Bonus famiglie che premia il risparmio ma anche soglia per i crediti d’imposta passando per il nodo degli oneri di sistema: sono alcune delle misure che dovrebbero entrare nel nuovo decreto attualmente allo studio del Governo che – nonostante il calo dei prezzi energetici rispetto ai picchi dei mesi scorsi – è pronto ad intervenire ancora per garantire sostegno a famiglie e imprese anche oltre il 31 marzo, quando cioè scadranno gli sconti previsti dalla Legge di bilancio.
Bollette, verso nuovo decreto
L’obiettivo è portare il decreto sul tavolo del prossimo consiglio dei ministri, che dovrebbe riunirsi in settimana o al più tardi all’inizio della prossima – nel caso in cui dovesse slittare a causa degli impegni internazionali del Presidente Meloni che volerà a Bruxelles per il Consiglio europeo . Questa volta però non ci si limiterà ad una proroga e, come ha spiegato in un’intervista la sottosegretaria all’economia Sandra Savino, la logica dei nuovi aiuti sarà quella della “selettività”.
Le misure al vaglio
In particolare , si valuta il rinnovo del bonus sociale con le attuali soglie Isee, mentre per le imprese si studia un credito di imposta modulato sul prezzo del gas: l’idea è fissare una soglia oltre la quale lo sconto aumenta, mentre al di sotto non è previsto. Per le famiglie, invece, come anticipato dal ministro dell’economia Giorgetti, si pensa ad un bonus famiglie basato sui consumi, premiando il risparmio: sulla misura, tuttavia, si attendono le proiezioni di fattibilità dell’ARERA con l’avvio che potrebbe slittare al trimestre successivo.
Associazioni in pressing
Sale, intanto, il pressing delle associazioni dei consumatori: se non si rinnova per intero l’azzeramento degli oneri di sistema della luce e l’intervento sul gas, IVA al 5% e oneri, nonostante i prezzi all’ingrosso in calo, le bollette delle famiglie rischiano un’impennata, fanno sapere, calcolando il rischio di un balzo del 58% per il gas e del 27% per la luce.