La Borsa del 24 ottobre, l’Europa si riprende in chiusura, in evidenza Stellantis

Dopo la giornata incerta, le Borse europee sono tornate positive. Londra si conferma la migliore, come nei giorni scorsi, con una crescita dello 0,70%. Il Dax di Francoforte ha invertito la tendenza della mattinata tornando a +0,15%, mentre Parigi ha chiuso sostanzialmente in parità.

Milano è risultata tra le migliori, con una crescita dell'indice Ftse Mib del 0,25%. La migliore di giornata è Lottomatica (+2,68%) ma è Stellantis a brillare nella seconda parte di giornata a +2,34%. Bene anche Ferrari a +1,78%. Sostengono la crescita i bancari, con Popolare di Sondrio (2,14%) e Bper (+2,07%).

Tra i titoli peggiori di giornata della Borsa italiana c'è Saipem, a -4,08%, seguita da Unicredit a -1,67%. Ancora male Stm, dopo il crollo di ieri, anche se con perdite molto più limitate a -1,58%.

Buona parte delle Borse europee è scivolata in terreno negativo durante la giornata. Londra e Francoforte si mantengono pochi centesimi sotto la parità, mentre Parigi accumula le perdite più importanti, a -0,40%.

Milano perde circa un decimo di punto, appesantita dai risultati di Unicredit e Saipem, che perdono rispettivamente l'1,33% e l'1,40%. Limita invece le perdite della mattinata Stm, che risale a -1,03%. La migliore rimane di gran lunga Eni, che fa segnare un +2,40%, seguita da Lottomatica, +1,53%, e Ferrari, +1,24%.

I mercati non hanno reagito positivamente nonostante le notizie sorprendenti sull'indice Pmi dell'Eurozona, balzato di un punto a ottobre e arrivato a 52,2. Si tratta del decimo mese di espansione consecutivo e di un risultato record nell'ultimo anno e mezzo. Il dato è trascinato dall'indice dei servizi, a 52,6, mentre quello del manifatturiero fatica ancora, ma si porta comunque a 50, un dato superiore alle attese

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in leggero rialzo a 79 punti base, dopo essere sceso di pochi decimi sotto questa soglia in chiusura nella giornata di ieri. In rialzo al 3,398% i rendimenti dei Btp benchmark.

Rallentano invece l'apertura della Borsa i titoli energetici e soprattutto Stmicroelectronisc. Dopo la seduta molto negativa di ieri, nella quale il titolo ha chiuso con un -14%, in apertura l'azienda di semiconduttori italo-francese fa segnare ancora un calo, -1,62%. Partono male anche Enel (-0,67%) e Terna (-0,48%).

A guidare l'apertura di Milano, come nelle ultime due giornate, è ancora Eni, che guadagna nelle prime ore del mattino il 2,63%. Seguono diversi titoli bancari, come Bper (+1,52%), Popolare di Sondrio (+1,28%) e Mps (+1,17%). In leggera ripresa anche l'automotive, con Stellantis che guadagna l'1,17% e Ferrari che raggiunge il +1050%.

I principali listini europei aprono di poco sopra la parità. Il Ftse 100 di Londra e il Dax di Francoforte viaggiano in parallelo vicino al +0,1%, mentre il Cac 40 di Parigi rimane di pochi centesimi di punto in rosso. Meglio Milano, che consolida la sua crescita incerta dei primi minuti virando verso il +0,2%.

Le quotazioni delle futures europee danno le Borse del vecchio continente in leggero rialzo, dopo che nella notte la Casa Bianca ha annunciato che il presidente Donald Trump incontrerà il suo omologo cinese Xi Jinping il 30 ottobre in Corea del Sud. La Francia resta in attesa del giudizio di Moody's, dopo i problemi di stabilità politica e di elaborazione della legge finanziaria.

A Milano le banche aspettano il giudizio dell'agenzia di rating Morningstar Dbrs. Da tenere d'occhio Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Bper Banca, Banca Popolare di Sondrio.