Nelle settimane conclusive del 2023 si è discusso molto della riforma del Patto di stabilità, approvata da tutti gli Stati membri dell’Unione europea sulla base di un accordo raggiunto in via preliminare da Francia e Germania. Un vero e proprio smacco, secondo le opposizioni del governo Meloni, che incolpano il ministro Giancarlo Giorgetti di essersi piegato alle volontà dei nostri vicini di casa senza aver toccato palla. Un sintomo di subalternità politica nei confronti di Parigi e Berlino, che agli occhi di milioni di italiani rimangono i nostri “fratelli maggiori“, quelli che possono permettersi di bacchettarci e metterci in riga quando le questioni si fanno serie.
“Amici mai” cantava Antonello Venditti, quasi come se si riferisse per davvero al rapporto che intercorre da sempre tra l’Italia e la Francia. Se, nei confronti dei tedeschi, viene storicamente digerito meglio questo legame di amore e odio, non c’è ambito della vita quotidiana in cui il nostro Paese non tenti di primeggiare nel paragone con i cugini d’oltralpe. Dall’economia alla politica estera, dal cinema al calcio, fino a quello che viene visto come il terreno di scontro più acerrimo, ossia l’enogastronomia: se uno dei due competitor azzarda una prima mossa, ecco che l’altro fa di tutto per non rimanere indietro.
L’eterna sfida tra Italia e Francia si ripresenta ancora una volta: il confronto tra Roma e Parigi per i formaggi più buoni al mondo
E così, non serve compiere un grande sforzo d’immaginazione per comprendere il godimento che tantissimi lettori stanno provando nel vedere che – per l’ennesimo anno – il nostro Paese monopolizza la classifica dei formaggi più apprezzati dai consumatori di tutto il mondo. Analizzando i trend di acquisto e i giudizi espressi da decine di migliaia di appassionati che hanno partecipato al sondaggio, il portale spagnolo online Taste Atlas ha formulato una graduatoria sulle varianti di formaggio che sono andate per la maggiore nel 2023.
Lo studio prende il nome di “100 best cheeses in the world for the 2023” e ha l’obiettivo di porre l’attenzione non solo sulla qualità dei prodotti caseari più gettonati a livello globale, ma anche sulle loro proprietà benefiche. Ma c’è di più: l’analisi della testata iberica si basa anche su alcuni parametri assai di moda, come la sostenibilità dei processi produttivi, le molteplici possibilità di utilizzo dei formaggi in cucina e la forza dei loro brand nel posizionarsi all’interno delle logiche di mercato.
Incrociando i dati e tirando le fila, ecco il risultato: nell’elenco dei primi cento formaggi al mondo, il podio è tutto occupato da prodotti italiani. E anche scendendo di qualche posizione, non c’è competitor che tenga: ben 4 dei primi 6 marchi inseriti hanno origine nel nostro Paese. Un successo che – nella regione del Sud Europa, quella più celebre per la cultura enogastronomica – rischia di relegare in secondo piano anche una questione come quella delle regole europee di Bilancio. Dalle nostre parti, sul cibo non si scherza.
Quali sono i formaggi più apprezzati al mondo e perché sono quasi tutti italiani: la classifica
Ma vediamo nel dettaglio di quali tipologie di formaggi stiamo parlando quando scorriamo la classifica dei primi 100 al mondo. Partendo dalla decima posizione, troviamo subito un prodotto francese, il celebre Mont d’Or, rinomato per la cremosità e il gusto netto anche nella sua variante svizzera. Oltre a questo piazzamento, i cittadini della Tour Eiffel possono vantare anche altri due posti nella Top-10, ossia l’ottavo (occupato dal Reblochon di Savoia, un formaggio a pasta pressata da latte crudo di vacca) e il settimo (dove troviamo il Saint-André, un formaggio a tripla crema consumato soprattutto in Normandia). Clamorosamente, le gioie per l’Eliseo finiscono qui.
Difatti, proseguendo nell’analisi della classifica (senza dimenticarsi la nona posizione, presieduta dal Pljevaljski Sir, tipico formaggio montenegrino molto acquistato un po’ in tutta la regione dei Balcani e del Centro Europa), è il nostro tricolore a spadroneggiare nelle zone alte. A partire dalla piazza n°6, assegnata niente meno che alla mitica Burrata, apprezzata dagli intervistati proprio per le peculiarità che la rendono inconfondibile: la tipica forma a sacca tondeggiante – con la chiusura apicale che la caratterizza – e la cremosità che solo nella regione delle Murge, in Puglia, generazioni di casari hanno saputo tramandare di padre in figlio.
Il formaggio più amato al mondo è italiano? Sì, e lo sono anche il secondo e il terzo: la graduatoria completa
Arriviamo così alla Top-5. Al quinto posto c’è un formaggio greco, il Graviera Naxou, prodotto a pasta dura, a base di latte misto e con una stagionatura importante. Appena sopra nei punteggi c’è il Queijo Serra de Estrela, tipico della penisola iberica, che prende il nome dalla omonima regione portoghese dove vengono allevate le pecore il cui latte è utilizzato per realizzare questo cibo succulento (e piuttosto grasso, molto consumato in tutta Europa durante il periodo delle feste di fine anno).
Una volta arrivati fino qui con la lettura, ecco che ci si può mettere comodi e iniziare a “degustare” il podio tutto italiano. La medaglia di bronzo dei primi cento formaggi più apprezzati al mondo va allo Stracchino di Crescenza, un’eccellenza tipica del Nord Italia – in particolare della Lombardia, del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia – che risulta come una delle varianti meno stagionate di tutta la graduatoria di Taste Atlas. In seconda posizione troviamo invece un formaggio tipico del Sud, la tanto acclamata Mozzarella di Bufala Campana, conosciuta in ogni angolo del pianeta per la sua cremosità, il gusto intenso e l’abbinamento con la classica pizza napoletana.
Per quei lettori sempre attenti alla linea e alla salute, il nome del formaggio più amato al mondo non sarà un segreto, visto che il suo marchio è anche sintomo di mangiare bene e in modo nutriente. Stiamo parlando ovviamente del Parmigiano Reggiano, che nel 2023 vince il premio come prodotto italiano più conosciuto e consumato al mondo. Un vanto non da poco per una terra – quella Emiliana – che da secoli si nutre di duro lavoro, fatica e tanta dedizione.
Classifica dei 10 formaggi più amati al mondo:
- Parmigiano Reggiano
- Mozzarella di Bufala Campana
- Stracchino di Crescenza
- Queijo Serra de Estrela
- Graviera Naxou
- Burrata
- Reblochon di Savoia
- Reblochon di Savoia
- Pljevaljski Sir
- Mont d’Or