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La Borsa del 18 settembre, Piazza Affari chiude in positivo grazie a chip e lusso
La Fed a sorpresa ha segnalato che altri due tagli sono in arrivo entro fine 2025. A Milano occhio a Stm e il settore bancario
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Milano positiva con lusso e chip
Il taglio dei tassi Fed ma soprattutto l'atteggiamento "accomodante" per il futuro a medio termine danno slancio ai mercati azionari europei che chiudono la seduta in territorio positivo, in scia anche ai nuovi record di Wall Street. A trainare i listini, sono i titoli tecnologici, con il Nasdaq che guadagna più di un punto percentuale, dopo il maxi acquisto da parte di Nvidia (+3,5%) di una partecipazione nel gruppo Intel (+28%) per 5 miliardi di dollari. Milano chiude in rialzo dello 0,84% con il rally di St (+4,7%).
Oltre al fermento del settore dei chip, a Piazza Affari brilla il lusso, con Brunello Cucinelli (+4%), Moncler (+2,4%) e Ferrari (+3,3%), che beneficia anche dell'impegno di Exor "piu' saldo che mai". Sul fronte bancario, debole Mediobanca (+0,09%), nel giorno dello storico addio di Alberto Nagel. Mps (+0,48%) mentre proseguono le adesioni all'opas dell'istituto su Piazzetta Cuccia. In coda, Tim (-1,2%) e Campari (-1%).
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Mediobanca riduce i guadagni dopo l’addio di Nagel
Piazza Affari si conferma in rialzo (+0,53% a 42.179 punti alle 13) ma sotto i massimi intraday con Mediobanca che riduce i guadagni (+0,61%) con l’ad, Alberto Nagel, che si appresta a rassegnare le dimissioni dal cda. «Sono certo che la nuova proprietà della banca non potrà prescindere dal valorizzare il vostro non comune patrimonio di professionalità», ha scritto Nagel nella lettera di addio ai dipendenti
Il 17 settembre, al termine del secondo giorno di riapertura, l'adesione degli azionisti all'offerta di Mps su Piazzetta Cuccia ha raggiunto il 62,9%. I titoli migliori restano Stm, Buzzi, Amplifon e Prysmian.
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Milano in crescita dopo il taglio della Fed
Le Borse europee hanno aperto in deciso rialzo, sostenute dall’ottimismo seguito al taglio dei tassi da parte della Fed e dalle prospettive di ulteriori interventi entro l’anno. A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,78%, trainato dal settore bancario e da StMicroelectronics, mentre Parigi cresce dello 0,63% e Amsterdam dello 0,58%. La migliore performance arriva da Francoforte, in progresso dell’1%.
Il mercato ha accolto positivamente la mossa della Federal Reserve, che ha abbassato i tassi di 25 punti base, sottolineando la necessità di sostenere un mercato del lavoro in indebolimento.
A Piazza Affari brilla StMicroelectronics (+2,3%) grazie al traino del comparto semiconduttori, anche sull’onda del rally registrato in Cina dopo le restrizioni di Pechino all’acquisto di chip Nvidia. Restano forti gli acquisti sui titoli bancari, con Unicredit in salita dell’1,2% dopo le parole dell’amministratore delegato Andrea Orcel che ha confermato la strategia di crescita indipendente, pur citando Polonia e Germania come mercati di interesse. Bene anche Mediobanca (+1,5%) alla vigilia di un consiglio di amministrazione cruciale, mentre proseguono le adesioni all’offerta di MPS (+1,7%). Positivi anche Ferrari (+1,8%) e Prysmian (+2%), mentre arretrano Nexi (-0,8%) e Campari (-0,7%).
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Mediobanca, via alla riunione del CdA, attese dimissioni di Nagel
È iniziato da pochi minuti il cda di Mediobanca, che con ogni probabilità sancirà la fine di un'epoca per Piazzetta Cuccia. Il board approverà il bilancio 2024-2025 e convocherà l'assemblea del 28 ottobre. La riunione sarà anche l'occasione per prendere atto della nuova composizione dell'azionariato, che vede Mps come azionista di controllo dopo il successo dell'opas. I consiglieri tra cui l'a.d. Alberto Nagel, secondo le attese, rimetteranno le deleghe presentandosi dimissionari all'appuntamento con i soci il 28 ottobre.
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Spread a 81 punti
Avvio in leggero calo per lo spread tra BTp e Bund. Nelle prime battute il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco si attesta a 81 punti base, in calo di 1 centesimo rispetto alla chiusura di ieri. In lieve flessione il rendimento del BTp decennale benchmark che ha inaugurato la seduta al 3,49% dal 3,50% del riferimento precedente. Venerdì in tarda serata è atteso il giudizio di Fitch sul rating sovrano dell'Italia che è attualmente 'BBB' con outlook positivo.
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Giù lusso e Campari
Sul fronte opposto prevalgono i segni negativi. Campari arretra dello 0,98% a 5,66 euro, seguita da Moncler, in calo dello 0,71% a 49,18 euro. In flessione anche Nexi (-0,67% a 4,72 euro), Brunello Cucinelli (-0,64% a 100,85 euro) e Amplifon, che scivola dello 0,31% a 14,635 euro.
Nome Valore Var % Campari 5,66 -0,98 Moncler 49,18 -0,71 Nexi 4,72 -0,67 Brunello Cucinelli 100,85 -0,64 Amplifon 14,635 -0,31 A2a 2,127 -0,14 Terna 8,39 -0,05 Snam 5,044 -0,04 Eni 14,858 -0,01 -
Avanzano Prysmian e Stm
Questa mattina a Piazza Affari i titoli si muovono in direzioni contrastanti. Tra le performance positive spicca Prysmian, che avanza dell’1,74% a 80,68 euro. Bene anche Stmicroelectronics, in crescita dell’1,58% a 23,47 euro, e Ferrari, che guadagna l’1,16% raggiungendo quota 400,30 euro. Sulla stessa linea Banca Monte dei Paschi di Siena e Leonardo, entrambe in progresso dell’1,16% e dell’1,05% rispettivamente.
Nome Valore Var % Prysmian 80,68 +1,74 Stmicroelectronics 23,47 +1,58 Ferrari 400,30 +1,16 Banca Monte Paschi Siena 8,145 +1,16 Leonardo 50,02 +1,05 Banca Mediolanum 16,88 +0,96 Mediobanca 21,46 +0,94 Buzzi 47,78 +0,89 Banco Bpm 12,72 +0,87 Bca Pop Sondrio 13,12 +0,85 -
Borse europee in positivo
Questa mattina i principali listini europei hanno aperto in territorio positivo. A Francoforte l’avvio è stato vivace, con l’indice che segna un progresso dello 0,93%. Londra mostra un approccio più cauto, con un guadagno dello 0,3%, mentre Parigi registra un rialzo moderato dello 0,46%. Anche Milano parte in leggera crescita, mettendo a segno un +0,64% nei primi scambi della giornata.
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Occhi su Stm, Mediobanca e Ovs
Sul listino milanese attenzione a Stm perché, secondo il Financial Times, l’autorità di regolamentazione cinese di Internet ha ordinato alle principali aziende high tech di interrompere l’acquisto dei chip AI di Nvidia e di annullare ordini e test in corso. La direttiva sottolinea l’impegno di Pechino per ridurre la dipendenza dai fornitori statunitensi e accelerare la produzione di chip a livello locale.
Tra le banche resta sotto i riflettori Mediobanca, che al termine del secondo giorno di riapertura ha raggiunto il 62,9% dell'adesione degli azionisti all'offerta di Mps su Piazzetta Cuccia.
Conti per Ovs. Ha archiviato il primo semestre del 2025 con vendite in crescita di oltre il 4%, rispetto ai primi sei mesi del 2024, a 793 milioni di euro. L’ebitda rettificato ha raggiunto i 102 milioni (+14,3%) con un ebitda margin al 12,8% sulle vendite, in crescita rispetto all'11,7% di un anno prima.
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Arriva il taglio della Fed
Borse europee attese positive (+0,32% il futures sull’Eurostoxx50) in linea con i futures statunitensi (+0,25% quello sul Dow Jones e +0,38% quello sull’S&P500). Come era nelle attese, la Fed ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base e a sorpresa ha segnalato che altri due tagli sono in arrivo entro la fine dell’anno, mentre si intensificano le preoccupazioni sul mercato del lavoro statunitense.
Nella dichiarazione successiva alla riunione, il comitato ha nuovamente definito l’attività economica come «moderata», ma ha aggiunto che l’aumento dell’occupazione «ha rallentato» e ha osservato che l’inflazione «è aumentata e rimane piuttosto elevata».