La Germania si risveglia, ordini di fabbrica a +4,2% a settembre, tre volte le aspettative

Dati sorprendenti sugli ordini di fabbrica dalla Germania: perché sono positivi anche per l'Italia

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 6 Novembre 2024 13:24

Risultato inaspettato da parte dell’economia tedesca. A settembre gli ordini alle fabbriche del settore manifatturiero sono cresciuti del 4,2% rispetto ad agosto. Si tratta non solo di uno dei primi dati positivi recenti per quanto riguarda l’industria della locomotiva d’Europa, ma anche di una cifra che va oltre ogni aspettativa degli analisti. Secondo le stime infatti ci si aspettava un aumento degli ordini alle fabbriche massimo dell’1,6% rispetto ad agosto. Il risultato è invece quasi triplo, con uno scatto imprevisto dopo il tonfo di agosto. L’economia tedesca rimane in difficoltà ma questi risultati potrebbero essere un primo segnale di ripresa per un Paese fondamentale anche per l’Italia.

Dati positivi dalla Germania

Gli ordini alle fabbriche in Germania sono cresciuti a settembre del 4,2%. Si tratta di un risultato del tutto inatteso anche dalle stime più ottimiste, che vedevano sì una crescita di questo dato, ma solo dell’1,6%. A contribuire principalmente a questa inaspettata crescita nel mese di settembre sono stati soprattutto gli ordini esteri, cresciuti del 4,4%, mentre il mercato interno è rimasto sotto la media fermandosi al 3,6%.

Cresciuti molto anche gli ordini di grandi dimensioni, del 2,2%, che però rimangono oscillanti. Il mese di agosto era stato particolarmente negativo per le aziende tedesche, con un calo degli ordini del 5,4%, il più marcato dall’inizio dell’anno. Ora però, grazie a questa risalita, sono stati toccati i livelli più alti da giugno.

La Germania fatica da anni a riprendersi sia dalla pandemia da Covid-19, ma soprattutto dallo stravolgimento causato dalla guerra in Ucraina al suo sistema industriale. La fine dell’afflusso di gas russo a basso costo e la chiusura dei mercati asiatici ad alcuni suoi prodotti, uniti alla gravissima crisi del settore automobilistico hanno mandato il Paese in recessione.

La Germania toccherà il fondo nel 2024: pronta la ripresa

I dati relativi agli ordini alle fabbriche tedesche sono però molto positivi e indicano che la crisi potrebbe aver raggiunto la fine. Secondo il ministero dell’Economia infatti, l’andamento del Pil tedesco potrebbe toccare i minimi già prima della fine del 2024, preparandosi quindi a un significativo rimbalzo nel 2025.

Dopo una seria riduzione del Pil nel secondo trimestre, la Germania è riuscita a riprendersi leggermente durante i mesi estivi. Difficile però immaginare che possa chiudere l’anno in positivo, di conseguenza il Paese farà segnare il secondo dato negativo in due anni. Una situazione che sta gravemente penalizzando anche l’Italia.

Il nostro Paese ha nella Germania un partner commerciale fondamentale. Sia per le esportazioni che per le importazioni, la salute dell’economia tedesca si lega direttamente all’andamento di quella italiana. Una ripresa oltre le Alpi potrebbe quindi trascinare anche il nostro Paese verso ritmi di crescita maggiori, visti anche i risultati deludenti del Pil nel terzo trimestre, che è rimasto fermo rendendo quasi impossibile l’obiettivo di aumentare la ricchezza prodotta dall’Italia dell’1% nel 2024.