La totale sostituzione dell’impianto 18App passa attraverso la carta cultura giovani e la carta del merito. Il vecchio sistema era stato ideato per rafforzare gli investimenti culturali dei cittadini a un passo dall’età adulta.
Il governo Meloni aveva da tempo annunciato tali modifiche, e ora giunge l’attuazione con un decreto a firma del ministro Gennaro Sangiuliano. Le carte sono nominative, dunque non è possibile cederle in alcun modo. Ognuna di esse ha un valore di 500 euro, da poter sfruttare entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno di attivazione. Per farlo, però, occorre effettuare una registrazione, dimostrando d’avere i necessari requisiti. Di seguito tutte le informazioni dettagliate per non incappare in errori.
A chi sono rivolte
Come detto, il governo di Giorgia Meloni ha previsto l’istituzione di due strumenti. Da una parte la carta cultura giovani e dall’altra la carta del merito. Ciò presuppone due platee differenti di potenziali richiedenti.
La carta cultura giovani è riconosciuta a tutti i residenti in Italia. Ciò comprende anche i non nati nel nostro Paese, a patto che siano in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità. Devono inoltre far parte di un nucleo familiare con un ISEE che non superi quota 35mila euro.
La carta del merito, invece, è rivolta unicamente a coloro che hanno conseguito il diploma di maturità con votazione di 100 o 100 e lode.
Come fare richiesta
È possibile richiedere la carta cultura giovani e la carta del merito da mercoledì 31 gennaio 2024, a partire dalle ore 12.00. Per quanto riguarda il bonus relativo al voto di maturità, lo sguardo sarà rivolto ovviamente a chi ha completato il percorso scolastico nel 2023 (non è possibile sfruttare il denaro erogato oltre i 19 anni d’età).
Per procedere in maniera corretta occorre inserite i propri dati sul sito creato appositamente dal ministero della Cultura: www.cartegiovani.cultura.gov.it. Si ha tempo fino al 30 giugno (compreso) e, nel caso di ottenimento di entrambe le carte, si ricorda come i bonus da 500 euro siano cumulabili.
Cosa si può acquistare
L’obiettivo è ancora, come per 18App, quello di garantire un più facile accesso al mondo della cultura, con tutte le sue sfaccettature. È naturale però chiedersi se ci siano dei limiti. Viaggiare, ad esempio, fa parte della visione culturale dell’esecutivo al governo?
Stando al Dm 29 dicembre 2023 n. 225 le due carte sono utilizzabili per l’acquisto di biglietti validi per spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche ed eventi dal vivo di vario genere. Si pensi ai concerti, ad esempio.
I 500 o 1000 euro ricevuti potranno inoltre essere adoperati per l’acquisto di libri, quotidiani, periodici, film e dischi musicali. Lo stesso dicasi per abbonamenti a servizi di tal genere. Consentiti, inoltre, titoli d’accesso a musei, mostre, parchi naturali, mostre archeologiche ed eventi culturali. Si fa oltre menzione di corsi di musica, danza, teatro e lingue straniere. In questa visione, non fanno parte del mondo culturale i videogiochi, esclusi dal sistema di contributi ai giovani. Sorprende, infine, che vengano esclusi i servizi di streaming come Netflix. Per quanto venga garantito l’acquisto di film, non sarà dunque possibile fruirne in maniera decisamente maggiore tramite le odierne piattaforme.