La Commissione europea ha autorizzato l’acquisizione del controllo congiunto di Italo da parte della svizzera Msc (Mediterranean Shipping Company) e del fondo statunitense Global Infrastructure Partners III (Gip III). Acquisizione che riguarda principalmente il mercato del trasporto passeggeri ferroviario ad alta velocità in Italia, le agenzie di viaggio e il trasporto marittimo (traghetti e crociere).
Ok dell’Ue all’acquisizione di Italo
Al termine del suo esame, la Commissione ha concluso che il nuovo assetto non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato l’impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la normale procedura di controllo delle concentrazioni.
L’ingresso di Msc nel 2023
Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori era stata ceduta nel 2018 a Global Investment. A fine 2023 Msc ha rilevato il 50% del pacchetto azionario. Msc manterrà il 49,23% delle azioni, mentre Global Investment il 34,38%. Msc controllerà Italo attraverso la sua Sas – Shipping Agencies Services che ha sede in Lussemburgo.
Cosa sono Msc e Gip
Mediterranean Shipping Company S.A., meglio conosciuta con la sigla Msc, è la prima compagnia di trasporto merci via mare al mondo. È di proprietà svizzera, ma la sua storia è italiana: venne fondata a Napoli nel 1970 dall’armatore e imprenditore Gianluigi Aponte.
Attualmente dispone di 500 navi portacontainer (193 di proprietà e 307 in uso a titolo di noleggio) e opera nei maggiori porti del mondo: la Msc serve 270 porti, ha 350 uffici locali e dà lavoro a 28.000 persone. Dal 1988 ha una divisione riservata al trasporto di persone, la Msc Crociere. Dal 2016 ha ampliato la sua offerta al trasporto di container su ferrovia, acquisendo la portoghese CP Carga con Medway/Medlog. Gianluigi Aponte conobbe la futura moglie Rafaela Diamant Pinas su una nave che trasportava i turisti da Napoli: lui era il comandante della nave e lei una passeggera. Oggi Rafaela Aponte guida la classifica delle donne più ricche in Svizzera.
Global Infrastructure Partners (Gip) è una joint venture nata nel 2006 tra Credit Suisse e General Electric. Questo primo fondo formò pochi mesi dopo una joint venture al 50% col gruppo assicurativo American international group. Negli anni il fondo rilevò importanti infrastrutture, come gli aeroporti di Londra, Gatwick ed Edimburgo. Global Infrastructure Partners III è il terzo fondo della serie, lanciato nel gennaio del 2017. Oggi i gestori di Global Infrastructure Partners hanno affiancato ai trasporti anche gli investimenti nei settori dell’energia, dell’acqua, dei rifiuti e del digitale. I dipendenti delle strutture riferibili a Gip sono oltre 21mila.
Oggi Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori conta 1.220 dipendenti è ha un fatturato di oltre mezzo miliardo di euro. La società è stata fondata nel 2006 da Luca Cordero di Montezemolo, Giuseppe Sciarrone, Gianni Punzo e Diego Della Valle. L’ok dell’Antitrust europeo, che non ha rilevato rischi sotto il profilo della concorrenza, arriva al termine di un mese di verifiche.