E’ guerra aperta fra Stati Uniti e Cina sulla supremazia nel settore delle telecomunicazioni e nel settore dell’intelligenza artificiale, dove si riflettono le sempre tese relazioni fra Washington e Pechino. Solo poche ore dopo la presentazione dell’iPhone 16 da parte dell’americana Apple, la rivale cinese Huawei ha tenuto il suo big event e presentato uno smartphone a triplo schermo che, come i nuovi iPhone, incorpora l’intelligenza artificiale. Un gioiellino da 2.880 dollari di cui ha svelato prezzo e caratteristiche.
Mate XT o iPhone 16?
Il Mate XT è uno smartphone a triplo schermo (trifold), una tecnologia che la casa della Mela non sta ancora cavalcando. Ma come i nuovi iPhone, il Mate XT incorporerà alcune funzionalità che si basano sull’intelligenza artificiale, come la traduzione di testi e la generazione di contenuti basati su cloud. Lo schermo del Mate XT avrà una piegatura a Z e, quando sarà chiuso, avrà uno schermo da 6,4 pollici.
Il nuovo smartphone di Huawei non sarà economico, avrà un costo base di 2.800 dollari per arrivare sino a 3.300 dollari a seconda della memoria, più caro dell’iPhone 16 Pro Max, che partirà da 1.199 dollari e dell’iPhone 16 base da 799 dollari.
Apple ha inoltre presentato il nuovo chip A18 per i suoi nuovi smartphone, che utilizzano una tecnologia altamente avanzata a 3 nanometri, che rende l’iPhone 16 molto più veloce dell’iPhone 12. Huawei invece non ha rivelato alcun chip durante il lancio del Mate XT.
Gli ordini già corrono
Il telefono della società cinese avvierà formalmente i pre-ordini sabato e le vendite in negozio dal 20 settembre, lo stesso giorno in cui la nuova serie iPhone 16 di Apple sarà lanciata nei negozi, inclusa la Cina.
Ma Huawei ha già rivelato che più di 3,5 milioni di persone avevano già richiesto lo smartphone Mate XT sul suo sito e, dopo l’evento lancio, il numero di persone interessate è salito a 4 milioni.
Una rivalsa dopo il bando di Washington
“Abbiamo trascorso cinque anni lottando per raggiungere questo obiettivo”, ha affermato Richard Yu, direttore esecutivo e presidente del consiglio di amministrazione di Huawei, alludendo alle tensioni che in passato hanno caratterizzato le relazioni USA-Cina nel settore della tecnologia e notando che l’azienda “non si è arresa nonostante quattro round di sanzioni”.
L’azienda cinese sta cercato di rilanciarsi nel settore degli smartphone, dopo esser stata duramente colpita dalle sanzioni imposte dagli Stati Uniti nel dopo che, nell’ottobre 2022, Washington ha imposto restrizioni più ampie alle vendite di chip avanzati alle aziende cinesi da parte di produttori americani. Dallo scorso anno, con il lancio del Mate 60 Pro, Huawei sta usando un chip prodotto in Cina da SMIC.
Nel frattempo, secondo la società di consulenza Canalys, Apple è uscita dalla lista dei primi cinque venditori di smartphone in Cina nel secondo trimestre di quest’anno. E’ la prima volta che tutte e cinque le posizioni in Cina vengono occupate da produttori nazionali e Huawei è solo al quarto posto per quota di mercato con 10,6 milioni di smartphone venduti.