Pirelli ha completato con successo l’emissione di un bond a 5 anni legato alla sostenibilità per un totale di 600 milioni di euro, destinato a investitori istituzionali internazionali. La notizia è stata comunicata dall’azienda stessa. L’emissione ha attirato l’interesse di oltre 210 investitori internazionali, generando una domanda superiore di oltre 4,6 volte l’offerta, raggiungendo circa 2,8 miliardi di euro.
I dettagli del bond
Questo bond legato alla sostenibilità riflette gli obiettivi di Pirelli legati alla lotta dell’azienda contro il cambiamento climatico, che sono stati convalidati dall’iniziativa Science Based Targets garantendo così che gli obiettivi dell’azienda siano scientificamente solidi. Inoltre, il bond è coerente con il “Sustainability-linked Financing Framework” di Pirelli, un documento strategico aggiornato a maggio 2024 che stabilisce chiaramente gli impegni dell’azienda verso la finanza sostenibile.
L’emissione, ha specificato ancora Pirelli, avvenuta nell’ambito del vigente Programma Euro Medium Term Note Programme, consente di ottimizzare la struttura dell’indebitamento, allungandone le scadenze e diversificandone le fonti.
Le principali caratteristiche del prestito obbligazionario comprendono un importo totale di 600 milioni di euro, con la data di regolamento fissata per il 2 luglio 2024 e la scadenza prevista per il 2 luglio 2029. Il bond offre un tasso di cedola del 3,875%, che rappresenta un rendimento interessante per gli investitori, e ad un prezzo del 99,666% del valore nominale. Inoltre, il prezzo di rimborso è pari al 100%, assicurando che gli investitori ricevano l’intero valore del loro investimento alla scadenza.
Il rendimento effettivo a scadenza è stimato al 3,950%, il che rappresenta un differenziale di 115 punti base sopra il tasso di riferimento mid-swap. Questo rende il bond un’opzione interessante per gli investitori in cerca di rendimenti superiori rispetto ai tassi di mercato standard. I titoli saranno quotati presso la Borsa del Lussemburgo, un fatto che sottolinea ulteriormente l’interesse internazionale e il successo dell’operazione nei mercati finanziari globali.
Ma il titolo continua a non brillare in Borsa
La buona notizia relativa all’emissione del bond sostenibile è in parte offuscata dalla recente performance poco brillante del gruppo Pirelli in Borsa. Sebbene oggi il calo sia limitato allo 0,18%, nei giorni precedenti la variazione percentuale è stata molto più negativa, portando la variazione mensile complessiva ad un significativo -8,23%.
Questo calo marcato è stato innescato dall’uscita dei cinesi di Silk Road dal capitale azionario di Pirelli, avvenuta all’inizio di giugno. La vendita massiccia ha avuto un impatto notevole sul titolo, che ha registrato una perdita immediata del 5%. Secondo quanto comunicato dall’azienda, il fondo Silk Road, che deteneva una partecipazione significativa anche in Autostrade per l’Italia, ha venduto oltre 90 milioni di azioni Pirelli, equivalenti a circa il 9% del capitale complessivo. La mossa del fondo cinese ha destabilizzato il mercato, contribuendo a un’atmosfera di incertezza tra gli investitori. Questo, combinato con le fluttuazioni del mercato globale e le specifiche dinamiche del settore dei pneumatici, ha accentuato la volatilità del titolo.