Btp in asta, nuova emissione da 8,25 miliardi: su quale conviene investire

Il Tesoro lancia nuovi Btp in asta il 13 marzo: in arrivo un triennale al 2,65% e il Btp Green. Quattro titoli per una raccolta massima di 8,25 miliardi di euro

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Pubblicato: 10 Marzo 2025 20:38

Tornano le aste dei Btp Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato una nuova emissione di titoli di Stato in programma per la seconda settimana di marzo. L’offerta complessiva arriva fino a 8,25 miliardi di euro. La novità principale riguarda il lancio del nuovo Btp triennale, in scadenza a giugno 2028, che promette una cedola annua del 2,65%.

Accanto al nuovo titolo, l’asta prevede il collocamento di altre tranche di Btp a medio-lungo termine, incluso il Btp Green 2031. Vediamo nel dettaglio quali titoli saranno offerti e su quali potrebbe convenire investire.

Btp in asta: cosa offre il Tesoro

Il Tesoro mette sul piatto quattro diverse tipologie di titoli di Stato, per un’offerta massima pari a 8,25 miliardi di euro. Dal 13 marzo:

  • 4 miliardi di euro per il nuovo Btp triennale, con scadenza giugno 2028 e una cedola annua del 2,65%;
  • 1,25 miliardi di euro per il Btp con scadenza settembre 2033 (vita residua 8 anni);
  • 1,5 miliardi di euro per il Btp Green con scadenza ottobre 2031;
  • 1,5 miliardi di euro per il Btp trentennale con scadenza ottobre 2054.

Btp Green e non solo: le opportunità

Sempre più attenzione è dedicata ai titoli green e l’asta del 13 marzo non fa eccezione. Il Btp Green ottobre 2031, che sarà collocato fino a 1,5 miliardi di euro, punta a finanziare progetti sostenibili e rappresenta una delle alternative più interessanti per chi vuole coniugare rendimento e attenzione all’ambiente.

Oltre al Green Bond, l’asta offre titoli di lungo periodo come il trentennale 2054, pensato per chi punta su investimenti di lungo termine con rendimenti potenzialmente più elevati. Meno esposto alle oscillazioni di mercato, invece, il Btp a 15 anni, con vita residua di 8 anni, che offre un buon compromesso tra durata e rendimento.

Conviene investire?

Il nuovo Btp triennale 2028 si presenta come l’opzione più “sicura”, con una cedola al 2,65% che potrebbe attrarre chi cerca stabilità a breve termine.

L’interesse verso il Green Bond è in crescita: oltre ai vantaggi fiscali e alla stabilità offerta dal titolo, si aggiunge il trend positivo dei prodotti sostenibili.

Il trentennale 2054, invece, è adatto a chi ha un profilo d’investimento a lungo termine e può sostenere eventuali oscillazioni di prezzo per ottenere rendimenti più interessanti.

Come acquistare?

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito informazioni più precise sui titoli in asta giovedì 13 marzo 2025, specificando codici Isin:

  • Btp 3 anni: codice Isin da attribuire IT0005240350, prima tranche. Scadenza 15 giugno 2028, cedola annuale al 2,65%. La prima cedola sarà corta (0,655220%) e corrisponderà a un periodo di 90 giorni su un semestre di 182;
  • Btp 15 anni: codice Isin IT0005611741, ventunesima tranche. Scadenza 1° settembre 2033, cedola annuale al 2,45%;
  • Btp 30 anni: codice Isin IT0005542359, quinta tranche. Scadenza 1° ottobre 2054, cedola annuale al 4,30%;
  • Btp Green: quarta tranche con scadenza 30 ottobre 2031 e cedola al 4%. I proventi netti di questa emissione saranno destinati a spese sostenibili legate a energie rinnovabili, efficienza energetica, trasporti, tutela ambientale e ricerca, come stabilito nel “Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green” (pubblicato nel febbraio 2021).

Le date da segnare invece sono quella di:

  • prenotazione da parte del pubblico, entro il 12 marzo 2025;
  • pesentazione delle domande in asta, entro le ore 11:00 del 13 marzo 2025;
  • presentazione domande asta supplementare entro le ore 15:30 del 14 marzo 2025.