La Borsa del 25 settembre, Milano debole ma è profondo rosso per Cucinelli a -17%

L’amministrazione Trump ha avviato indagini sulle importazioni di robotica, macchinari industriali e dispositivi medici, con il rischio di nuovi dazi

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Sprofonda Brunello Cucinelli, ecco perchè

    Le azioni di Brunello Cucinelli sono state sospese dalle contrattazioni in Borsa, precipitando poi fino a meno 17,2% punti alla chiusura di Piazza Affari.

    A spingere al ribasso il titolo è il report pubblicato oggi da Morpheus Research, società fondata nel 2025 da un gruppo di analisti che punta a portare alla luce comportamenti scorretti sui mercati finanziari. Nel report si accusa la società del lusso di violare le sanzioni contro la Russia e di attuare una politica di "sconti aggressivi" per smaltire un "magazzino gonfio" che rischia "di indebolire il posizionamento esclusivo del marchio".

    Cucinelli ha emanato una nota di precisazione smentendo punto punto le accuse di Morpheus e dichiarando che il gruppo “sta valutando azioni legali a tutela della sua reputazione e degli interessi di tutti gli stakeholders”.

     

  2. Ftse Mib chiude in rosso dello 0,4%

    Il Ftse Mib chiude in calo dello 0,41% a 42.242 punti. Da segnalare sulla seduta odierna la chiusura in profondo rosso di Brunello Cucinelli, che perde il 17,3% a Piazza Affari, dopo che l’hedge fund Morpheus Research ha messo una posizione short sul titolo per le presunte attività in Russia del titolo del fashion e le strategie di posizionamento e gestione del marchio. Male anche Recordati, Moncler e Diasorin, che hanno terminato la seduta al -3%.

    Tra i migliori rialzi si trovano Saipem (+3,1%) e Banco Bpm, che ha beneficiato dell’avvio di copertura di Goldman Sachs con giudizio buy. Spread a 86 punti, cambio euro dollaro a 1,16.

  3. Europa in rosso dopo lo slancio di Wall Street

    Il rally di Wall Street perde slancio e anche l’Europa si muove in territorio negativo, complice la presa di profitto degli investitori. A metà seduta tutte le principali Borse del Vecchio Continente segnano cali, pur restando sopra i minimi di giornata: Milano cede lo 0,23%, Parigi lo 0,5%, Francoforte lo 0,67%. Flessioni più contenute per Amsterdam e Madrid, mentre Londra arretra dello 0,3%.

    Sul fronte settoriale, pesano i farmaceutici (-1%), penalizzati dal rischio di nuovi dazi Usa dopo l’apertura di un’inchiesta da parte di Washington: a Milano Diasorin lascia sul terreno l’1,5% e Recordati l’1,15%.

    A Milano spiccano i rialzi di Saipem (+2,5%) e Tim (+1,6%). Nel comparto bancario, Banco Bpm avanza dell’1,45% grazie alla promozione di Goldman Sachs, che ha inoltre alzato il target price su UniCredit (+0,08%). Bene anche utility e auto, in linea con il trend europeo. In coda il lusso: Brunello Cucinelli scivola del 4,95% e Moncler dell’1,5%. Debole, infine, il comparto industriale.

  4. Fitch alza rating di Intesa Sanpaolo e Unicredit

    Fitch Ratings ha alzato di un gradino il Long-Term Issuer Default Rating (Idr) e il Senior Preferred Rating di UniCredit, portandoli a A-, e ha assegnato un outlook stabile. Secondo Fitch, la diversificazione geografica in economie performanti o in crescita e la fortissima capacità di assorbimento delle perdite collocano UniCredit in una posizione di forza eccezionale rispetto ai concorrenti nazionali.

    Rialzi anche per Intesa Sanpaolo, da BBB a A-. Come si legge in una nota dell'agenzia di rating, l'upgrade "riflette la recente revisione al rialzo da parte di Fitch del rating dell'Italia da BBB a BBB+ e l'opinione di Fitch secondo cui i rating di Intesa Sanpaolo dovrebbero essere limitati a un notch al di sopra del rating sovrano dell'Italia, data l'eccezionale solidita' della banca".

  5. Spread a 86 punti

    Avvio con rendimenti poco mossi sul mercato secondario per i titoli di Stato dell'Eurozona. Il BTp a 10 anni di riferimento (scadenza 1 ottobre 2035) mostra un rendimento del 3,61% a fronte del 3,59% della chiusura di ieri. Il differenziale rispetto al Bund di pari scadenza sale in misura minima a 86 punti dagli 85 di ieri.

  6. Rosso per le banche

    Tenaris cede l’1,95% scendendo a 14,83 euro, mentre Buzzi lascia sul terreno l’1,63% a 47,18 euro. In calo anche Recordati (-1,43% a 51,55 euro), Prysmian (-1,35% a 82,00 euro) e Moncler, che arretra dell’1,17% a 49,81 euro.

    Nome Valore Var %
    Tenaris 14,83 -1,95
    Buzzi 47,18 -1,63
    Recordati Ord 51,55 -1,43
    Prysmian 82,00 -1,35
    Moncler 49,81 -1,17
    Leonardo 52,30 -1,13
    Mediobanca 19,04 -1,09
    Azimut 30,72 -1,03
    Banca Monte Paschi Siena 7,743 -1,02
    Intesa Sanpaolo 5,363 -1,00
  7. Salgono Saipem e Stellantis

    Sul fronte dei rialzi spicca Saipem, che avanza dell’1,09% a 2,421 euro, seguita da Stellantis con un progresso dello 0,89% a 8,262 euro. Positivi anche Telecom Italia (+0,72% a 0,4335 euro), Campari (+0,32% a 5,59 euro) ed Enel, che registra un incremento più contenuto dello 0,06% a 7,965 euro.

    Nome Valore Var %
    Saipem 2,421 +1,09
    Stellantis 8,262 +0,89
    Telecom Italia 0,4335 +0,72
    Campari 5,59 +0,32
    Enel 7,965 +0,06
    Snam 5,024 +0,04
    Ferrari 407,50 +0,02
  8. Come aprono le Borse

    Questa mattina le principali Borse europee hanno aperto in leggero calo, muovendosi tutte in territorio negativo. A Francoforte l’indice segna un arretramento dello 0,2%, mentre a Londra l’apertura è stata caratterizzata da una flessione più marcata, pari allo 0,25%. Anche Parigi mostra un avvio sottotono, in calo dello 0,38%. A Milano la seduta parte con un segno meno dello 0,11%.

  9. Occhi su banche e titoli energetici

    Dopo l’operazione Mps-Mediobanca, ora in gioco c'è l'obiettivo del governo di unire Mps con Banco Bpm nel quadro di un piano volto a creare un terzo polo bancario italiano dopo Intesa Sanpaolo e Unicredit. Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha detto che il governo italiano porrà condizioni per un'eventuale alleanza tra Banco Bpm e la filiale italiana della francese Credit Agricole.

    Da monitorare anche Stellantis, visto che ad agosto le immatricolazioni di auto in Europa sono salite del 5,3% e il gruppo automobilistico è tornato a vedere il segno positivo: +3,4%. Intanto gli Stati Uniti hanno confermato che i dazi sulle auto europee sono al 15% con effetto retroattivo al 1° agosto e che i farmaci (occhio a Recordati), così come gli aerei e i componenti per aerei, sono esenti.

    Nel settore energetico, Eni ha annunciato il perfezionamento della cessione a Vitol di una partecipazione del 30% nel progetto Baleine in Costa d’Avorio. Focus anche su Saipem che riunisce l’assemblea straordinaria per approvare il progetto di fusione per incorporazione con Subsea 7.

  10. Europa incerta questa mattina

    Europa incerta sulla direzione da prendere, in un mercato che si conferma sui massimi e che sembra volersi prendere una pausa di riflessione. I contratti sull'Eurostoxx50 sono in calo dello 0,13%, quelli sul Ftse Mib dello 0,24%, in ordine sparso gli altri future. Dopo la seconda seduta (debolmente) negativa a Wall Street alla vigilia, l'attenzione é ancora sui titoli tech e sul comparto dei chip, con l'AI in primo piano e i titoli cinesi del settore sotto i riflettori.

    Intanto, mentre le prossime mosse Fed sono al centro dell'attenzione, sul fronte macro sale l'attesa per l'inflazione Pce negli Usa (in calendario venerdì), molto seguita dalla banca centrale americana perché dato chiave in ottica di monitoraggio dell'andamento dei consumi.