La Borsa del 15 settembre, Milano chiude a +1% spinta dal lusso

È previsto un taglio di 25 punti da parte della Fed ai tassi americani, il primo dopo 9 mesi. Le questioni legate al debito in Francia agitano i mercati

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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  1. A Milano (+1%) brilla il lusso

    A fine seduta, il Ftse Mib di Milano guida i rialzi con un progresso dell'1,14% e termina le contrattazioni sopra la soglia dei 43mila punti (43.053,72), I mercati guardano alle decisioni delle principali banche centrali di questa settimana e, in particolare, al primo taglio dei tassi di interesse in nove mesi atteso da parte della Federal Reserve. Oltre alla sforbiciata al costo del denaro da parte della banca centrale americana, l'attenzione degli investitori è soprattutto rivolta alle indicazioni del presidente Jerome Powell sui prossimi passi dell'istituto.

    Sull'azionario a Piazza Affari, svetta Brunello Cucinelli (+5,68%) grazie al buon giudizio degli analisti di JPMorgan, mentre è tonica anche Moncler (+3,32%) dopo il completamento dell'acquisto di azioni del gruppo da parte di DR. Gli acquisti premiano anche St (+3,99%) e Leonardo (+3,68%) con l'ipotesi di alleanza con Airbus e Thales sui satelliti. In coda Amplifon (-2,3%), Diasorin (-1,06%) e Tenaris (-0,91%). Vendite anche su Snam (-0,66%), con il probabile un rinvio del closing dell'acquisizione di una partecipazione del 25% nella tedesca Open Grid Europe.

  2. Piazza Affari a +1%

    Le borse europee si rafforzano, eccetto Londra ferma sulla parità, con Wall Street vista aprire in territorio positivo (+0,15% il futures sul Dow Jones e +0,13% quello sull’S&P500) nella settimana della Fed. Il Dax avanza dello 0,37%, il Cac40 dell’1,08% e Ftse Mib dell’1% a 42.992 punti con solo le utilities, Tenaris, Eni, Amplifon, Diasorin e Recordati in calo.

    La pressione sulla Fed per un taglio dei tassi di interesse è sempre più forte ed è probabile una riduzione nella riunione di questa settimana.

  3. Industriali e utility in calo

    Recordati Ord registra una flessione dello 0,56%, portando il prezzo delle sue azioni a quota 53,60 euro. Anche Prysmian segna una diminuzione dello 0,42%, con un valore finale di 80,26 euro. Tra le utility, Snam ha visto scendere leggermente il proprio titolo: il calo è stato dello 0,35%, con le azioni che si sono attestate a 5,122 euro. Terna ha lasciato sul terreno lo 0,28% e il prezzo si è fermato a 8,48 euro, mentre Italgas ha ceduto lo 0,26% quotando 7,64 euro.

    Nome Valore Var %
    Recordati Ord 53,60 -0,56
    Prysmian 80,26 -0,42
    Snam 5,122 -0,35
    Terna 8,48 -0,28
    Italgas 7,64 -0,26
    A2a 2,158 -0,23
    Diasorin 78,98 -0,20
    Tenaris 15,36 -0,19
    Amplifon 15,17 -0,13
    Inwit 10,13 -0,10
  4. Banche in rialzo

    Brunello Cucinelli ha aperto con un rialzo del 2,61% e portando il prezzo delle sue azioni a quota 100,25 euro. In buon recupero anche Stmicroelectronics, che è salita dell’1,92% raggiungendo i 22,615 euro. Tra i titoli bancari, Banca Popolare di Sondrio ha mostrato un incremento dell’1,68% a 13,325 euro, mentre Bper Banca ha guadagnato l’1,65%, chiudendo a 9,488 euro. Positivo anche l’andamento di Stellantis, che ha visto le proprie azioni aumentare dell’1,48% attestandosi a 8,113 euro.

    Nome Valore Var %
    Brunello Cucinelli 100,25 +2,61
    Stmicroelectronics 22,615 +1,92
    Bca Pop Sondrio 13,325 +1,68
    Bper Banca 9,488 +1,65
    Stellantis 8,113 +1,48
    Mediobanca 22,30 +1,36
    Banca Monte Paschi Siena 8,476 +1,31
    Saipem 2,406 +1,31
    Moncler 49,89 +1,07
    Unicredit 67,39 +1,03
  5. Borse europee in rialzo all’avvio

    Nelle prime operazioni di lunedì 15 settembre, i listini del Vecchio Continente hanno registrato movimenti contenuti ma generalizzati sul lato dei rialzi.

    Piazza Affari ha aperto con un incremento dello 0,48% nelle primissime battute. Il DAX di Francoforte è salito dello 0,37%, mentre il CAC 40 di Parigi ha fatto registrare un più moderato +0,29%. Anche la FTSE 100 di Londra ha aperto in territorio positivo, seppur con un esiguo +0,12%.

  6. Banche e difesa al centro

    Sul listino milanese attenzione alle banche con la Lega che a quanto pare intende chiedere alle principali banche nazionali, tra cui Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm e Mps di contribuire con almeno 1 miliardo di euro alla legge di bilancio 2026. Mentre il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che le banche italiane devono consolidarsi per affrontare le sfide poste dai colossi tecnologici, che si preparano a competere per quote di mercato nel settore finanziario.

    Da monitorare anche Leonardo che con i gruppi aerospaziali europei Thales e Airbus sta accelerando i piani per la joint venture da 10 miliardi di euro che unirebbe le loro attività satellitari e puntano a un primo accordo nelle prossime settimane, secondo quanto hanno riferito a Reuters fonti vicino al dossier.

  7. Le notizie più importanti di Borsa

    Borse europee attese positive in avvio di seduta (+0,32% il futures sull’Eurostoxx50) nella settimana della riunione della Federal Reserve (17 settembre). Il presidente statunitense, Donald Trump, ha previsto un "taglio forte" dei tassi di interesse, il primo in nove mesi. Sempre mercoledì in calendario anche le riunioni di Bank of England, con la decisione che arriverà dopo i dati sull'inflazione britannici, Bank of Canada e, in finire di settimana, anche la BoJ.

    In Europa, invece, Fitch ha tagliato il rating da AA- ad A+, portando Parigi al livello più basso mai registrato, citando l'instabilità politica e l'aumento del debito (il più ampio dell’area euro, con il debito che cresce di 5.000 euro al secondo).