Arriva nuovo bonus dal valore totale di 400 milioni: a chi è rivolto

Il ministero dell'Agricoltura ha definito tramite decreto le modalità dei bandi regionali relativi al contributo per l'ammodernamento delle macchine agricole

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 31 Agosto 2023 12:57

Dal Pnrr sono in arrivo 400 milioni di euro destinati al settore dell’agricoltura per l’ammodernamento delle macchine agricole. Con il decreto direttoriale dello scorso 8 agosto il dicastero guidato dal ministro Francesco Lollobrigida ha definito le modalità e tempistiche entro le quali ogni Regione dovrà emettere il bando per l’erogazione degli incentivi.

A chi è rivolto il bonus macchine agricole

Il cosiddetto ‘bonus macchine agricole’ è destinato alle imprese agro-meccaniche e alle micro e piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni. Si tratta di un contributo in conto capitale pari al 65 per cento dell’importo dei costi di investimento ammissibili, che sale all’80% in caso di richiesta da parte di giovani agricoltori (qui avevamo parlato del bonus carburanti destinato le macchine agricole mentre qui abbiamo parlato di tutti i requisiti fiscali per aprire un agriturismo).

In attesa dei bandi regionali, le imprese che vorranno accedere al contributo, alla data di presentazione della domanda e della richiesta di pagamento, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere iscritto alla competente CCIAA ed essere titolare di Partita IVA;
  • avere Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge n. 76
    del 2020;
  • le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non devono essere imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
  • essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea”
  • nel caso di investimenti ammessi relativi all’ammodernamento delle macchine agricole, il beneficiario deve impegnarsi a sostituire altro veicolo di proprietà

Le spese ammissibili

Le spese che rientrano nel bonus macchine agricole sono relative ai seguenti investimenti:
a) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;
b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;
c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle
acque.

Il tetto massimo del contributo riconosciuto alle aziende aventi diritto è pari a 35.000 euro per i punti a) e c), e a 70.000 euro per il punto b).

La misura è finanziata con un fondo da 400 milioni di euro ripartito tra le Regioni tramite decreto del ministero dell’Agricoltura con gli importi elencati qui di seguito:

  • Abruzzo: 14.686.192,53
  • Basilicata: 13.277.381,52
  • Bolzano: 7.779.545,18
  • Calabria: 22.141.052,34
  • Campania: 21.262.268,45
  • Emilia-Romagna: 29.140.843,78
  • Friuli-Venezia Giulia: 8.074.496,71
  • Lazio: 23.470.293,13
  • Liguria: 3.552.584,39
  • Lombardia: 25.963.839,53
  • Marche: 12.348.866,53
  • Molise: 5.559.161,82
  • Piemonte: 26.526.600,23
  • Puglia: 47.618.688,91
  • Sardegna: 30.346.119,46
  • Sicilia: 44.295.040,94
  • Toscana: 22.358.979,57
  • Trento: 5.081.576,29
  • Umbria: 10.064.056,25
  • Valle d’Aosta: 1.672.976,19
  • Veneto: 24.779.436,26

Il decreto del ministero dell’Agricoltura ha stabilito inoltre il cronoprogramma al quale ogni amministrazione regionale si deve attenere per l’emissione dei bandi e l’erogazione dei contributi agli aventi diritto:

  • Entro il 31 dicembre 2023: Pubblicazione dei bandi regionali
  • Entro il 31 marzo 2024: Termine di acquisizione delle domande di sostegno
  • Entro il 31 maggio 2024: Selezione delle domande ammissibili e formazione della graduatoria
  • Entro il 15 giugno 2024: Trasmissione al MASAF, da parte delle Regioni e Province autonome, dell’esito della selezione delle domande e della formazione della graduatoria con l’indicazione delle somme eccedenti quelle necessarie al pagamento di tutti i beneficiari ammessi, ai fini della successiva riassegnazione delle risorse
  • Entro il 30 giugno 2024: Riassegnazione da parte del MASAF delle risorse eccedenti
  • Entro il 31 dicembre 2024: Erogazione del contributo in favore di almeno il 70 per cento dei beneficiari
  • Entro il 31 dicembre 2025: Completamento degli investimenti e presentazione della domanda di pagamento del saldo da parte dei beneficiari
  • Entro il 30 giugno 2026: Erogazione del contributo per tutti i beneficiari