Quali buoni fruttiferi postali scegliere a ottobre e quanto rendono

Che rendimenti offrono i buoni fruttiferi postali di ottobre 2025 per lunghi e per brevi investimenti e quando si può chiedere il rimborso

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

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Dall’anno della loro nascita, era il 1924, i buoni fruttiferi postali sono diventati un porto sicuro per gli italiani perché garantiti dallo Stato. Il capitale che si investe, infatti, a differenza di altri prodotti finanziari, è protetto al 100%. Gli interessi sono inoltre soggetti ad una tassazione del 12,5% che è inferiore rispetto a quella di altri investimenti finanziari, che è del 26%. Quali sono dunque quelli che offrono i rendimenti migliori a ottobre 2025?

Come funzionano i buoni fruttiferi postali

I buoni fruttiferi postali sono prodotti di risparmio e investimento emessi da Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti da Poste Italiane. Funzionano in questo modo: si versa una somma di denaro che viene restituita alla scadenza del titolo, maggiorata dagli interessi maturati al netto degli oneri fiscali.

Possono essere acquistati in forma cartacea presso gli uffici postali e in forma dematerializzata mediante il sito ufficiale di Poste Italiane o con l’app di Poste. Quest’ultima soluzione è disponibile solo se si ha un conto corrente BancoPosta o un libretto Smart, in quanto uno dei due fungerà da conto di regolamento sul quale verrà erogato il rimborso del titolo alla scadenza – senza la necessità di doversi recare agli uffici postali. L’intestazione dovrà però essere la stessa del buono.

La tipologia dematerializzata è la scelta migliore perché impedisce che i propri titoli cadano in prescrizione dopo 10 anni dalla scadenza del buono e quando si verifica si perde il diritto a chiedere il rimborso dei titoli in proprio possesso e degli interessi.

Quali Bfp offrono i tassi di interesse migliori a ottobre

Grazie alla garanzia dello Stato, i Bfp sono tra gli investimenti più a basso rischio presenti sul mercato.

Tra i migliori del mese di ottobre ci sono quelli dedicati ai minori. Per lunghi investimenti ci sono i 3×4 e quelli ordinari. Per brevi investimenti conviene invece scegliere i Rinnova 4 anni.

Buoni fruttiferi postali per minori

Tra i migliori buoni fruttiferi postali di ottobre ci sono quelli dedicati ai minori che possono essere intestati solo a chi ha un’età massima di 16 anni e mezzo e non prevedono cointestazione. Per la sottoscrizione è inoltre importante che il minore abbia anche un libretto di risparmio postale con la medesima intestazione.

Questa tipologia di buoni ha una durata variabile in base all’età dell’intestatario, determinata dall’intervallo di tempo che intercorre tra la data in cui il titolo viene sottoscritto e il compimento del 18esimo anno del minore.

L’importo minimo sottoscrivibile è di 50 euro e multipli mentre quello massimo da parte di un soggetto unico nella stessa giornata è di 1.000.000 di euro.

Tutti i buoni fruttiferi postali non prevedono alcun costo per la sottoscrizione e il rimborso. Per ogni duplicato, invece, si pagano 1,55 euro indipendentemente dal valore nominale del buono.

Gli interessi, come previsto dal D.lgs numero 239/1996, sono soggetti ad un’aliquota agevolata del 12,50% che non si applica ai soggetti che non risiedono in Italia in base all’articolo 6 del medesimo decreto se ricorrono le condizioni di legge.

Per questi titoli inoltre:

  • non si paga l’imposta di successione;
  • si paga l’imposta di bollo se il valore complessivo supera i 5.000 euro.

In più, insieme ai libretti postali e ai Titoli di Stato, sono fuori dall’Isee. Dunque non vengono conteggiati nel modello fino a un massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.

I rendimenti annui lordi dei buoni postali dedicati ai minori sono i seguenti:

  • 2% dopo 1 anno e 6 mesi, 2, 3 e4 anni;
  • 2,25% dopo 5 e 6 anni;
  • 2,50% dopo 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14 anni;
  • 3% dopo 15 e 16 anni;
  • 5% dopo 17 e 18 anni.

Buoni fruttiferi postali 3×4 a lungo termine

I buoni fruttiferi postali 3×4 durano 12 anni e riconoscono un rendimento fisso alla scadenza di ogni triennio. Il rimborso può essere chiesto in ogni momento ma solo dopo i primi 3 anni si ha diritto anche agli interessi maturati.

L’importo minimo per la sottoscrizione è di 50 euro e multipli ed è possibile arrivare fino a 1 milione di euro al giorno per singolo investitore.

A differenza dei buoni per minori è ammessa la cointestazione ma massimo tra 4 persone maggiorenni. I rendimenti sono i seguenti:

  • 1% dopo 3 anni;
  • 1,50% dopo 6 anni;
  • 2,25% dopo 9 anni;
  • 3% dopo 12 anni.

Ecco un esempio di rendimento:

supponiamo di investire in data 30 settembre 3.500 euro nei buoni 3×4. In data 30 settembre 2037, come si evince dal calcolatore messo a disposizione da Poste, il rimborso netto a scadenza sarà di 4.803,89 euro. Da tale calcolo è esclusa però l’imposta di bollo.

I rendimenti dei Bfp ordinari per lunghi investimenti

I buoni postali ordinari, così come tutte le altre tipologie, possono:

  • essere intestati solo a persone fisiche;
  • si  possono anche cointestare ma in un numero non superiore a quattro persone maggiorenni;
  • durano 20 anni;
  • dalla data di scadenza, che nei cartacei è riportata sul fronte dei titoli emessi, inizia a decorrere il periodo di prescrizione.

Sono sottoscrivibili per importi da 50 euro e multipli fino a un massimo per soggetto nella stessa giornata lavorativa di 1.000.000 di euro.

Si può richiedere il rimborso in ogni momento ma gli interessi vengono corrisposti solo dopo 1 anno dalla sottoscrizione. I tassi di interesse annui lordi sono i seguenti:

  • 0,75% dopo 1, 2, 3 e 4 anni;
  • 0,90% dopo 5 anni;
  • 1,04% dopo 6 anni;
  • 1,14% dopo 7 anni;
  • 1,25% dopo 8 anni;
  • 1,36% dopo 9 anni;
  • 1,47% dopo 10 anni;
  • 1,57% dopo 11 anni;
  • 1,64% dopo 12 anni;
  • 1,75% dopo 13 anni;
  • 1,86% dopo 14 anni;
  • 1,97% dopo 15 anni;
  • 2,07% dopo 16 anni;
  • 2,18% dopo 17 anni;
  • 2,28% dopo 18 anni;
  • 2,37% dopo 19 anni;
  • 2,50% dopo 20 anni.

Ecco un esempio di rendimento:

supponiamo di voler investire 3.500 euro nel buono ordinario in data 30 settembre 2025. Dal calcolatore di Poste si evince che al termine dei 20 anni, e quindi il 30 settembre 2035, il rimborso netto alla scadenza sarà di 5.455,77 euro al netto della ritenuta fiscale sugli interessi e senza considerare l’imposta di bollo che si calcolerà in base alla normativa vigente.

Bfp Rinnova 4 anni, i migliori a breve termine

Sono i Rinnova 4 Anni i migliori buoni fruttiferi postali per brevi investimenti. Sono però sottoscrivibili solo se a partire dal 15 settembre 2024 si è chiesto il rimborso di uno o più Bfp (tranne quelli per minori e i 4 Anni RisparmioSemplice) o se dal 1° ottobre 2024 si è portata alla scadenza uno o più offerte Supersmart su libretto di risparmio.

Tale offerta:

  • dura 4 anni;
  • offre un tasso di rendimento predefinito e fisso alla scadenza che è dell’1,50% annuo lordo;
  • dà la possibilità di chiedere il rimborso quando si vuole ma prima dei quattro anni si ha diritto solo alla restituzione del capitale investito senza interessi.

Ecco un esempio di rendimento:

supponiamo di voler investire 3.500 euro nei buoni 4 anni Rinnova. Alla scadenza, ovvero al 30 settembre 2029, si otterrà un rimborso netto di 3.687,92 euro come si evince dal calcolatore messo a disposizione da Poste Italiane.

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