Migliaia di farmaci contraffatti e sostanze dopanti sono stati sequestrati dalle autorità al termine di un’operazione internazionale, la Shield V, che si prefiggeva l’obiettivo di contrastare la criminalità farmaceutica e tutelare la salute dei cittadini europei. I dati sintetici dell’operazione indicano che il problema sia quanto mai attuale e che vi sia la necessità di ulteriori interventi futuri che permettano l’emersione di quanto ancora di nascosto viene svolto dai criminali del settore farmaceutico. Solo in Italia sono 286 i siti web oscurati accusati della vendita farmaci contraffatti, 23 gli arresti, 138 le denunce, 4 gli atleti risultati positivi ai controlli antidoping, per un giro d’affari illegale complessivo di circa 2,6 milioni di euro. La cifra sale a 11,1 milioni a livello continentale.
I laboratori clandestini di farmaci in Italia
L’operazione Shield V si è svolta nel periodo compreso tra aprile e novembre 2024 potendo contare sulla direzione di Europol e la partecipazione attiva di 30 Paesi europei, sia facenti parti dell’Unione europea che extra Ue, e di numerose organizzazioni internazionali del settore. In Italia impegnate sono state l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e i Nas.
I risultati raggiunti evidenziano quanto il business dei farmaci contraffatti e del doping sia vivo anche in Italia, con le operazioni che hanno portato anche all’emersione di un laboratorio clandestino e allo smantellamento di due gruppi criminali. Entrando più nello specifico, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e le articolazioni territoriali di Adm hanno sequestrato 125mila unità di farmaci, anche ad azione dopante, nei principali hub di smistamento poste e corrieri presenti sul territorio nazionale.
Quanto alla merce sequestrata, questa interessa sia medicinali di vario tipo che sostanze dopanti. Si va dagli integratori ai dispositivi medici, fino ai prodotti farmaceutici di vario genere, quali:
- 8.800 confezioni;
- 95mila unità posologiche di farmaci in diverse forme farmaceutiche, dalle compresse alle fiale, passando per gli iniettabili e polveri, contenenti dei principi attivi di diversa indicazione terapeutica. La maggior parte è rivolta ad anabolizzanti, dimagranti, antibiotici, antinfiammatori e farmaci per la disfunzione erettile.
Fatti i dovuti conti, l’operazione anti medicinali contraffatti ha portato a sequestri per un valore complessivo di 2,6 milioni di euro soltanto in Italia.
L’operazione in tutta Europa
Togliendo il focus dalla sola Italia e usando come orizzonte l’intero continente europeo, l’operazione Shield V mostra dei numeri che sono altrettanto preoccupanti per i cittadini. A livello complessivo, infatti, sono stati individuati ben 4 laboratori non regolari e rilevate 52 organizzazioni criminali attive nel campo dei farmaci contraffatti (418 soggetti in totale). A finire sotto sequestro sono stati migliaia di medicinali, così come materie prime e prodotti dopanti di vario genere.
Entrando più nello specifico, a livello continentale sono state sequestrate 4 milioni e 800mila unita in varie forme farmaceutiche, Sono 108 i litri presi dalle forze dell’ordine e 400mila i kg, con il valore complessivo sottratto ai criminali che è pari a 11,1 milioni di euro. Per ciò che riguarda le sostanze dopanti, invece, l’attività di Shiled V si è concentrata su un totale di 4mila controlli che sono stati effettuati sugli atleti, prima e dopo le competizioni sportive.