 euro per l’acquisto di un veicolo elettrico nuovo, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2.

Incentivi per la rottamazione di veicoli inquinanti

L’obiettivo principale è incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti, che costituiscono una parte significativa del parco circolante. Per veicoli usati di classe Euro 6, con emissioni fino a 160 gr/km di CO2, è previsto un contributo fino a 2.000 euro se si rottama un’auto di classe fino a Euro 4.

Contributi per l’installazione di impianti gpl e metano

Il programma include anche contributi per l’installazione di nuovi impianti a gpl o metano su autoveicoli di classe non inferiore a Euro 4. Il contributo per gli impianti a GPL è di 400 euro, mentre per quelli a metano è di 800 euro.

Procedure e dichiarazioni necessarie

Al momento della prenotazione degli incentivi, sarà necessario presentare una dichiarazione che attesti il mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi per le persone fisiche e per almeno 24 mesi per le persone giuridiche. Le Pmi dovranno fornire una dichiarazione sostitutiva di atto notorio per dimostrare il possesso dei requisiti necessari.

Maggiorazioni per Isee inferiore a 30mila euro

Chi ha un Isee inferiore a 30mila euro ha diritto a un contributo aumentato del 25%. In questo caso, sarà necessario presentare una dichiarazione sostitutiva del reddito Isee e confermare che i membri del nucleo familiare non hanno già usufruito dello stesso contributo, corredata da copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare.