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La Borsa del 22 agosto, Milano chiude positiva dopo le parole di Powell
Le Borse europee si preparano ad una giornata con il freno a mano tirato in scia alla debolezza di Wall Street. Attesa per il discorso di Powell
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Milano chiude positiva
Borse europee positive nel finale dopo l'apertura del presidente della Fed Jerome Powell a un ribasso dei tassi per fronteggiare l'aumento dell'inflazione. Parole che spingono soprattutto gli indici Usa (Dow Jones +1,9% e Nasdaq +2%) e di riflesso quelli europei. Milano e Madrid guadagna lo 0,75%, Parigi lo 0,45%, Francoforte lo 0,3% e Londra lo 0,25%.
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Il Ftse Mib consolida il rialzo
Con i futures statunitensi in rialzo (+0,36% per il Dow Jones e +0,28% per l’S&P 500) anche Piazza Affari registra un ampliamento dei guadagni. Alle 12:45 l’indice Ftse Mib segna un +0,54% a 43.246 punti, trainato dai titoli principali:
- Mediobanca avanza del 2,05%;
- Mps +1,58%;
- Stellantis +1,8% ;
- Stm +2,26%.
Gli investitori rimangono in attesa della conferenza di Jackson Hole, che potrebbe fornire indicazioni più significative sulle prossime mosse della politica monetaria.
Sul fronte delle materie prime, i prezzi del petrolio virano al ribasso: il Brent scende dello 0,21% a 67,53 dollari al barile, in seguito all’affievolirsi delle speranze di un accordo di pace imminente tra Russia e Ucraina. Nonostante ciò, il mercato ha comunque registrato il primo guadagno settimanale in tre settimane, con il Brent in progresso del 2,8% e il Wti dell’1,4% rispetto alla settimana precedente.
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Milano torna in positivo
Le Borse europee partono con il freno a mano tirato in una giornata segnata dall'attesa per il discorso del presidente della Fed Jerome Powell al simposio di Jackson Hole. Così, anche in scia alla debolezza di Wall Street i principali listini del Vecchio Continente si muovono sotto la parità Parigi (-0,11%), passando per Amsterdam (-0,06%) e Londra (-0,2%). Giù anche Francoforte (-0,2%), che sconta la revisione al ribasso del Pil della Germania del II trimestre (-0,3% sul periodo precedente e +0,2% anno su anno). Milano è invece l'unica a resistere in positivo a +0,11%.
Tornando a Jackson Hole, gli investitori attendono dall'intervento di Powell (in calendario oggi alle 16 italiane) nuovi spunti sul futuro andamento dei tassi di interesse. Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, c'è una probabilità di quasi l'80% che la Fed tagli i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di settembre.
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Spread a 86 punti
Apertura in lieve rialzo per lo spread tra BTp e Bund. In avvio di seduta il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il titolo tedesco di pari scadenza si attesta a 86 punti base, dagli 85 punti base del closing precedente. Leggero aumento anche per il rendimento del BTp decennale benchmark che ha segnato una prima posizione al 3,62%, dal 3,61% del riferimento della vigilia.
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In calo le banche
Sul fronte opposto, prevalgono le prese di beneficio su alcuni titoli del listino. Telecom Italia cede lo 0,48% scivolando a 0,4574 euro, mentre Poste Italiane arretra dello 0,44% a 20,27 euro. In calo anche Bper Banca (-0,42% a 9,092 euro), Finecobank (-0,38% a 19,43 euro) e Brunello Cucinelli (-0,35% a 97,62 euro).
Nome Valore Var % Telecom Italia 0,4574 -0,48 Poste Italiane 20,27 -0,44 Bper Banca 9,092 -0,42 Finecobank 19,43 -0,38 Brunello Cucinelli 97,62 -0,35 Banco Bpm 12,01 -0,33 Diasorin 86,06 -0,28 Generali 34,46 -0,23 Unipol 18,305 -0,22 Terna 8,686 -0,16 -
Bene Leonardo e Stellantis
A Piazza Affari la seduta mette in evidenza alcuni titoli in positivo. Leonardo guida i rialzi con un progresso dello 0,87% a 47,44 euro, seguita da Saipem che avanza dello 0,80% a 2,399 euro. Bene anche Stellantis, in crescita dello 0,69% a 8,352 euro, e Ferrari che si porta a 402,90 euro con un incremento dello 0,62%. In territorio positivo anche Tenaris, che sale dello 0,52% a 15,51 euro.
Quotazioni Nome Valore Var % Leonardo 47,44 +0,87 Saipem 2,399 +0,80 Stellantis 8,352 +0,69 Ferrari 402,90 +0,62 Tenaris 15,51 +0,52 Prysmian 73,82 +0,33 Campari 6,642 +0,27 Eni 15,198 +0,26 Buzzi 43,38 +0,18 Nexi 5,524 +0,15 -
Borse negative
La giornata di Borsa si è aperta all’insegna dell’incertezza sulle principali piazze europee. A Francoforte l’indice segna un lieve calo dello 0,16%, mentre a Londra l’avvio delle contrattazioni mostra una flessione dello 0,12%. Anche Parigi parte in negativo, con una perdita dello 0,19%, mentre Milano si muove in maniera laterale attestandosi sugli stessi livelli, con un ribasso analogo dello 0,19%.
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Mediobanca al centro di Piazza Affari
Sul listino milanese attenzione ancora a Mediobanca che ha annunciato il ritiro della propria offerta su Banca Generali dopo aver preso atto del voto contrario espresso dall'assemblea degli azionisti chiamati a esprimersi sull'operazione.
Fari puntati anche su Leonardo, potrebbe aggiudicarsi un importante contratto militare negli Stati Uniti per la fornitura di nuovi aerei da addestramento per la Marina Militare statunitense..
Infine attenzione a Lottomatica, che si appresta ad entrare nel Ftse Mib con la revisione trimestrale prevista per fine settembre. Secondo uno studio, dovrebbe sostituire Diasorin o Pirelli.
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Borse in calo in Europa
Sono previste in calo le Borse europee (futures sull’Eurostoxx50 -0,18%) all’indomani dell’intesa finale tra Stati Uniti e Unione Europea sui dazi: confermato il 15% su auto, farmaci (a zero per i generici) e chip, ma non c’è accordo sul vino. Inoltre, l’Ue si è impegnata ad acquistare dagli Usa chip per l’intelligenza artificiale per almeno 40 miliardi di dollari, oltre che armamenti.
Entra nel vivo intanto il Simposio annuale di Jackson Hole, quando alle 16 parlerà il numero uno della Fed, Jerome Powell.