Investimenti sugli ETF tematici sempre più attrattivi: tirano difesa e AI

Secondo l’analisi di ARK Invest Europe si sono registrati da inizio anni flussi per 11,5 miliardi di dollari

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Redazione

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Crescono i flussi di investimenti sugli ETF tematici, che sono quella categoria di fondi legati ai cosiddetti megatrend, come l’ambiente, l’energia pulita, il calo demografico e molto altro. Un segnale di un interesse sempre maggiore degli investitori rispetto a questa categoria di strumenti, che appunto investono su tematiche popolari e particolarmente sentite.

ETF tematici raccolgono oltre 11,5 miliardi

Secondo l’analisi di ARK Invest Europe sui flussi di ETF tematici emerge che, da inizio anno, i flussi netti in Europa sono stati pari a +11,56 miliardi di dollari, confermando la convinzione degli investitori in alcuni megatrend chiave, in primis difesa e AI.

A dominare la classifica del 2025 continuano infatti ad essere i prodotti sula Difesa Globale, con +5,64 miliardi di dollari di flussi netti e l’appetito degli investitori che resta elevato. Seguono gli ETF sulla Difesa Europea con +3,67 miliardi di dollari: anche in questo caso le allocazioni restano consistenti in risposta ai nuovi scenari di sicurezza e agli impegni di spesa dei governi continentali. Gli investitori sembrano concentrarsi sui campioni locali con esposizione a sistemi di intelligence, elettronica della difesa e manifattura strategica.

Seguono o tematici sull’Intelligenza Artificiale, che occupano la terza posizione con +1,60 miliardi di dollari da inizio anno. Nella classifica da inizio anno rientrano nelle prima posizioni anche gli ETF sull’Uranio (+429 milioni di dollari) e quelli sulla Cybersecurity (+398 milioni). Entrambi i temi attraggono capitali grazie a driver diversi ma durevoli: mentre l’uranio è spinto dal ritorno del nucleare nella transizione energetica, la cybersecurity ha dalla sua l’aumento delle minacce digitali e la crescente domanda di infrastrutture resilienti.

Difesa e IA vanno per la maggiore anche nel mese di agosto

La classifica mensile, che ha visto flussi più contenuti pari a 941 milioni, vede al top ancora l’intelligenza artificiale, con  282 milioni raccolti ad agosto, seguiti dalla  Difesa Globale, con flussi netti per 112 milioni di dollari. Al terzo posto compaiono i tematici sull’Idrogeno (103 milioni di dollari), segnalando una rinnovata fiducia nelle energie pulite come pilastro della transizione energetica.

Nel mese appena passato soffrono invece gli ETF su Veicoli Elettrici e Batterie, con deflussi pari a -29 milioni di dollari. L’entusiasmo di un tempo sembra essersi raffreddato, complice la visione incerta sui produttori tradizionali alle prese con il passaggio all’elettrificazione e alla guida autonoma, oltre alla ridotta attrattiva dei panieri ampi sul tema rispetto a strategie più mirate.

Anche gli ETF sul Lusso vedono deflussi significativi, con -22 milioni di dollari: il tema in questo momento fatica a mantenere l’interesse degli investitori in un contesto che privilegia i settori tech a maggiore crescita, mentre sconta il rallentamento della domanda dei consumatori in mercati chiave come l’Asia.