Rudyard Kipling è stato un celebre scrittore, oltre che poeta e giornalista. Nel 1907 gli è stato riconosciuto il Premio Nobel per la Letteratura, a soli 41 anni. Un doppio primato, essendo stato il primo inglese a ricevere quest’onorificenza, ma soprattutto il più giovane. Nato a Bombay nel 1865, al tempo parte dell’India Britannica, fu enormemente ispirato dal mondo indiano per le sue opere narrative (non senza fronteggiare critiche per la sua visione, ndr). Alcuni dei suoi scritti sono oggi dei classici senza tempo.
Il libro della giungla
Non si può non far iniziare quest’analisi di testi da recuperare assolutamente di Kipling senza citare il suo grande capolavoro. Il libro della giungla è senza dubbio il primo titolo che viene alla mente quando si pensa al famoso autore inglese. Un’opera in grado di incantare, alla base di numerosi adattamenti.
Il protagonista è Mowgli, “cucciolo d’uomo” cresciuto tra gli animali. Questi ultimi rappresentano il vero punto di svolta della narrazione, perché Kipling dimostra un’enorme maestria nel caratterizzarli tutti in maniera unica. La bellezza e la spietatezza del mondo della natura, distante da quello artificialmente creato dall’uomo, è qui sintetizzata perfettamente e con una prosa emotiva e coinvolgente.
Kim, i libri della giungla: racconti dall’India
Un testo dall’enorme importanza nella bibliografia di Rudyard Kipling. L’autore è infatti in grado di trascinare il lettore in una terra di mezzo. Offre la fusione perfetta tra il mondo coloniale britannico e la cultura millenaria indiana. Il tutto attraverso la storia di Kimball O’Hara, giovane orfano dalle origini anglo-indiane.
Sfruttando le sue vicende, l’autore riesce a offrire un affresco della vita quotidiana nell’India del XIX secolo. Le vicende vissute sono coinvolgenti e tengono incollato il lettore fin dalle prime pagine. Uno stratagemma eccellente per riuscire a informare, senza annoiare. Si passano così in rassegna le varie caste sociali, così come le innumerevoli tradizioni locali. In questo volume si ritrova poi un incredibile intreccio narrativo, tra politica, spionaggio e avventura, il che offre alla storia un tocco di suspense per giungere fino all’ultima pagina quasi d’un fiato.
Storie proprio così
L’ultimo volume da recuperare, di certo, di Rudyard Kipling è Storie proprio così. Un volume a dir poco affascinante, che si propone di stimolare l’immaginazione del lettore. L’autore è in grado di trasmettere la propria enorme autorevolezza nel confrontarsi con questo volume, descrivendo le avventure degli animali in maniera sempre incisiva e, al tempo stesso, semplice.
La potenza narrativa non deriva dalla complessità degli intrecci, ma da ciò che il suo stile, insieme con la sua fantasia, riescono a far emergere pagina dopo pagina. Una combinazione di fatti ed eventi immaginari che colpisce nel profondo fin da subito, trasmettendo messaggi morali molto importanti, ma in maniera sottile e mai pedante.
Il grande pregio di questo volume di Kipling è il fatto che possa essere letto a tutte le età. Poco importa che il lettore sia un bambino o un adulto. Il grande valore di queste storie riuscirà a offrire esperienze di lettura differenti a seconda dei livelli di esperienza di vita vissuta di chi vi si approccia.