Maggioranza alza la posta sul DEF: meno tasse e proroga superbonus

La maggioranza ha trovato un accordo di massima sulla bozza di risoluzione anche se persistono distanze sul capitolo fisco.

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Redazione

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Pubblicato: 20 Aprile 2022 08:51

Più risorse per famiglie ed imprese per superare la pandemia, affrontare il caro energia e la crisi in Ucraina. E’ questo che i partiti continuano a chiedere al governo nella partita che si gioca sul DEF, in vista dell’approdo in Aula a Montecitorio e Palazzo Madama, dove si chiede al Governo uno scostamento di bilancio per disporre di maggiori risorse.

Intesa di massima

Il confronto sulla bozza di risoluzione al DEF è iniziato ieri in serata e dovrebbe concludersi oggi, con l’approvazione definitiva della bozza di risoluzione, su cui è stato raggiunto un accordo di massima. Il MEF ha trasmesso un nuovo testo che opera una sintesi delle istanze della maggioranza.

Ma persistono ancora distanze fra i partiti nel documento in 25 punti che ha ricevuto l’approvazione di massima, soprattutto per quel che riguarda la riforma del fisco.

La maggioranza chiede all’esecutivo di tenere “adeguatamente conto” dei risultati dell’indagine conoscitiva delle commissioni Finanze e di andare avanti con la delega fiscale “in uno spirito di piena collaborazione”. A governo si chiede di attuare una riforma che attui una semplificazione fiscale e sia finalizzata alla riduzione della pressione fiscale complessiva.

La richiesta di uno scostamento

Come è noto, il Governo ha delineato un quadro di finanza pubblica piuttosto prudente ed ha messo sul piatto 6 miliardi per nuovi aiuti a favore di famiglie ed imprese e per combattere il caro energia, in arrivo con un nuovo decreto aiuti entro la fine di aprile.

Una cifra che le forze di maggioranza ritengono un po’ risicata e che sfocia ora nella richiesta formale di uno scostamento di bilancio per finanziare nuovi aiuti a favore di famiglie ed imprese, “qualora si verifichi un peggioramento dello scenario economico e le risorse disponibili non fossero sufficienti a garantire misure per la promozione di una crescita economica più elevata e sostenibile”.

Le istanze dei partiti

La richiesta di maggiori risorse in deficit sono finalizzate ad ottenere più aiuti contro il caro energia, attraverso un mercato più trasparente ed un piano di diversificazione delle fonti, per liberarsi del gas russo senza abbandonare la transizione energetica e gli obiettivi del Green deal.

Fra le richieste c’è anche la rateizzazione delle cartelle e la proroga del Superbonus per le unità abitative unifamiliari. E ancora, la richiesta di potenziare il sistema degli ammortizzatori sociali e di stanziare maggiori risorse per scuola, università e cultura.