I trucchi infallibili per risparmiare in bolletta

Risparmiare sui consumi sta diventando sempre più una necessità per milioni di famiglie italiane: ecco alcuni trucchi su come abbassare i costi della bolletta della luce

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Durante il recente Meeting di Rimini, tra i tanti argomenti toccati si è parlato anche di efficienza energetica e di come permettere alle famiglie di risparmiare sulle bollette della luce e di ottimizzare i consumi. Il ricercatore Antonio Disi, responsabile del Laboratorio Strumenti per la Promozione dell’Efficienza Energetica di Enea, ha presentato quello che è stato definito un ‘corso di sopravvivenza’ per permettere a tutti di mettere in campo le azioni più convenienti per il risparmio energetico. Si va dalla scelta del fornitore di energia, ai comportamenti da assumere, arrivando agli interventi per l’efficienza. Ecco, dunque, quali sono i trucchi infallibili per risparmiare in bolletta.

Come effettuare la scelta del fornitore di energia elettrica

Il primo suggerimento non può che essere quello riguardante la selezione del fornitore di energia elettrica più adatto alle proprie esigenze. Innanzitutto occorre confrontare le tariffe a partire dai propri consumi medi annui. Enea consiglia di fare riferimento soprattutto ai portali ufficiali dell’Arera. Il primo da utilizzare è sicuramente il Portale delle Offerte, dove è possibile per tutti (famiglie, clienti domestici, piccole imprese) confrontare in modo gratuito e semplice tutte le offerte attive sul proprio territorio e scoprire qual è la più conveniente. Per utilizzare al meglio questo strumento, occorre essere a conoscenza dei propri consumi medi annui: il ‘Portale Consumi’ viene in aiuto proprio su questo appunto. Grazie a questo strumento, è possibile per i consumatori accedere a tutti i dati relativi alle proprie forniture, compresi quelli relativi ai consumi storici, e in più attingere tutte le informazioni contrattuali e tecniche. Anche in questo caso, si tratta di uno strumento di semplice utilizzo e completamente gratuito.

Per effettuare una scelta del fornitore più adeguato alle proprie esigenze, oltre al confronto tra le tariffe e le offerte, è utile valutare i possibili servizi aggiuntivi (ad esempio consulenze per l’efficienza energetica o sull’accesso alle rinnovabili) e la flessibilità dei contratti (ad esempio la questione delle penali se si intende anticipare il recesso).

I comportamenti virtuosi per risparmiare sulla bolletta della luce

Dopo aver effettuato la scelta consapevole del fornitore, importanti sono altri due elementi. Il risparmio attivo, attraverso una serie di comportamenti virtuosi (spegnere le luci se non servono, ad esempio, o prestare maggiore attenzione ad alcuni elettrodomestici), e il ‘fare efficienza’, vale a dire sfruttare le tecnologie più avanzate per mantenere il proprio standard di vita, consumando però di meno.

Antonio Disi suggerisce innanzitutto di ‘misurare i consumi’: esistono infatti misuratori di consumo che permettono di capire dove avviene lo spreco di energia e quindi in quali comportamenti o azioni migliorare. Occorre poi mettere in campo azioni tanto virtuose quanto semplici: spegnere le luci di casa quando non servono, utilizzare gli elettrodomestici in specifiche fasce orarie, evitare lo stand-by dei dispostivi elettronici. L’ottimizzazione nell’uso di alcuni elettrodomestici è un altro fattore decisivo: per la lavatrice prediligere i cicli a basse temperature, cercando di utilizzarla sempre a pieno carico, stesso discorso vale anche per la lavastoviglie. Anche il condizionatore dovrebbe essere usato in modo intelligente, evitando ‘temperature polari’ e preferendo l’utilizzazione della funzione ‘deumidificazione’.

Dal punto di vista, infine, del ‘fare efficienza’, il primo consiglio è quello di sostituire vecchi elettrodomestici estremamente energivori con nuovi di classe energetica superiore. Il risparmio in questo caso può essere davvero importante e ammortizzare in breve tempo la spesa iniziale. Investire nell’isolamento termico di tetto, pareti e pavimenti, poi, permette di ridurre al minimo le dispersioni termiche, comportando vantaggi sia nella stagione estiva che in quella invernale. In questo senso, un primo investimento potrebbe essere quello della sostituzione degli infissi: finestre con doppi o tripli vetri permettono di non disperdere il calore di inverno e di non far entrare troppa aria calda d’estate. Il ritorno economico, nel lungo periodo, può essere importante.