Solitario e riservato, ma affettuoso, intelligente ma non obbediente, autonomo ma bisognoso di cure, amante della dimensione domestica ma guai a chi gli tocca la sua libertà, il gatto, si sa, è uno dei migliori amici dell’uomo.
Indice
Quante famiglie hanno un gatto
Anche se non esiste ancora un’anagrafe nazionale degli animali e i pets non sono inclusi nel censimento Istat, stando ai dati del Rapporto Assalco-Zoomark 2019, in Italia si stima che la popolazione dei gatti domestici abbia raggiunto i 7,3 milioni, contro i 7 milioni dei cani, pur avendo registrato una lieve flessione rispetto a qualche anno fa.
Tuttavia, del 38,8% delle famiglie italiane che possiedono almeno un cane o un gatto, le famiglie gattofile figurano per un 18,3% e quelle cinofile per il 27,1%. Il 90% dei proprietari fa vaccinare regolarmente il proprio gatto e nella maggioranza dei casi (64,3%) lo sottopone alle visite dal veterinario due volte l’anno. Il 10,2% persino 3. Insomma, grande attenzione per i felini di casa.
Quanto costava avere un gatto nel 2020?
Ma quanto costa oggi mantenere un gatto? Oltre a regalare compagnia, affetto e momenti di svago, un animale da compagnia implica anche diversi oneri, anche sotto l’aspetto economico. L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha aggiornato l’indagine sui costi di mantenimento di cani e gatti.
Le cifre riportate sono state calcolate in base alle esigenze di animali in buona salute e che pertanto non necessitano di particolari terapie o interventi: le cure mediche possono costare anche diverse migliaia di euro, purtroppo.
Per quanto riguarda il mantenimento di un gatto, i costi annui ammontano a circa 1.200 euro per il primo anno di vita e a circa 900 per gli anni successivi. Ma vediamo il dettaglio:
- totale 1° anno (mantenimento+kit): 1.178,50 euro (+2%, nel 2019 era 1.152)
- totale (mantenimento): 892 euro (+2%, era 873).
Cibo
- croccantini (media tra dieta normale e diete specifiche): 218 euro (+4%, era 210)
- umido (media tra dieta normale e diete specifiche): 281 (+2%, era 275)
- snack: 110 (no variazione).
Salute
- veterinario (2 visite): 84 (+5%, era 80)
- sterilizzazione: 129 (+8%, era 120)
- vermifugo: 15 (no variazione)
- antiparassitario (1 volta al mese): 60 (no variazione).
Altro
- sabbia: 139 (+1%, era 138)
- medaglietta con incisione: 14 (no variazione)
- tiragraffi: 41 (no variazione)
- ciotole (2): 11 (no variazione)
- cassetta igienica: 35 (no variazione)
- giochi: 16,50 (-8%, era 18)
- trasportino: 25 (no variazione).
Quanto è costato mantenere un gatto nel 2023
Quanto hanno dovuto spendere nel 2023 gli amanti degli animali per mantenere un gatto. A fare il punto della situazione ci ha pensato un’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different. Prendendo in considerazione tutte le spese – quindi passando dal cibo, passando dal veterinario e arrivando fino all’assicurazione a tutti gli accessori, mantenere un gatto può arrivare a costare mediamente 390 euro. Che passano a 600 euro se si tratta di un cane.
Considerando che mediamente, in una famiglia, possono essere presenti fino a due animali, i costi di mantenimento dei Pet può diventare una spesa realmente pesante nell’arco dell’anno.
Più della metà (59%) di chi possiede un cane o un gatto, vale a dire oltre 11 milioni di individui, ha ammesso di aver riscontrato, nell’ultimo anno, rincari nei costi di mantenimento dell’animale – riferisce la ricerca di Facile.it -. A registrare gli incrementi maggiori, secondo i padroni che hanno dovuto far fronte ad incrementi per almeno un amico a quattro zampe, è stata la spesa destinata al cibo; quasi 9 proprietari su 10 (89%) hanno dichiarato che il prezzo degli alimenti è quello aumentato di più, seguito dai costi del veterinario, rincarati per più delle metà degli intervistati (51%). Guardando nel dettaglio alla tipologia di animale posseduto, la spesa è percepita più gravemente tra i proprietari di Micio tanto che quasi 2 su 3 (64% vs 58% tra chi possiede Fido) hanno dichiarato di aver dovuto far fronte a rincari. Il 91% di chi ha fronteggiato rialzi per almeno un amico felino si è lamentato soprattutto dell’aumento del cibo (vs 86% possessori di cani), mentre tra chi possiede un cane l’incremento maggiore è stato individuato nelle spese veterinarie (55% vs 49% per i proprietari di un gatto).