Henry Kissinger

Henry Kissinger è stato un politico, diplomatico e scrittore americano. Esperto in politica estera e relazioni internazionali. Premio Nobel per la Pace nel 1973.

Henry Kissinger
Fonte: IPA

Henry Kissinger, nato a Fürth, in Germania, nel 1923, è stato un politico e diplomatico noto per il suo ruolo chiave nella politica estera statunitense. Ha ricoperto il ruolo di Consigliere per la Sicurezza Nazionale e Segretario di Stato sotto le amministrazioni Nixon e Ford. La sua pragmatica e realistica approccio alle relazioni internazionali ha influenzato la storia geopolitica del XX secolo. Ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 1973. È morto il 29 novembre 2023.

Nome completo: Henry Alfred Kissinger
Nascita: 27 maggio 1923
Luogo di nascita: Fürth, Germania
Morte: 29 novembre 2023
Luogo di morte: Kent, Connecticut, Stati Uniti
Professioni: Politico, Diplomatico, Scrittore, Ex Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America, Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Premio Nobel per la Pace nel 1973
Partner: Nancy Maginnes Kissinger

BIOGRAFIA

Henry Kissinger nasce il 27 maggio 1923 a Fürth, in Germania, da una famiglia ebraica. A causa delle persecuzioni naziste, la sua famiglia fugge inizialmente a Londra e poi si stabilisce negli Stati Uniti nel 1938.

Kissinger inizia gli studi universitari alla City College di New York, dove si laurea in Affari internazionali nel 1950. Ottiene poi il dottorato in Scienze politiche presso l'Università di Harvard nel 1954.

Kissinger iniziato la sua carriera accademica come docente alla Harvard University, dove diventa un'autorità riconosciuta in politica estera e relazioni internazionali. Le sue capacità intellettuali e la sua profonda conoscenza del panorama geopolitico attirano l'attenzione di varie personalità politiche.

La sua carriera diplomatica decolla quando, nel 1969, diviene Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Unitinominato dal Presidente Usa Richard Nixon. In questa posizione, svolge un ruolo chiave nella gestione della politica estera statunitense.

La sua influenza sulla politica estera continua anche sotto l'amministrazione del nuovo presidente Gerald Ford, che lonomina Segretario di Stato nel 1973. Durante il suo mandato, Kissinger ha un peso decisivo nello stabilire relazioni diplomatiche con la Cina e nel processo di distensione tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante la Guerra Fredda.

Henry Kissinger è noto per il suo approccio pragmatico e realista alle relazioni internazionali. Le sue azioni e le sue politiche hanno suscitato sia elogi sia critiche, ma il suo impatto sulla politica estera degli Stati Uniti e sullo scenario internazionale è innegabile.

Dopo aver lasciato l'incarico di Segretario di Stato, Kissinger torna all'insegnamento e continua a essere una figura di rilievo nel dibattito politico e accademico. Ha scritto numerosi libri e articoli su questioni di politica estera e strategia internazionale.

Nel corso della sua carriera, Henry Kissinger ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel per la Pace nel 1973 per il suo ruolo nei negoziati di pace durante la guerra del Vietnam.

È morto il 29 novembre 2023, all'età di 100 anni.

CARRIERA POLITICA

Henry Kissinger durante l'amministrazione del presidente Nixon è nominato Consigliere per la Sicurezza Nazionale nel 1969. In quella posizione, Kissinger gioca un ruolo fondamentale nella definizione e nell'attuazione della politica estera degli Stati Uniti durante un periodo di notevoli cambiamenti geopolitici.

Uno degli aspetti più significativi del mandato di Kissinger come Consigliere per la Sicurezza Nazionale è la gestione delle trattative per porre fine alla guerra del Vietnam. Egli è l'artefice dei colloqui segreti con i rappresentanti del Vietnam del Nord, culminati negli accordi di pace di Parigi nel 1973, che portano al ritiro delle truppe statunitensi dal Vietnam.

Nel 1973 è nominato Segretario di Stato dal presidente Gerald Ford. Kissinger si concentra su una politica di distensione con l'Unione Sovietica, intraprendendo negoziati con il leader sovietico Leonid Brezhnev per limitare la corsa agli armamenti.

Questi sforzi culminano nell'accordo SALT 1 (Strategic Arms Limitation Talks) nel 1972. Il SALT rappresenta il primo trattato di non proliferazione nucleare firmato da 100 nazioni nel marzo 1970. Tuttavia Francia, India, Cina e Brasile non aderiscono.

La messa a punto di SALT 1 e SALT 2 è al centro di prolungate negoziazioni diplomatiche tra Stati Uniti e URSS. Inoltre Henry Kissinger incontra resistenze sia da parte della sinistra pacifista sia della destra anticomunista.

Un altro aspetto cruciale della carriera politica di Kissinger è il suo ruolo nella strategia di apertura verso la Cina. Favisite segrete in Cina nel 1971, aprendo la strada all’avvio delle relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e la Cina comunista.

Questa mossa, seguita dall'incontro tra Nixon e il presidente cinese Mao Zedong nel 1972, rompe un isolamento diplomatico di decenni e ha profonde conseguenze sulle dinamiche geopolitiche della Guerra Fredda.

Tuttavia, la politica di Kissinger è sempre stata oggetto di forti critiche. Molti accusano la sua politica estera di essere segnata da un approccio che talvolta sacrifica i diritti umani e i valori democratici in nome degli interessi nazionali.

Le sue politiche e le azioni riguardanti il coinvolgimento degli Stati Uniti in diversi Paesi e conflitti, come il Cile, il Vietnam, il Bangladesh e l'Angola, sono tutt’oggi oggetto di dibattito e controversie.

Dopo aver lasciato l'incarico di Segretario di Stato nel 1977, Kissinger torna all'insegnamento e all'attività di scrittore.

VISIONE POLITICA

La visione politica di Henry Kissinger è caratterizzata da un approccio realista e pragmatico alle relazioni internazionali. Gli storici chiamano questa visione Realpolitik, dal tedesco “politica concreta, realistica”. Sostiene l'idea che gli Stati debbano perseguire i propri interessi nazionali e raggiungere un equilibrio di potere per mantenere la stabilità e la sicurezza globale.

Kissinger crede che la diplomazia e il dialogo siano essenziali per risolvere le tensioni internazionali e promuovere la pace. Ha cercato di stabilire relazioni di cooperazione con paesi ritenuti nemici dagli Stati Uniti, come l'Unione Sovietica e la Cina, attraverso trattative diplomatiche.

Inoltre, ha sostenuto la necessità di tenere conto delle realtà geopolitiche e delle dinamiche di potere nel perseguire gli obiettivi della politica estera. Era convinto che l'equilibrio di potere tra le grandi potenze avrebbe evitato il conflitto diretto e promosso la stabilità internazionale.

Nel complesso, la visione politica di Henry Kissinger ha avuto un impatto significativo sulla politica estera degli Stati Uniti e sulla geopolitica globale.

VITA PRIVATA

Henry Kissinger è sposato con Nancy Maginnes Kissinger dal 1974. Kissinger ha sempre cercato di mantenere una certa riservatezza riguardo alla sua vita privata.. In precedenza era stato sposato, dal 1949 al 1964, con  Ann Fleischer, da cui aveva avuto due figli.

INCARICHI

  • Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (1969-1975)
  • Segretario di Stato degli Stati Uniti (1973-1977)

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