Nvidia alla prova dei numeri del trimestre: cosa guardare

I risultati della big dell'intelligenza artificiale saranno cruciali non solo per la società, ma per la tenuta dell'intero settore tecnologico

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Redazione

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Riflettori puntati su Nvidia questa settimana, in attesa dei risultati trimestrali, che saranno presentati nel dopo-borsa del mercato statunitense mercoledì sera. Un’attesa carica di aspettative, perché dalla tenuta dei suoi profitti e dagli investimenti nell’AI dipenderà la tenuta i tutto il settore tecnologico ed il possibile scoppio o meno di una bolla speculativa, dal momento che le valutazioni sono tesissime e la capitalizzazione ha già raggiunto i 5.000 miliardi di  dollari.

Boom di ordini per i chip legati all’AI

Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha rivelato a ottobre che la sua azienda ha ordini per 500 miliardi di dollari tra il 2025 e il 2026. Per un’azienda che ha visto il suo fatturato trimestrale crescere di quasi il 600% negli ultimi quattro anni, la dichiarazione di Huang è un segnale che Nvidia è fiduciosa in un altro anno di crescita forte e che il boom legato all’intelligenza artificiale non è ancora arrivato al capolinea.

“Questo è l’ammontare del business in portafoglio. Mezzo trilione di dollari finora”

ha dichiarato Huang alla conferenza GTC dell’azienda a Washington.

La cifra include i ricavi del 2025, le vendite attuali delle unità di elaborazione grafica Blackwell e delle GPU Rubin il prossimo anno, oltre a componenti correlati come il networking. Dalle dichiarazioni del numero uno è emersa una cifra di fatturato 2026 che supera ampiamente le previsioni di Wall Street. Gli analisti intervistati da LSEG prevedono attualmente un fatturato di 286,7 miliardi di dollari per Nvidia nel 2026.

Margini di errore ridotti al minimo

Huang ha anche dichiarato che l’azienda ha una certa “visibilità” su tali ricavi. Una affermazione che non stupisce, da momento che Nvidia annovera fra i suoi clienti le maggiori aziende tecnologiche, come Google, Amazon, Microsoft e Meta. Tutte queste aziende, durante l’ultima tornata di trimestrali, hanno dichiarato di aver incrementato gli investimenti in infrastrutture di intelligenza artificiale. Fra l’altro, Nvidia durante l’ultimo trimestre ha siglato anche numeroso accordi di partnership che ampliano la portata degli ordini. L’accordo più importante è stato l‘accordo con OpenAI.

Le attese sul 3° trimestre

Nvidia pubblicherà i risultati del terzo trimestre mercoledì sera e gli analisti intervistati da LSEG prevedono un EPS di 1,25 dollari su un fatturato di 54,9 miliardi di dollari, con un aumento del 56% su base annua.

Per Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia, il fatturato potrebbe anche arrivare a 55 miliardi di dollari, in crescita del 55% su base annua, mentre l’EPS è indicato in 1,26 USD.

E’ attesa inoltre una guidance per il trimestre a gennaio 2026 di 61,44 miliardi di dollari di fatturato, che indicherebbe una accelerazione della crescita. Nvidia solitamente non si sbilancia mai sulla guidance, anticipando stime che non vanno oltre un trimestre, ma le dichiarazioni del CEO sul portafoglio ordini e sulle prospettive dell’azienda per il 2026 saranno attentamente analizzate dal mercato, non solo per  le prospettive di Nvidia, ma anche per quelle del settore tecnologico in generale.

Un test per l’intero ecosistema AI

Anche IG Italia, dunque, conferma che la trimestrale del 19 novembre non dirà solo come sta andando Nvidia, ma come sta andando l’intero ciclo di investimento globale nell’intelligenza artificiale. In un contesto in cui molti studi continuano a segnalare un ritardo tra spesa e ritorni economici dell’AI, i numeri e il tono del management avranno un impatto immediato su valutazioni, aspettative e posizionamento degli investitori. Nvidia non è più un semplice produttore di GPU: è diventata l’indicatore anticipato della fiducia nelle tecnologie che potrebbero plasmare l’economia dei prossimi dieci anni. Per questo il 19 novembre sarà più di una trimestrale. Sarà un referendum sull’intera narrativa super-ottimistica sul mondo dell’intelligenza artificiale.