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La Borsa del 10 luglio, Milano sotto alla parità dopo il crollo di Iveco
L'Europa chiude contrastata una giornata all'insegna dell'incertezza. Milano la più negativa, trascinata verso il basso dal crollo di Iveco, che perde oltre il 6%
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Milano chiude in rosso trascinata verso il basso da Iveco
Il crollo delle azioni di Iveco (-6,1%) condanna l'indice Ftse Mib della Borsa di Milano a una giornata negativa. Piazza Affari si ferma a -0,7%, appesantita anche dai bancari: Banco Bpm (-2,9%), Unicredit (-2,9%) e Mps (-2,5%).
Vanno meglio i titoli industriali, con Stmicroelectronics che riguadagna quanto perso nella giornata di ieri e si riporta in positivo con un +4,3%. Seguono Stellantis (+3,4%) e Campari (+3,2%).
In Europa anche Francoforte scivola in terreno negativo dello 0,38%, mentre Parigi rimante di poco positiva. Si distingue Londra, che cresce di più dell'1%.
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Milano svolta in negativo, crolla Iveco
Durante la mattinata Milano è stata l'unica Borsa europea ad andare sotto alla parità. Mentre Parigi (+0,68%) e Francoforte (+0,21%) hanno consolidato i guadagni dell'apertura, Piazza Affari è stata trascinata verso il rosso (-0,3%) soprattutto da Iveco, che ha perso il 3,2% in mattinata. Male anche Unicredi e Banco Bpm, arretrate tutte di almeno un punto percentuale.
Rimangono in terreno positivo invece Stellantis (+1,75%) ed Stmicroelectronics (+1,72%), che rimbalzano dopo le difficoltà dei giorni scorsi. Bene anche Campari (+1,55%) e Ferrari (+1,22%), ma la migliore di giornata è Buzzi (+1,89%).
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Crolla la produzione industriale in Italia
I dati pubblicati da Istat sulla produzione industriale italiana a maggio 2025 mostrano un calo dello 0,7% su base mensile, contro una previsione degli analisti che vedeva l'industria italiana stabile. Rispetto al 2024, il valore prodotto dalle aziende del Paese è calato dello 0,9%. Istat prevedeva un aumento dello 0,2%.
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Spread a 84 punti base
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi rimane stabile a 84 punti base. Scende invece il rendimento dei titoli di Stato italiani, al 3,5%.
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Iveco e Unicredit rallentano Milano
Tra i ribassi a Milano, la peggiore è Iveco, che ha fatto registrare in apertura un crollo dell'2,59%. Seguono i titoli bancari, con Unicredit che perde parte dei guadagni di ieri (-0,93%), Monte dei Paschi (-0,64%) e Mediobanca (-0,53%). Male anche Tim, che perde lo 0,64%.
Nome Valore Var % Iveco Group 17,12 -2,59 Unicredit 60,55 -0,93 Banca Monte Paschi Siena 7,151 -0,68 Telecom Italia 0,4167 -0,64 Mediobanca 18,78 -0,63 -
Campari in testa ai rialzi, ribalza Stmicroelectronics
All'apertura, la Borsa di Milano ha fatto segnare un andamento leggermente positivo, guidato soprattutto dai guadagni di Campari (+1,20%) ed Enel (+0,71%). Buona prestazione, dopo la difficile chiusura di ieri, anche per Stmicroelectronics, Poste Italiane e Stellantis, che guadagnano tutte attorno allo 0,70%.
Nome Valore Var % Campari 6,164 +1,12 Enel 8,177 +0,71 Stmicroelectronics 27,29 +0,70 Brunello Cucinelli 107,90 +0,70 Poste Italiane 18,255 +0,69 Stellantis 8,766 +0,69 -
Aprono in rialzo le Borse europee, Parigi e Francoforte a +0,40%
Tutti i principali titoli europei hanno aperto in rialzo nella giornata di oggi. Il Dax 40 di Francoforte ha superato in apertura il +0,40%. Performance simile anche per il Cac 40 di Parigi, che guadagna sempre attorno allo 0,40%. Meno slancio per Milano, che invece si stabilizza attorno al +0,20%.
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Ancora titoli bancari al centro a Milano
Sarà un'altra giornata importante per i titoli bancari a Piazza Affari. Si attende la decisione del Tar del Lazio sul ricorso presentato da Unicredit contro l'applicazione del golden power da parte del Governo italiano sull'Ops a Banco Bpm. Unicredit ha già incassato il giudizio dell'Ue, che ha criticato l'operato dell'esecutivo, con una forte crescita del valore delle sue azioni nella giornata di ieri.
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Europa senza la paura dei dazi
Nonostante le nuove minacce di dazi da parte di Donald Trump, che nella serata di ieri ha parlato di tariffe doganali al 50% per il Brasile, i listini europei non sembrano essere particolarmente preoccupati.
I futures sull'Eurostoxx 50 guadagnano lo 0,16% poco prima dell'apertura delle Borse, mentre sono molto positivi quelli sul Ftse Mib di Milano (+0,98%).