Il costo dell’energia sempre più alto è uno dei problemi che affligge gli italiani. La guerra in Ucraina e il conseguente scontro tra Unione Europea e Russia sul gas, hanno reso prezzo del metano e del petrolio sempre più alto, portando di conseguenza tutti i prezzi al consumo a crescere.
Sia le bollette dell’elettricità che quelle del gas hanno registrato una crescita non indifferente, fino ad arrivare a un livello 4 o anche 5 volte superiore a quello pre-crisi. Per le aziende ha rappresentato una vera e propria stangata. Una situazione non più rosea per le famiglie, colpite anche dalla repentina crescita dell’inflazione.
Nonostante a ottobre si sia verificato a un crollo dei prezzi grazie anche ad un autunno mite, non è detto che l’emergenza sia terminata. le previsioni per i prossimi mesi non sono positive, dal momento che è previsto un aumento dei prezzi già per la fine dell’anno.
I piani del Ministro Giorgetti contro il caro bollette
“Stiamo studiando un meccanismo in cui il calcolo della bolletta dovrebbe in un qualche modo incentivare il risparmio. Cioè dare una fascia protetta di consumo del 70-80% degli anni precedenti tutelato allo stesso prezzo, poi se qualcuno consuma di più paga un prezzo più elevato” ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti durante la Festa dei 10 anni dalla fondazione di Fratelli d’Italia
“La scelta che abbiamo fatto è stata di continuare nella logica del bonus sociale incrementando il numero delle famiglie che ne hanno diritto: è una scelta in continuità con il Governo precedente anche per non creare ulteriore casino”, spiega il ministro introducendo poi il nuovo meccanismo a fascia tutelata: “Se qualcuno consuma di più paga di più. È un meccanismo molto complicato che potrebbe esordire la prossima primavera. Nelle prossime ora il governo proporrà una norma per avere tutte le informazioni che in questo momento sono diffuse tra vari enti e autorità e che sembrano quasi misteri e segreti”. Il governo, dunque, centralizzerà la politica energetica per mitigare l’impatto delle bollette stimando un risparmio fino ai due terzi delle voci che le compongono.
Come dovrebbe funzionare il meccanismo a fascia protetta
Una volta conclusi gli urgenti lavori della legge di bilancio 2023, da concludere, discutere e infine approvare entro l’inizio dell’anno, il Governo si metterà al lavoro con un piano contro il caro energia. Il meccanismo di calcolo della bolletta permetterà di risparmiare, se si rientra entro una certa fascia di consumo. Questa scelta è in continuità con il bonus sociale collaudato durante il Governo Draghi, di cui il nuovo Governo ha allargato in maniera rilevante la platea. Questa scelta è stata fatta vista l’evidente efficacia che il bonus sociale ha avuto durante la pandemia.
Il meccanismo di fascia tutelata sarà disponibile probabilmente a primavera e si basa su una fascia di consumo compresa tra il 70% e l’80% degli anni precedenti, tutelata dallo stesso prezzo. Chi rientrasse dentro questa fascia di tutela avrebbe delle garanzie maggiori per quanto riguarda le bollette. Chi consuma di più, invece dovrà anche pagare di più. Non si sa ancora molto di questa norma, ma questo meccanismo dovrebbe essere sufficiente a contenere i rincari energetici che stanno colpendo gli italiani.