Borsa, Milano va in positivo, buon andamento per le banche: i dettagli dell’asta Bot di mercoledì

Partenza positiva per le Borse europee dopo una settimana pesante in cui Piazza Affari ha perso complessivamente il 3,15%

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Le principali borse europee confermano un andamento positivo nella prima seduta della settimana, nonostante il calo registrato in Asia e nel Pacifico a causa del rallentamento del Pil giapponese e del rischio di deflazione in Cina. Il Pil è aumentato del 2,9%, inferiore al 3,1% previsto, mentre l’inflazione cinese è salita dello 0,6% ad agosto, contro lo 0,7% di luglio. Milano è la migliore con un incremento dell’1%, seguita da Francoforte (+0,95%), Madrid (+0,81%), Parigi (+0,79%) e Londra (+0,65%).

Il Ftse Mib accelera al rialzo con Bper e Unipol

Bper Banca guida i rialzi del giorno con un aumento del 2,23%, arrivando a 4,915 euro. Unipol segue con un incremento del 2,21% a 9,71 euro, mentre Unicredit sale del 2,03% raggiungendo 36,96 euro.

Nexi guadagna l’1,91% e segna a 6,396 euro, e Banca Popolare di Sondrio cresce dell’1,87% a 6,815 euro. Tenaris avanza dell’1,82%, attestandosi a 13,12 euro, mentre Pirelli & C segna un rialzo dell’1,61% a 5,44 euro. Intesa Sanpaolo cresce dell’1,54% a 3,723 euro, Amplifon dell’1,46% a 28,40 euro e Prysmian dell’1,39% a 60,02 euro.

Borsa ore 9: Milano in positivo

Le borse europee in ripresa all’inizio della seduta: Francoforte +0,42%, Londra +0,55%, Parigi +0,33%, Milano +0,44% a 33.436 punti. Gli investitori attendono segnali sul possibile taglio dei tassi nella riunione del Fomc (organismo della Federal Reserve che regola la politica monetaria del paese) di settembre, tema centrale della settimana insieme all’incontro della Bce del 12 settembre.

Tornano in positivo le banche

Dopo una settimana che le hanno viste spesso in difficoltà, le banche aprono a Piazza Affari in positivo: Mps segna un +0,37% a 4,93 euro, con il Tesoro che conferma l’intenzione di cedere le sue quote senza fretta. Migliori performance per Nexi (+1,27% a 6,53 euro) e Unicredit (+1,89% a 36,91 euro), che sta pianificando con i sindacati un pacchetto di 1.000 esodi incentivati tramite il Fondo di Solidarietà, con 320 uscite già definite e 680 da negoziare entro il 2030. Bper Banca avanza dello 0,94% a 4,853 euro e Banca Mediolanum chiude con un +0,73% a 10,99 euro.

Tra gli altri titoli, Tenaris guadagna l’1,36% attestandosi a 13,06 euro, bene anche Campari (1,13% a 8,026), Interpump Group (0,80% a 37,68 euro) e Ferrari dello 0,78% a 428,60 euro.

Tra i titoli in ribasso, Erg registra per il momento  il calo più marcato della giornata con una perdita dello 0,82% a 24,32 euro. mentre Saipem che scende dello 0,40% a 1,8605 euro. Enel perde lo 0,35%, attestandosi a 7,026 euro; l’azienda sta lavorando assieme al governo per mettere a punto, entro l’inizio del 2025, norme che consentano l’uso di nuove tecnologie per l’energia nucleare. In particolare, si sta lavorando alla creazione di una newco con partnership tecnologica straniera per la costruzione di reattori nucleari nel paese.

Continuando con i titoli, Diasorin apre a 100,90 euro con un calo dello 0,25%. Anche Snam segna un lieve ribasso dello 0,24% a 4,542 euro, e Brunello Cucinelli chiude con una leggera flessione dello 0,06% a 83,15 euro.

Cosa aspettarsi questa settimana

Le Borse europee aprono in rialzo dopo una settimana difficile, causata dal rallentamento dell’economia Usa, debolezza economica in Cina e indici Pmi contrastanti nell’Eurozona. Parigi guadagna lo 0,33% a 7.376 punti, Londra lo 0,55% a 8.226 punti, Francoforte lo 0,42% a 18.379 punti e Madrid lo 0,49% a 11.227 punti.

Gli operatori guardano all’inflazione Usa, attesa al +2,6% ad agosto, e alla riunione della Bce, dove si prevede un taglio dei tassi di interesse. I futures sui principali indici europei indicano rialzi moderati, mentre i mercati asiatici soffrono a causa della debolezza macroeconomica in Cina e Giappone, e del calo di Wall Street.

Spread a 145 punti: i dettagli dell’asta di mercoledì

Lo spread Btp/Bund rimane stabile a 145 punti base. Da segnalare però che in serata, a mercati chiusi, il Tesoro fornirà i dettagli dell’asta a medio-lungo termine prevista per mercoledì, che avverrà poche ore prima della decisione della Bce sui tassi.

Nell’asta di Bot di mercoledì verranno offerti 7,5 miliardi di euro in Buoni a 12 mesi, un importo inferiore rispetto ai 12,5 miliardi di titoli in scadenza. A livello europeo, l’offerta settimanale dovrebbe restare stabile, intorno ai 26 miliardi di euro, secondo i calcoli di Ifr, con la possibile comparsa di sindacati per nuove emissioni.