La classifica dei manager più pagati d’Italia incorona il portoghese Carlos Tavares, il ceo di Stellantis da mesi nell’occhio del ciclone per l’andamento delle vendite e per le travagliate sorti degli stabilimenti italiani. Lo stipendio di Tavares nel 2023 si è assestato su quota 23.470.233 fra fisso, bonus, incentivi e benefit vari.
D’altra parte, “lo stipendio annuale di Carlos Tavares vale il salario di 1.000 lavoratori di Mirafiori”, commentò a suo tempo Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil, in occasione dell’approvazione da parte dell’assemblea degli azionisti di Stellantis della remunerazione dell’amministratore delegato. Ma Tavares è in buona compagnia. Il Sole 24 Ore ha proposto la consueta classifica dei 50 manager più pagati d’Italia. Di seguito un estratto che riguarda i primi 10.
10 – Claudio Descalzi (Eni)
In questa classifica l’unico manager pubblico è Claudio Descalzi, ad di Eni, con 10.419.700 di euro.
9 – Francesco Milleri (EssilorLuxottica)
In nona posizione troviamo Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica con uno stipendio nel 2023 di “appena” 10.780.350 di euro. Dopo la laurea in Giurisprudenza e dopo avere approfondito la sua formazione presso realtà accademiche di altissimo livello, dal 1988 ha iniziato la sua carriera come consulente aziendale per grandi gruppi, sia italiani che multinazionali, operando in vari settori, dalla meccanica ai beni di consumo, dalle istituzioni finanziarie al farmaceutico.
8 – John Elkann (Stellantis)
John Elkann, nipote di Gianni Agnelli, si piazza alla posizione numero 8 con 11.783.571 di euro. Tra le cariche, quelle di presidente di Stellantis e di Ferrari, nonché quella di amministratore delegato della holding Exor.
7 – Remo Ruffini (Monclair)
Remo Ruffini di Monclair conquista la posizione numero 7 con uno stipendio annuale nel 2023 di 13.086.745.
6 – Giulio Canale (Saes Getters)
Giulio Canale, direttore generale di Saes Getters, incassa 15.030.895 di euro. La parte più consistente dei suoi guadagni è rappresentata dai bonus pari a 14.330.895 euro. La quota fissa consiste invece in 670.000 euro.
5 – Giovanni Tamburi (Tamburi investment partners)
Al quinto posto troviamo il finanziere Giovanni Tamburi, presidente e amministratore delegato di Tip (Tamburi investment partners). I suoi incassi nel 2023: 15.312.052 di euro.
4 – Marco Tronchetti Provera (Pirelli)
Al quarto posto c’è Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli, con 18.471.500 milioni, di cui 11,887.800 euro come bonus, ai quali aggiunge un gettone di 20.000 dal cda di Rcs. Totale: 18.491.500 di euro.
3 – Miuccia Prada Bianchi e Patrizio Bertelli (Prada)
Miuccia Prada e Patrizio Bertelli sono la coppia d’oro della moda made in Italy. Il loro stipendio, a testa, ammonta a 19.300.000 di euro. Si tratta di un aumento di 1,16 milioni rispetto al 2022. Miuccia Prada Bianchi e Patrizio Bertelli incassano interamente una quota fissa, senza quote relative a premi.
2 – Massimo Della Porta (Saes Getters)
C’è un altro membro di Saes Getters nella nostra top 10 dei manager più pagati in Italia. Si tratta del presidente Massimo Della Porta che nel 2023 si è aggiudicato 21.139.553 di euro.
1 – Carlos Tavares (Stellantis)
Di Carlos Tavares abbiamo già parlato in apertura. Il top manager di Stellantis rimarrà in carica fino a inizio 2026. Su questa ultima parte del suo mandato pesano i risultati non brillanti del Gruppo. Da mesi, Tavares è al centro di un braccio di ferro col governo italiano: il manager invoca incentivi per contrastare la concorrenza cinese, soprattutto nel campo delle auto elettriche. L’esecutivo, su quel punto, si è dimostrato tiepido se non apertamente ostile. Tavares, dunque, ha aperto alla possibilità di licenziamenti come già avvenuto in Nord America.