Saipem, azienda controllata da Eni con una quota di oltre il 21% ed attiva nel settore dei servizi petroliferi e delle infrastrutture ingegneristiche, ha presentato i risultati del terzo trimestre dell’esercizio e dei primi nove mesi dell’anno, che evidenziano una forte crescita degli indicatori economico-patrimoniali.
I conti del trimestre
Il terzo trimestre si è chiuso con ricavi pari a 3,7 miliardi di euro, in crescita del 23,1% rispetto ai circa 3 miliardi di euro del corrispondente trimestre del 2023. L’EBITDA rettificato ha raggiunto i 340 milioni nel terzo trimestre, risultando in aumento del 47,8% rispetto ai 230 milioni di euro del pari periodo del 2023. Il trimestre chiude con un risultato netto di 88 milioni di euro, che si confronta con i 39 milioni di euro del corrispondente trimestre del 2023. Gli investimenti tecnici nel trimestre sono ammontati a 52 milioni di euro e si confrontano con i 67 milioni di euro del pari periodo del 2023.
Crescita a doppia cifra nei nove mesi
Il terzo trimestre chiude nove mesi molto positivi per la società, che ha realizzato un fatturato di 10,1 miliardi di euro, in crescita di circa il 21% rispetto ai quasi 8,4 miliardi di euro del corrispondente periodo del 2023, mentre l’EBITDA adjusted si è portato a 905 milioni di euro (pari all’8,9% dei ricavi), in crescita del 41% rispetto ai 640 milioni di euro del 2023 (pari al 7,7% dei ricavi). Il risultato netto è più che raddoppiato a 206 milioni di euro rispetto ai 79 milioni di euro dell’anno precedente. Gli investimenti tecnici sono ammontati a 246 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 206 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2023. Posizione finanziaria netta post-IFRS 16 negativa per 124 milioni di euro (era negativa per 261 milioni di euro al 31 dicembre 2023).
Cresce il libro ordini
Nel corso dei primi nove mesi del 2024, Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 13,5 miliardi di euro, in crescita rispetto al corrispondente periodo del 2023 quando risultavano al di sotto die 12 miliardi di euro. Al 30 settembre 2024, il portafoglio ordini ammontava a 33,2 miliardi di euro (29,8 miliardi di euro al 31 dicembre 2023). Includendo le società non consolidate, il portafoglio ordini al 30 settembre 2024 risultava pari a 33,4 miliardi di euro (29,9 miliardi di euro del 31 dicembre 2023).
Migliorata la guidance 2024
Alla luce dei risultati dei primi nove mesi e delle prospettive sul trimestre in corso, Saipem ha migliorato la guidance per il 2024, anticipando una crescita dei ricavi a fine anno al di sopra dei 14 miliardi di euro, mentre l’EBITDA per il 2024 è atteso superare gli 1,3 miliardi di euro e l’Operating Cash Flow (al netto del rimborso dei canoni di leasing) è atteso superare i 760 milioni di euro. Le Capex per il 2024 sono attese essere inferiori a 400 milioni di euro.
Saipem conferma inoltre la sua dividend policy che prevede la distribuzione di circa il 30-40% del Free Cash Flow (al netto del rimborso dei canoni di leasing), con il primo dividendo previsto essere staccato nel 2025 sui risultati del 2024.