Anche i ladri sfruttano il Superbonus: boom di furti in casa

Città tappezzate da impalcature e ferri per il Superbonus, misura che "aiuta" i ladri nel loro lavoro: ecco come sono aumentati i furti negli appartamenti

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Il Superbonus è una grande e importante opportunità per tutti, sia in senso positivo sia in quello negativo. Se infatti sono milioni gli italiani che hanno potuto usufruirne, seguendo le rigide limitazioni pensate dal Governo, c’è anche chi ne approfitta per giocare un brutto scherzo a chi non solo ristruttura e spende soldi, ma che rischia anche di trovarsi la casa svaligiata. Parliamo infatti dei ladri che sempre più sono entrati in azione negli ultimi mesi sfruttando le impalcature dei lavori nei palazzi per trasformarsi in veri e propri topi d’appartamento.

Superbonus e rapine, quanti casi a Roma

A lanciare l’allarme sui numerosi furti subiti sono stati gli abitanti del quartiere Trieste di Roma, uno di quelli della Capitale dove quasi tutte le vie sono tappezzate di impalcature, pali di ferro e teloni per coprire i lavori in corso. Palazzi che “dormono” e che presto torneranno a svelare la loro bellezza ai passanti che purtroppo, al momento, devono girare lo sguardo altrove per non vedere solo il grigio dei ferri dei lavori.

Dietro alle impalcature, si sa, ci sono palazzi, case e famiglie che hanno messo sul tavolo migliaia e migliaia di euro per ristrutturare le proprie abitazioni o le facciate dei palazzi, mentre a camminare su e giù il più delle volte non sono solo gli operai. Spesso, infatti, capita che le impalcature vengano utilizzate anche dai ladri che, sfruttando i tubi e le coperture dei teli pubblicitari, si muovono come acrobati tra un piano e l’altro di un palazzo mettendo a segno rapine all’interno degli appartamenti (qui vi abbiamo parlato dell’impatto disastroso del Superbonus).

Più abitazioni del quartiere sono state prese di mira e svaligiate nelle ultime settimane, altre invece si sono salvate per caso. Come racconta una residente a La Repubblica, infatti, capita anche di trovarsi faccia a faccia con i ladri. “Era domenica, mentre preparavo la cena ai bambini dietro il vetro della finestra ho visto un uomo che mi fissava. Abbiamo incrociato lo sguardo. Un attimo orrendo” ha raccontato la donna, spiegando che poi il ladro si è lanciato dall’impalcatura per fuggire via.

Rapine in casa aumentate

Purtroppo quello raccontato non è che uno dei casi isolati in cui i proprietari di casa riescono ad arginare il rischio della rapina in casa. A gennaio, infatti, sono contati sette i furti commessi tra gli stessi palazzi della zona Trieste a Roma, ma potrebbero essere molti di più. “Stanno ripulendo tutto il quartiere” la denuncia dei cittadini della zona.

A fine gennaio, poi, la Procura della Repubblica di Roma ha evidenziato un aggravamento delle rapine e dei furti in appartamento. Ma quali possono essere le soluzioni per combattere questo problema? Contro i ladri i residenti hanno installato degli allarmi perimetrali che rivestono i tubi del gas con protezioni anti salita, ma hanno anche comprato dei “cani da guardia” elettronici. In vendita, sul web, ci sono infatti dei sistemi con abbaio elettronico realistico 3D che spaventa i ladri e li allontana. Un po’ come il registratore del rumore “della pistola” (qui vi abbiamo parlato del quoziente familiare per il Superbonus).