Katalin Karikó

Katalin Karikó è una scienziata, ricercatrice sull'mRNA e premio Nobel per la medicina 2023

Katalin Karikò
Fonte: IPA

Katalin Karikó è una biologa e biochimica ungherese, riconosciuta internazionalmente per i suoi pionieristici contributi nella ricerca sull'mRNA. Il suo lavoro è stato fondamentale nello sviluppo dei vaccini a mRNA contro il COVID-19, che hanno avuto un impatto significativo nella lotta contro la pandemia.

Nome completo: Katalin Karikó
Nascita: 17 gennaio 1955
Luogo di nascita: Szolnok, Ungheria
Professioni: Biologa, Biochimica, Professore, Vice Presidente Senior di BioNTech
Partner: Béla Francia

BIOGRAFIA

Katalin Karikó è nata a Szolnok, in Ungheria, e cresciuta a Kisújszállás. Ha conseguito la laurea in biologia presso l'Università di Szeged e il dottorato di ricerca in biochimica presso l'Accademia delle Scienze Ungherese. Karikó si trasferì negli Stati Uniti negli anni '80 per proseguire la sua ricerca post-dottorato.

CARRIERA

Karikó ha iniziato la sua carriera accademica negli Stati Uniti presso la Temple University e l'Università di Washington. Ha poi lavorato per oltre vent'anni presso l'Università della Pennsylvania, dove ha concentrato la sua ricerca sull'RNA messaggero (mRNA). Nel 2013, è entrata a far parte di BioNTech, una società biotecnologica tedesca, come vice presidente senior. La sua collaborazione con Drew Weissman ha portato allo sviluppo di modifiche chiave dell'mRNA che hanno reso possibile l'uso terapeutico dell'mRNA nei vaccini. Questo lavoro ha costituito la base per i vaccini a mRNA contro il COVID-19 sviluppati da BioNTech/Pfizer e Moderna.

Karikó è meglio conosciuta per le sue ricerche sull'mRNA. Ha identificato le modifiche necessarie per stabilizzare l'mRNA e renderlo adatto per scopi terapeutici, riducendo le risposte immunitarie avverse e aumentando l'efficacia del trattamento. La pandemia di COVID-19 ha messo in luce l'importanza del lavoro di Karikó. I vaccini a mRNA sviluppati sulla base della sua ricerca hanno mostrato un'alta efficacia nella prevenzione della malattia, contribuendo a salvare milioni di vite a livello globale.

Karikó ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Premio Lasker-DeBakey per la Ricerca Medica Clinica nel 2021 e il Premio Principe delle Asturie per la Ricerca Scientifica e Tecnica. Il suo contributo è stato anche riconosciuto con la candidatura al Premio Nobel. Nel 2023, Katalin Karikó e Drew Weissman sono stati insigniti del Nobel per la Medicina per aver gettato le basi per i vaccini a mRNA, comunemente conosciuti come RNA messaggero, che hanno reso possibile lo sviluppo del vaccino anti COVID-19. Karikó è la tredicesima donna a vincere il titolo per la medicina. Il lavoro dei due premiati ha permesso di comprendere meglio il modo in cui l’mRNA interagisce con il sistema immunitario e ha facilitato l'applicazione di metodi innovativi per vaccini di nuova generazione, versatili e relativamente semplici da aggiornare.

VITA PRIVATA

Katalin Karikó è sposata con Béla Francia, un ingegnere, e hanno una figlia, Susan Francia, che è una campionessa olimpica di canottaggio. La dedizione di Karikó alla sua ricerca ha ispirato molti, mostrando come la perseveranza e l'innovazione scientifica possano portare a scoperte rivoluzionarie.

INCARICHI

  • Vice Presidente Senior BioNTech
  • Supervisore della ricerca sull'mRNA e dello sviluppo di terapie innovative BioNTech
  • Ricercatrice e docente, specializzata in biochimica e biologia molecolare Università della Pennsylvania

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