Complice un mondo tecnologico e in continua evoluzione, i Social Media, in ordine cronologico temporale di evoluzione e più di ogni altro mezzo di comunicazione, diventano una vetrina per mettere in mostra i propri prodotti e per entrare in contatto con potenziali clienti. Con l’avvicinamento ai device dell’utente e con l’esigenza di nuove forme di intrattenimento, i canali social hanno portato alla configurazione di un nuovo rapporto utente-utente e utente-azienda, grazie ad un approccio di comunicazione one-to-one. Imprese e clienti comunicano infatti su questi canali in modo paritario, sviluppando un’interazione diretta e personalizzata.
In un’ottica di internazionalizzazione, l’utilizzo di queste piattaforme consente una più facile penetrazione del mercato e una comunicazione più diretta, in particolare se si tiene conto dell’approccio relativamente low cost che tali strumenti offrono alle aziende rispetto ai tradizionali strumenti di marketing. Sfruttarne il potenziale come canale di promozione dell’export diventa oggi un’opportunità da cogliere, a patto di inserirla sempre in una strategia mirata e consapevole. Ma quali sono i vantaggi nell’utilizzo di questi canali?
Come appena detto, i Social Nework rappresentano uno strumento molto efficiente e poco costoso per farsi conoscere da potenziali partner e clienti nei Paesi obiettivo, andando a rafforzare in modo complementare le attività di SEA, SEO e SEM sui motori di ricerca. Inoltre, offrono la possibilità di indirizzare la propria comunicazione a un target definito e specifico, aiutando l’implementazione della Brand Awareness, la conoscenza del marchio da parte del pubblico, uno degli obiettivi più importanti delle attività di comunicazione. Dopo essersi fatti conoscere, i canali social diventano degli strumenti utilissimi per fidelizzare i clienti e creare engagement.
Naturalmente questa è un’arma a doppio taglio perché se da un lato l’azienda viene proiettata verso un pubblico di consumatori internazionali, ma, dall’altro la espone ad una maggiore criticità da tenere in considerazione nella propria strategia. Ma come pianificare una strategia di social media marketing per l’export? Tre gli step principali: identificazione delle piattaforme native del paese obiettivo e quali le più adeguate alle finalità dell’azienda. Ricordiamo i casi specifici di parsi extra UE, come Orkut è il Social Network più utilizzato in India e Brasile; in Cina sistemi di messaggistica istantanea come Wechat e Weibo. Come per qualsiasi buona strategia di marketing, è importante che la presenza online sia costante sui social e che si metta in piedi un sistema di monitoraggio e raccolta degli insight.
Nel quadro delle attività formative a sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI per colmare il deficit di cultura digitale e rafforzare le competenze di nuove figure professionali, quali i Temporary e Digital Export Manager, Italiaonline in partnership con il Ministero degli Esteri organizza una nuova edizione di webinar. Il secondo appuntamento è giovedì 22 settembre con un webinar dedicato alla strategia pubblicitaria per lo sviluppo di un export di successo.
I webinar saranno presentati dalla Italiaonline Academy, la corporate university di Italiaonline nata per la formazione interna e successivamente allargata alla formazione esterna delle aziende, in special modo delle PMI italiane.